On Sat, Mar 15, 2025 22:07:48 PM +0100, Claudio Agosti wrote:
> 
> 
> On Sat, Mar 15, 2025 at 6:07 PM M. Fioretti <mfiore...@nexaima.net> wrote:
> 
>     > La qualità dei contenuti dipendono da chi decidiamo di seguire. Se
>     > scegliamo creatori che stimiamo e che lavorano onestamente, possiamo
>     > trarre un reale arricchimento. In questo caso, le piattaforme social
>     > giocano un ruolo positivo...
> 
>     In teoria questo e' vero, in pratica l'effetto positivo succede cosi'
>     di rado da essere trascurabile, altrimenti non avremmo mai avuto i
>     problemi da social che abbiamo.
>
> Forse ho sbagliato ad usare un "Noi" invece che un "io", ma ne sono
> proprio sicuro, perchè è la mia esperienza personale:

non ho nessun dato ne' motivo per dubitare che a TE personalmente
YouTube e TikTok portino arricchimento, ma il tema del mio saggio e'
SOLO l'effetto di certe architetture sulla grande maggioranza delle
persone, non certo su chiunque scriva su una mailing list come questa.

> Poi, capisco l'esempio che mi fai delle radio, e per l'appunto, stai
> anche suggerendo che il problema non sta nel MEDIA, ma nell'adulto,
> che vive le sue bolle e la sua dieta informativa in un certo modo.
> Suo malgrado figlio degli ultimi 20-30-50 anni.

No. Se l'unica cosa che puoi mangiare e' patatine fritte, il fegato ti
scoppia pure se hai tre lauree in alimentazione, a meno di essere, per
puro caso, una delle pochissime persone che nascono con immunita'
naturale al colesterolo o quello che e'.

Ovvero, io sto dicendo che se i media sono costruiti solo in un certo
modo, che gia' sappiamo essere tossico quando applicato agli spazi
fisici, la grande maggioranza degli adulti ne risentira'
negativamente, volenti o nolenti, consci o no.

Marco

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