On Sat, Mar 15, 2025 at 6:07 PM M. Fioretti <mfiore...@nexaima.net> wrote:

> > La qualità dei contenuti dipendono da chi decidiamo di seguire. Se
> > scegliamo creatori che stimiamo e che lavorano onestamente, possiamo
> > trarre un reale arricchimento. In questo caso, le piattaforme social
> > giocano un ruolo positivo...
>
> In teoria questo e' vero, in pratica l'effetto positivo succede cosi'
> di rado da essere trascurabile, altrimenti non avremmo mai avuto i
> problemi da social che abbiamo.
>

Forse ho sbagliato ad usare un "Noi" invece che un "io", ma ne sono proprio
sicuro, perchè è la mia esperienza personale: uso youtube e tiktok
quotidianamente, seguo persone che volentieri supporto tramite Patreon, e
sono le mie fonti informative che più mi arricchiscono.
E poi ho anche dell'intrattenimento piacevole.
Non stavo cercando di fare un'analisi delle masse.
Forse il fatto che abbia fatto per anni analisi degli algoritmi di queste
piattaforme, cercando di isolare variabili e comprendendo le loro
dinamiche, mi ha portato a coltivarmi l'algoritmo in modo soddisfacente.
Ma non per questo penso che la mia esperienza sia unica in un mondo di
rincoglioniti.
Credo che tutte le persone che usano queste reti di distribuzione contenuti
hanno per certi gradi degli effetti positivi, posto che sia più facile
subirne effetti negativi.
Poi, capisco l'esempio che mi fai delle radio, e per l'appunto, stai anche
suggerendo che il problema non sta nel MEDIA, ma nell'adulto, che vive le
sue bolle e la sua dieta informativa in un certo modo.
Suo malgrado figlio degli ultimi 20-30-50 anni.

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