Buongiorno Enrico, Enrico Nardelli <narde...@mat.uniroma2.it> writes:
[...] > Chi mi fornisce degli elementi sostanziali per capire? i miei più che sostanziali sono "spannometrici", o meglio "a orecchio" :-) > La petizione cita i seguenti: > > 1. risparmio economico, ma non fornisce stime precise del costo di > gestione di un sistema centralizzato con tutti quelle utenze. con adeguato ferro e software progettato bene il numero di utenze non è un problema, sono i costi per personale competente che cambiano: 1. programmatori, che a progetto maturo potrebbero anche ridursi moltissimo 2. sistemisti, i cui costi sono direttamente proporzionali alla qualità della progettazione e implementazione del software e comunque non si ridurranno _mai_ io sono un fervente sostenitore dei sistemi _di comunicazione_ decentralizzati, ma nel caso del "registro elettronico" non vedo cosa ci sia da decentralizzare (l'istituto scolastico è un _piccolo_ centro) perché ogni scuola dovrebbe "farsi il suo" (comperandolo) e non può essere invece gestito (comperandolo) da un "consorzio di scuole"? ...in Italia si chiamano "uffici scolastici regionali" e i cui compiti sono tra gli altri: --8<---------------cut here---------------start------------->8--- * provvede alla gestione amministrativa e contabile delle attività strumentali, contrattuali e convenzionali di carattere generale, comuni agli uffici dell'amministrazione scolastica in ambito regionale; * assegna alle istituzioni scolastiche le risorse finanziarie ed umane; --8<---------------cut here---------------end--------------->8--- (https://it.wikipedia.org/wiki/Ufficio_scolastico_regionale) il "registro elettronico" non è una attività strumentale? ovviamente questo vale anche per i CMS che le scuole usano "per il sito" perché non fare economia di scala? ...sempre che quando si parla di soldi pubblici abbia senso parlare di _economia_ :-O [...] > 3. sicurezza nella gestione dei dati: certo è un problema, ma a me > sembra un problema molto più grave che i dati di studenti e docenti > siano nelle mani delle big tech. Forse intervenire su questo è più > importante. ma non c'è già il GDPR? «Quante volte ho guardato il cielo, ma il mio destino è cieco e non lo sa...» [...] > Concludo dicendo che, se fosse per me, il registro elettronico lo > abolirei per tornare a far scrivere i compiti ai ragazzi sul diario. no dai Enrico, come se il registro (anche quelli cartacei) servisse solo a scrivere quali compiti vengono assegnati agli studenti! :-D il "registro elettronico" _ingloba_ tutti i registri cartacei che c'erano prima: il "registro di classe" (presenze, note, ecc.) e il "registro docente" (programma svolto durante la lezione, voti, ecc) in più, in moltissimi casi il "registro elettronico" permette di caricare materiale didattico "come su un cloud"... tanto poi usano anche Google Quaicos, Microsoft Qualcosalter per i colloqui coi genitori invece usano direttamente Google Meet o simili > Infatti, il punto che secondo me nella petizione è quello più > importante da un punto di vista sociale è l'ultimo: la necessità di > una riflessione collettiva sulla reale necessità di uno strumento di > questo genere che determina comportamenti non proprio sempre positivi. possiamo anche avviare una «riflessione collettiva sulla reale necessità di uno strumento di questo genere», cartaceo o "elettronico" che sia, ma occorre tenere presente _molti_ apetti _legali_ che fanno capo a quei particolarissimi PUBBLICI UFFICIALI che sono gli insegnanti [1], specialmente per ciò che concerne la "Vigilanza e responsabilità civile e penale" (ecco perché, per esempio, è fondamentale il registro delle assenze) [2] nota conclusiva e a latere: guardate che il VERO problema della scuola (che si ripercuote /anche/ nella burocrazia digitale) è la progressiva e asfissiante burocratizzazione di ogni singola attività [3]... quelle legate al PNRR poi hanno dato il colpo di grazia; "ma vi avanza un po' di tempo anche per fare didattica?" è stato il commento di una persona ATA non più di una settimana fa... conosco "coordinatori di classe" che sono a un pelo dall'esaurimento nervoso, non scherzo [...] Ciao, 380° [1] https://www.tecnicadellascuola.it/il-docente-e-un-pubblico-ufficiale-ecco-la-normativa [2] https://www.orizzontescuola.it/diritti-e-doveri-dei-docenti-cosa-cambia-sulla-base-del-nuovo-contratto-e-della-nuova-normativa-in-una-scheda-la-sintesi/ [3] a volte resa necessaria da quella simpatica pratica chiamata "pararsi le terga" resa necessaria dalla "partecipazione" ad-minchiam di certi genitori -- 380° (lost in /traslation/) «Welcome to the chaos of the times If you go left and I go right Pray we make it out alive This is Karmageddon»
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