On Sat, Mar 15, 2025 19:01:37 PM +0100, Paolo Del Romano wrote:
> Relativamente a questa interessante discussione visto che uso quotidianamente 
> il Registro Elettronico  da circa 15 anni provo a dire la mia:

Buongiorno Paolo,

mi farebbe molto piacere una tua replica anche al mio messaggio con
soggetto "Ma partire dall'inizio no?". Relativamente a quanto hai scritto:

> 
> 1) all'inizio è stato molto difficile per una buona parte dei
> docenti riuscire a prendere pratica con questo strumento ma  dopo
>  oltre un decennio di larga diffusione credo che tutti (alunni,
> famiglie docenti, segreteria) riconoscono che è una buona utility
>  che permette di avere maggiore trasparenza, efficienza ed
> efficacia.

Trasparenza efficienza ed efficacia in che senso esattamente? Per fare
che, di preciso? Se uno strumento ti rende piu' efficiente nel fare
qualcosa che non va bene non e' mica un progresso.

> Credo che quasi nessuno tornerebbe indietro

e pure questo mi convince poco. Prendendo come esempio l'altra
discussione in corso, quasi nessuno under 30 che conosco tornerebbe a
prima dei social media, ma non e' mica una prova sufficiente che non
fanno danni enormi.

> 4) alcuni opinion leader del momento (mi viene in mente lo
> psichiatra Paolo Crepet) criticano alcune funzionalità del RE come
> quelle che permettono ai genitori di controllare i voti e le assenze
> dei propri figli perché sono responsabili di realizzare una
> situazione di iper controllo e deresponsabilizzazione
> dell'adolescente che influisce negativamente sulla crescita delle
> nuove generazioni. Io credo che sia una valutazione soggettiva
> perchè da genitore non avverto questo pericolo

Vale la stessa obiezione che ho appena fatto nell'altra discussione:
quanto sei rappresentativo TU, uno che usava Linux a scuola vent'anni
fa e legge Nexa, del genitore medio italiano? O mondiale, se e' per
questo? (*)

Quanto sei rappresentativo tu dei genitori delle elementari di oggi,
quelli piu' indifesi dai rischi che dice Crepet perche' il telefonino
in tasca (cioe' l'idea che controllare e controllarsi h24 sia normale
e salutare) ce l'hanno da quando erano adolescenti o preadolescenti?

> e comunque ci sono nella mia scuola alcuni genitori che non ritirano
> le proprie credenziali e quindi questo puo' essere un modo per non
> esporsi a questo rischio se lo si ritiene tale.

non ritirare le credenziali come protegge dal docente che alle 9 di
sera di lunedi' assegna da casa compiti per mercoledi' mattina?

Marco

(*) per la cronaca, questo e' un problema che ho continuamente su
questa bellissima lista, di qualsiasi argomento si parli: la
sensazione che qui tutti o quasi, a parte me, conoscano solo gente
come l'utente medio di Nexa, mentre il 99% della gente con cui
interagisco fisicamente io da sempre magari ha tre lauree, insegna,
dirige aziende... ma conoscenza e interesse per le cose che discutiamo
qui quasi zero. Boh

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