Federico Cozzi ha scritto: > On Wed, Feb 11, 2009 at 5:59 PM, Edoardo 'Yossef' Marascalchi > <edoa...@edoardomarascalchi.it> wrote: >>> Personalmente - non sono un avvocato - la GPL in Italia non vale, >>> perché non è tradotta. >> non è vero.. >> la GPL vale perché esiste. > > Non è vero che una licenza "vale perché esiste": se una clausola della > licenza è contraria alle leggi, la licenza cessa di valere. > Facciamo un esempio assurdo: se la licenza d'uso ti concede l'uso del > software in cambio dello "ius primae noctis" con tua figlia, la > licenza diventa immediatamente invalida. > [...] > >> Qui il problema è questo: >> se io cedo genericamente un mio bene posso scegliere una forma qualsiasi >> ed in qualsiasi lingua, è una mia scelta. > > Ma l'apposizione di termini addizionali, come la licenza d'uso, > affinché sia valida deve essere fatta in italiano.
Ma siamo sicuri? Purtroppo _non_ ritrovo più il collegamento ad alcuni ragionamenti legali su questo discorso, per cui la lingua non sarebbe un problema. Ho ritrovato solo questo: http://punto-informatico.it:80/1524939/PI/Commenti/open-source-gpl-solida-italia.aspx che però riguarda solo l'interpretazione dei contenuti. Il fatto che non si parli della forma, però, potrebbe essere indicativo. Però io non sono un avvocato. Ciao -- Luigi _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it