Caro Marco provo a rispondere ai temi posti dal tuo post “ma partire
dall’inizio no?” ma che comunque riguarda il tema principale del RE e
quindi rispondo su questo thread.

Da docente e da genitore non mi trovo d’accordo sulla tua conclusione molto
netta che queste piattaforme fanno SOLO DANNI. Si tratta di “strumenti” e
quindi possono produrre effetti positivi o negativi sulla base di come
vengono utilizzati. E’ vero che ci sono docenti che assegnano compiti
all’ultimo minuto e questo non va bene ma è sufficiente segnalarlo al
Dirigente Scolastico che interverrà con una circolare che è il mezzo più
idoneo per contrastare questo fenomeno deleterio. Oppure segnalarlo al
rappresentante dei genitori che al consiglio di classe esporrà il problema.
Dagli altri genitori della classe di mio figlio che frequenta il secondo
anno della scuola superiore non ho avuto alcun riscontro di lamentele su
effetti negativi del RE. Dalle centinaia di genitori dei miei alunni ho
avuto solo delle segnalazioni (in quanto coordinatore di classe) di docenti
che non scrivevano sul RE gli argomenti svolti durante la lezione e i
compiti assegnati o che scrivevano i compiti la sera, quindi troppo tardi.
Quindi la mia esperienza riporta interventi di genitori che denunciano il
non utilizzo del RE. Poi ho anche genitori che si fidano al 100% dei loro
figli e affidano agli stessi anche le loro credenziali. Per questo motivo
quando vediamo che le assenze superano i limiti massimi consentiti dalla
legge facciamo dei fonogrammi per assicurarci che i genitori siano
coscienti di quello che sta succedendo. Il nostro RE dà la possibilità al
Dirigente Scolastico di disabilitare le funzioni di notifica alle famiglie
(ad esempio la visualizzazione delle valutazioni giornaliere o periodiche,
delle note disciplinari, delle assenze giornaliere). Sono quelle
funzionalità tanto criticate da Paolo Crepet. Insomma finora nessun
genitore ha chiesto di disabilitare l’accesso al RE che pure è una opzione
che già ora esiste. Voglio infine ricordare che prima del RE (insegno da 38
anni)  i docenti scrivevano sul Registro di Classe cartaceo i compiti da
svolgere per la lezione successiva (a volte il giorno dopo) . La differenza
è che adesso l’alunno e il genitore, se vogliono,  lo possono controllare
sul proprio dispositivo.

Saluti

Paolo Del Romano

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