Sono stato per molti anni uno dei dirigenti ‘apicali’ della PA e confermo a Giacomo l’intensità (e la varietà) della pressione corruttiva che fornitori piccoli e grandi esercitano nei loro confronti. Gli assicuro però che non è inevitabile che questa pressione consegua i risultati attesi. Assumere che non ci sia più la possibilità che le organizzazioni pubbliche (lo Stato, ma anche le Regioni, o i Comuni, o le Scuole) possano assolvere i loro compiti con qualità, efficacia ed efficienza non porta necessariamente all’auto-organizzazione virtuosa delle comunità. Al contrario pretendere e praticare cooperazione tra amministrazioni pubbliche e competenze sociali diffuse nel funzionamento dei servizi pubblici potrebbe migliorare molto la situazione.
Il giorno ven 14 mar 2025 alle 09:26 Giacomo Tesio <giac...@tesio.it> ha scritto: > Ciao Giulio, > > ottime precisazioni. > > Tuttavia ho un'obiezione alle conclusioni: > > > Avere una soluzione ‘pubblica’ per tutte le scuole non significa che quel > > software sia fatto (come il pane) da un’azienda pubblica, ma > semplicemente > > che sia commissionato ai privati, magari da Consip, con le garanzie di un > > appalto pubblico ben fatto a livello nazionale (le stesse che potrebbero > > richiedere al fornitore le singole scuole se ne avessero competenze e > > capacità). > > Moltissimi "appalti pubblici ben fatti a livello nazionale" sono > ritagliati sulle > offerte di Microsoft, Amazon, IBM e Google, così che solo loro possano > partecipare. > > > In altri termini, mentre una domanda distribuita sul territorio è soggetta > ai limiti delle (scarse) competenze disponibili localmente, una domanda > centralizzata è soggetta, oltre che ai limiti delle (scarsissime) > competenze apicali, > a single point of failure: basta corrompere^W convincere una o due > persone per ottenere appalti da centinaia di milioni di euro. > > In teoria, un vantaggio sarebbe che a fronte di un comportamento illecito, > avresti una controparte unica da portare davanti alla corte dei conti. > > Ma è un vantaggio solo teorico: quando è stata l'ultima volta che un > dirigente > apicale è stato condannato a risarcire i danni procurati dalla palese > violazione della normativa, affidando ad una BigTech i dati degli utenti? > > È più facile che un TAR condanni un Preside che "così fan tutti" o Consip? > > > Mi obietterai che sto assumendo contemporaneamente un fallimento > del libero mercato E dello stato di diritto. > > Il che, in effetti, corrisponde alla realtà. > > > Giacomo >