Ciao Alessandro,
grazie che mi dai retta e mi stimoli nelle mie elucubrazioni :-)
Alessandro Brolpito writes:
> Formazione, è forse il termine migliore, hai ragione!
> Si lega bene alla cosiddetta formazione continua/lifelong learning.
Sì è anche (soprattutto?) per quello che mi piace di più d
Ciao 380°,
Formazione, è forse il termine migliore, hai ragione!
Si lega bene alla cosiddetta formazione continua/lifelong learning.
Ma alla fine in sistemi d'istruzione/paesi diversi trovi termini simili ma
mai uguali... battaglia persa!
Riguardo a computational thinking, non è legato tanto ad
Caro Giacomo,
Giacomo Tesio writes:
[...]
>>Se a te basta un GSoC per etichettare qualsiasi progetto come:
>>
>>1. strumento del business model di Google
>>
>>2. strumento degli obiettivi politici di Google
>
> Esattamente. Basta un GSoC (Google Summer of Code).
>
>
> Nel momento in cui collabo
Buongiorno Alessandro,
Alessandro Brolpito writes:
[...]
Io, qualcuno l'avrà notato, sono disgrafico e sicuramente logorroico...
> Dunque: devo essere "ulteriormente alfabetizzato"? parliamone.
[...]
> Questo ci deve far considerare l'alfabetizzazione un processo continuo, che
> avviene
Buonasera Giacomo,
sono curioso di capire fin dove si estende il ragionamento sulla
collaborazione con Google: ad esempio, non c'è praticamente università che
non abbia ricevuto fondi da Google - per restare ambiti a noi cari, il
Centro Nexa ha ricevuto fondi da Google, sempre documentati pubblica
Caro 380,
> io dissento in modo INCONCILIABILE.
Amen! :-)
Ricambio comunque la tua stima e il tuo affetto (senza ironia).
Tuttavia per coloro un po' più aperti alla dura realtà (:-p) provo a spiegare
meglio la mia
prospettiva su questo ennesimo fallimento cibernetico del software libero.
>
Giacomo Tesio writes:
[...]
> Non è ironico, è drammatico: GNUnet, prendendo soldi da Google (tramite
> la GSoC) ne legittima il business model e gli obiettivi politici.
> Ne diventa, volente o nolente, uno strumento.
Primo: il quello a cui mi riferivo io, la cosa ironica, è **il
protocollo**..
Ciao Giacomo,
condivido quasi tutto quello che hai scritto in questo thread (letto fin
qui), ho però alcuni commenti sul concetto di cittadinanza cibernetica.
Giacomo Tesio writes:
[...]
> Le persone cui fai riferimento hanno alcuni aspetti in comune (fra quelli
> rilevanti per questa conversa
Ciao Giovanni,
Il 22 Settembre 2023 16:09:20 UTC, Giovanni Biscuolo ha scritto:
>> - non sanno programmare
>
>Questa è la competenza che merita di essere discussa: cosa significa
>saper programmare?
Significa saper leggere, scrivere, modificare e debuggare i sorgenti di
un software. Saper configu
Ciao 380°,
On Fri, Sep 22, 2023 at 06:51:38PM +0200, 380° wrote:
>
> Loro™ invece vanno d'accordissimo: hanno principi comuni, analisi più o
> meno concordanti, strategie /estremamente/ determinate ma soprattutto
> una quantità _indecente_ di risorse per mettere in pratica i Loro™
> piani.
>
> [
Giuseppe Attardi writes:
[...]
> L’interoperabilità era intrinseca in Internet
C'erano tante cose intriseche in Internet, tra cui che tecnologicamente
è sempre stato pessimo come mezzo per scopi di comunucazione /civile/ ma
efficacissimo per scopi /militari/.
Ammmesso e /non concesso/ che quan
Perdonami Giuseppe, temo di non essere stato chiaro.
On Wed, Sep 20, 2023 at 09:22:13AM +0200, Giuseppe Attardi wrote:
>
> Appunto: non si può competere contro chi offre servizi sottocosto,
> addirittura gratis.
> In questo caso i costi sono pagati dai ricavi pubblicitari di un altro
> servizio
Trovo molto utile lo scambio Attardi / Quintarelli - nexa Digest, vol 173,
Issue 40 - sulla regolamentazione e sul punto parlerei di (1) norme scritte
(2) loro rispetto (3) loro efficacia.
(1) -
Le norme scritte sono più che importanti, abbastanza e troppo
frequentemente sono mal pensate e mal scri
C'è tutto il mondo umano nella prima considerazione di Alessandro Brolpito
*** *** ***
Il giorno mer 20 set 2023 alle ore 23:27
> Date: Wed, 20 Sep 2023 23:26:38 +0200
> From: Alessandro Brolpito
> To: Damiano Verzulli , nexa
> Subject: Re: [nexa] necessaria alfabetizzazione
Buonasera a tutti Alfabetizzazione digitale?
cerchiamo di osservare le motivazioni esistenziali , le sollecitazioni
econmomiche,
Come ricercatore ... individuo l'alfabetizzazione "monetaria" quale attività
indispensabile primaria.. a cui tutto segue seguirebbe con maggior
chiarezza.
Buonasera DV e NEXA,
Grazie dell’attenzione, e della possibilità di approfondire questa tema in
lista.
>>
Due considerazioni:
1 - io immagino di essere "alfabetizzato", perché in grado di leggere e
scrivere. Tuttavia faccio fatica a leggere Dante e, soprattutto, faccio
fatica a scrivere COME Da
> On Sep 20, 2023, at 14:55, Stefano Quintarelli wrote:
>
>
>> On 20/09/23 12:37, Giuseppe Attardi wrote:
>> Citavo la number portability, perché è l’equivalente nei social media di
>> poter trasferire i propri dati su un’altra piattaforma, magari
>> interoperabile.
>> Ottima idea, ma non ri
On Wed, Sep 20, 2023 15:29:50 PM +0200, Stefano Quintarelli wrote:
> On 20/09/23 15:20, M. Fioretti wrote:
> > di ogni utente COME ERA DIECI ANNI FA, e poi non piu' proprio grazie
> > alla incompetenza totale dei regolatori, oggi non ci sarebbe nessun
> > costo di cui discutere.
>
> non direi che
On 20/09/23 15:20, M. Fioretti wrote:
di ogni utente COME ERA DIECI ANNI FA, e poi non piu' proprio grazie
alla incompetenza totale dei regolatori, oggi non ci sarebbe nessun
costo di cui discutere.
non direi che sia "colpa" dei regolatori che giustamente sono assai cauti quando
intervengono
On Wed, Sep 20, 2023 12:37:16 PM +0200, Giuseppe Attardi wrote:
>
>
> > On 20 Sep 2023, at 12:00, nexa-requ...@server-nexa.polito.it wrote:
> >
> > Riassumendo, non dico che "rompere il modello di business basato sulla
> > pubblicita'" sia un obiettivo sbagliato, ANZI. Sto dicendo a) che
> > sen
On 20/09/23 12:37, Giuseppe Attardi wrote:
Citavo la number portability, perché è l’equivalente nei social media di poter
trasferire i propri dati su un’altra piattaforma, magari interoperabile.
Ottima idea, ma non risolve il problema, come del resto la interoperabilità lo
risolverebbe solo pe
> On 20 Sep 2023, at 12:00, nexa-requ...@server-nexa.polito.it wrote:
>
> Riassumendo, non dico che "rompere il modello di business basato sulla
> pubblicita'" sia un obiettivo sbagliato, ANZI. Sto dicendo a) che
> senza l'interoperabilita' vera di cui parlo io non risolve niente e b)
> che impo
per conto di Stefano Quintarelli
Inviato: mercoledì 20 settembre 2023 11:14
A: M. Fioretti; nexa@server-nexa.polito.it
Oggetto: Re: [nexa] necessaria alfabetizzazione digitale - già Mozilla: "It’s
Official: Cars Are the Worst Product ...
On 20/09/23 10:27, M. Fioretti wrote:
>>
On 20/09/23 10:27, M. Fioretti wrote:
https://youtu.be/F9cO3-MLHOM?si=qTtMh8REyMyqhiMJ
rompete i modelli che volete, ma e' un altro discorso, e che
l'interoperabilita' sia un palliativo non si puo' sentire. Quello e'
un prerequisito fondamentale, a priori. E mentre il video confesso che
On Wed, Sep 20, 2023 09:22:13 AM +0200, Giuseppe Attardi wrote:
> ribadisco, l’unico modo per rompere il modello di business basato
> sulla pubblicità è colpire la pubblicità.
> Tutto il resto sono palliativi: interoperabilità importante e utile, ma la
> number portability e le altre regolamentazi
Beppe, e' una battuta ?
On 20/09/23 09:22, Giuseppe Attardi wrote:
Tutto il resto sono palliativi: interoperabilità importante e utile, ma la number
portability e le altre regolamentazioni hanno solo peggiorato la concorrenza:
___
nexa mailing list
ne
> On 20 Sep 2023, at 08:31, nexa-requ...@server-nexa.polito.it wrote:
>
> Prendi Google Workspace: viene già scontato del 100% alle scuole per
> catturare i cervelli di studenti
> e insegnanti (con grande successo).
>
> Quand'anche potessi trasferire i dati della scuola in pochi secondi verso
Il messaggio di Alessandro, mi convince ulteriormente della eccessiva
generalita' del termine "alfabetizzazione". Mi spiego:
Il 19/09/23 16:33, Alessandro Brolpito ha scritto:
[...]
L'alfabetizzazione digitale, come è stato in passato
l'alfabetizzazione in termini di saper leggere e scrivere,
Il 19 settembre 2023 20:19:50 UTC, Giacomo Tesio ha scritto:
>Sebbene condivida l'idea di cooperative informatiche no-profit come può essere
>una
>Framasoft, non credo che sia necessario riprodurre la scala delle BigTech.
>
C'è un articolo su Economist su questo
_
Salve Marco,
è sempre divertente osservare quanto le nostre opinioni possano essere
fondamentalmente
antitetiche... eppure convergenti.
Il 19 Settembre 2023 20:23:28 UTC, "M. Fioretti" ha scritto:
>La liberta' deve essere la liberta' di usare qualsiasi software, pure
>proprietario, finche' non
On Tue, Sep 19, 2023 20:13:09 PM +0200, Giuseppe Attardi wrote:
> Sono d’accordo con Marco, che alla gran parte della gente, l’unica
> cosa che importi è che il software sia invisibile, ossia che
> funzioni senza troppo interferire con i nostri modi di fare.
nel caso non si fosse capito, io non d
Salve Giuseppe,
ti stai focalizzando troppo su un dettaglio (la pubblicità) perdendo di vista
il sistema
in cui questi agenti cibernetici operano.
>Smontare i monopoli digitali togliendo sotto i loro piedi i ricavi della
>vendita di software
> (o quanto meno ampliare lo spazio alla concorrenza)
ver-nexa.polito.it wrote:
> Date: Tue, 19 Sep 2023 12:41:36 +0200
> From: "M. Fioretti"
> To: nexa@server-nexa.polito.it
> Subject: Re: [nexa] necessaria alfabetizzazione digitale - già
>Mozilla: "It’s Official: Cars Are the Worst Product ...
> Message-ID:
>
Salve Damiano
On Tue, Sep 19, 2023 at 10:16:12AM +0200, Damiano Verzulli wrote:
> Il 16/09/23 14:06, alessandro marzocchi ha scritto:
> > Non mi illudo che l'alfabetizzazione digitale arrivi all'istante.
>
> Credo che "Alfabetizzazione digitale" sia un po' troppo generico.
Il problema della locu
Buongiorno DV e Nexa,
L'alfabetizzazione digitale, come è stato in passato l'alfabetizzazione in
termini di saper leggere e scrivere, è una assoluta emergenza
costituzionale per una società digitale.
Avere un 40%+ di cittadini italiani che non possiede "basic digital skills"
(che possiamo consider
On Tue, Sep 19, 2023 10:54:59 AM +0200, Damiano Verzulli wrote:
> L'invito che faccio --in primis al nostro Alessandro Marzocchi, ma anche a
> tutti gli altri NEXIANI-- è di riflettere: perchè si è arrivati a tanto,
> ossia a Paolo che per la sua didattica usa gli strumenti di Google? Cosa non
> h
On 19/09/2023 10:16, Damiano Verzulli wrote:
...
La buona notizia è che su questa lista MOLTI hanno le idee chiare del perché un Ateneo *NON*
ma questa lista rappresenta un nientesimo (poco meno di mille iscritti, appena controllato) rispetto
anche solo alla popolazione accademica...
per sm
Il 16/09/23 14:06, alessandro marzocchi ha scritto:
[]
Giacomo ed i non pochi nexiani con competenze adeguate: facciamo un
passo avanti, diamo ad 1 (una sola) classe il sistema operativo
insegnando ad usarlo? ... niente di più di quanto è avvenuto coi primi
passi dell'alfabeto a... b... c.
Non avrei saputo dirlo meglio. Congratulazioni!
On mar, 2023-09-19 at 10:16 +0200, Damiano Verzulli wrote:
> Il 16/09/23 14:06, alessandro marzocchi ha scritto:
> >
...
> > Non mi illudo che l'alfabetizzazione digitale arrivi all'istante.
> Credo che "Alfabetizzazione digitale" sia un po' tropp
Il 16/09/23 14:06, alessandro marzocchi ha scritto:
Non mi illudo che l'alfabetizzazione digitale arrivi all'istante.
Credo che "Alfabetizzazione digitale" sia un po' troppo generico.
Mia madre (classe 1949) usa regolarmente WhatsApp e Telegram. Vede le
previsioni del tempo. Fa un uso appena-
Giacomo, contribuisco da analfabeta perchè mi pesa esserlo.
Da 50mila anni, forse 100mila, forse da più tempo conosciamo la parola, se
questa fosse nata anche solo 50mila anni fa è stato necessario molto tempo
per arrivare al giorno ad una alfabetizzazione diffusa, l'abbiamo
raggiunta poche decine
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