Grazie Giovanni per il tuo apprezzamento al mio articolo.

Condivido la tua pignoleria, ma in parte, perché è vero che c'è una contrapposizione tra "didattica in presenza" e "didattica a distanza", ma vi è anche uno snodo delicato proprio nell'uso della tecnologia digitale in quanto tale nel processo educativo, anche quando esso avviene in presenza. Mi limito a ricordare (perché il discorso è troppo ampio e altri ne hanno scritto più e meglio di me) solo due cose: - l'affermazione di Maria Montessori "la mano è organo dell'intelligenza" - gli effetti di distrazione (che sono il risultato di un processi di ingegnerizzazione mirato proprio a questo scopo) intrinsecamente legati alla tecnologia digitale

Preciso inoltre che il mio articolo non è contro la tecnologia digitale in quanto tale - visto che l'informatica mi dà da mangiare... :-) ma contro quell'atteggiamento che Morozov ha battezzato "soluzionismo tecnologico" che nell'ambito dell'istruzione scolastica è un "mettere il carro davanti ai buoi" particolarmente dannoso.

Aggiungo infine che è vero che siamo per ora "quattro gatti" ma è anche vero che pian piano la consapevolezza dell'importanza di questi temi sta crescendo, vedi p.es. anche il libro di Juan Carlos "Contro lo smartphone" che sta contribuendo a questa riflessione o la recente risoluzione del Parlamento Europe "On the addictive design of online services" https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-9-2023-0459_EN.html

È un processo lungo, ma si può fare...

Ciao, Enrico


------ Messaggio originale ------
Da "380° via nexa" <nexa@server-nexa.polito.it>
A "Nexa" <nexa@server-nexa.polito.it>
Data 07/07/2024 13:57:21
Oggetto [nexa] La tragedia dell'istruzione digitale (was Re: Didattica a distanza...)

Buongiorno,

merita un applauso questa: «tessere le lodi del Titanic perché è
importante saper nuotare» 😀

voglio fare il pignolo e sottolineare l'ovvio, ovvero che la
contrapposizione non è tra "istruzione digitale" vs "istruzione
analogica" ma tra "didattica in presenza" e "didattica a distanza (cioè
_mediata_ attraverso sistemi software... di sorveglianza)"

è "la distanza" l'elemento _mortifero_ del discorso, contrapposta a "la
vicinanza" che è l'elemento _vitale_ che ci _definisce_ come umani

"Enrico Nardelli" <narde...@mat.uniroma2.it> writes:

 Beh, ci sono gli articoli "marchettari"

più che marchettari nel caso in oggetto sono cialtroni, avendo
rimpiazzato "one-to-one online tutoring" con "didattica a distanza", che
a _tutti_ richiama alla mente le lezioni remote di intere classi via
videocall et al di epoca COVID e non quello che realmente è: ripetizioni
a distanza con UNA persona dedicata dall'altra parte della videochiamata
😲

non sono "semplici" marchette, è manipolazione della (pseudo)scienza per
far apparire reale ciò che si vuol far credere a chi si limita a leggere
i titoli e i sottotitoli, senza capire _perché_ - su quali basi - si
sostengono determinate tesi

 e poi c'è la realtà

già, la realtà... costa Troppa Fatica™ restare ancorati alla realtà

https://www.startmag.it/innovazione/la-tragedia-istruzione-digitale-ovvero-la-rivincita-di-platone/

«La tragedia dell'istruzione digitale ovvero la rivincita di Platone»

bellissimo articolo grazie!

un "bagno nella realtà" che farebbe bene a tutti ma che interessa
_letteralmente_ a quattro gatti, mentre i "padroni delle notizie" lo
ignorano spudoratamente, perché il loro _compito_ è /altro/

nell'articolo Enrico non fa riferimento a eventuali ricerche sulla
percezione/valutazione della c.d. "istruzione digitale" (didattica a
distanza?) da parte di studenti e genitori, cercherò nel rapporto UNESCO
perché questo aspetto mi interessa

aggiungo stralci per fini archivistici:

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6 Luglio 2024 07:11

No, non si tratta della situazione di cui si lamentano quelli (troppi,
purtroppo) che sostengono che gli insegnanti italiani siano indietro
perché « [ignorano le potenzialità delle tecnologie digitali]».

È invece la rivincita di quelli che, sottolineando la centralità
dell'elemento umano nei processi educativi, hanno sempre ribadito che
nell'istruzione non è un elemento davvero essenziale avere, ad
esempio, un tablet per ogni studente o reti superveloci nell'intero
edificio scolastico, mentre lo è avere insegnanti ben preparati e ben
pagati, con un ruolo sociale riconosciuto e difeso. In un mio recente
intervento ho ricordato come gli [aspetti relazionali del rapporto tra
docente e studente] siano fondamentali per il successo del processo
educativo. Si tratta di una riflessione elaborata da Platone nei suoi
Dialoghi, [...]

A questo punto abbiamo una certificazione autorevole che chi ha
ragione tra queste due posizioni sono gli scettici dell'uso della
tecnologia digitale nelle scuole e non gli entusiasti. Si tratta del
recente rapporto UNESCO [An Ed-Tech Tragedy?] (= Una tragedia per
l'istruzione digitale?), di cui, chissà perché, non mi pare si sia
parlato molto sui grandi giornali d'opinione [...]

Invece, man mano che le soluzioni digitali venivano dispiegate come
mezzo primario per erogare l'istruzione obbligatoria, ci si è accorti
delle conseguenze dannose e non volute risultanti dalla transizione da
un'educazione in presenza basata sulla scuola come luogo fisico ad un
insegnamento a distanza supportato dalla tecnologia.

[...] Una dipendenza senza precedenti del sistema educativo dalla
tecnologia si è tradotta in esclusione, disuguaglianza sconcertante,
danni involontari e modelli di apprendimento che antepongono le macchine
e il profitto alle persone.

Il semplice elenco dei capitoli della sezione del rapporto che
analizza tali guasti ( /“Act II: From Promises to Reality”/) (= Atto
2°: dalle promesse alla realtà) è sufficiente a far capire la portata
del disastro compiuto:

• la maggior parte degli allievi è rimasta indietro;
• le disuguaglianze sono aumentate;
• gli allievi si sono impegnati di meno, hanno raggiunto risultati
  inferiori, e hanno abbandonato l'istruzione obbligatoria;
• l'istruzione è stata affossata e impoverita;
• l'immersione nella tecnologia è stata dannosa per la salute;
• i costi ambientali sono aumentati;
• il settore privato ha rafforzato il controllo sull'istruzione
  pubblica;
• una sorveglianza senza precedenti si è diffusa nel settore
  dell'istruzione.

[...] Il documento prosegue discutendo quali alternative avrebbero
dovuto essere considerate, dal tenere le scuole aperte all'uso di
soluzioni non tecnologiche.

La parte finale del rapporto fornisce alcune raccomandazioni per l'uso
futuro della tecnologia digitale nel mondo dell'istruzione, che si
auspica più rispettoso della componente umana, tra cui vale la pena
sottolineare l'indicazione che sostiene che l'apprendimento in
presenza ha la priorità su altre modalità e quella che sottolinea la
necessità di difendere l'istruzione dalla diminuzione delle
opportunità di usufruirne in modo libero, accessibile e disponibile,
diminuzione che è conseguenza della tecnologia digitale.

Appunto, “la rivincita di Platone”.

/(I lettori interessati potranno dialogare con l'autore, a partire dal
terzo giorno successivo alla pubblicazione, [su questo blog
interdisciplinare])/

[ignorano le potenzialità delle tecnologie digitali]
<https://www.tecnicadellascuola.it/professori-noiosi-e-privi-di-cultura-digitale-ecco-perche-i-ragazzi-a-scuola-accendono-lo-smartphone-il-parere-dellesperto>

[aspetti relazionali del rapporto tra docente e studente]
<https://link-and-think.blogspot.com/2024/01/il-ciclone-chatgpt-e-la-scuola-5-punti-chiave.html>

[An Ed-Tech Tragedy?]
<https://www.unesco.org/en/digital-education/ed-tech-tragedy>

[su questo blog interdisciplinare]
<https://link-and-think.blogspot.com/>

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saluti, 380°

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380° (Giovanni Biscuolo public alter ego)

«Noi, incompetenti come siamo,
 non abbiamo alcun titolo per suggerire alcunché»

Disinformation flourishes because many people care deeply about injustice
but very few check the facts.  Ask me about <https://stallmansupport.org>.

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https://www.hoepli.it/libro/la-rivoluzione-informatica/9788896069516.html
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Prof. Enrico Nardelli
Past President di "Informatics Europe"
Direttore del Laboratorio Nazionale "Informatica e Scuola" del CINI
Dipartimento di Matematica - Universit� di Roma "Tor Vergata"
Via della Ricerca Scientifica snc - 00133 Roma
home page: https://www.mat.uniroma2.it/~nardelli
blog: https://link-and-think.blogspot.it/
tel: +39 06 7259.4204 fax: +39 06 7259.4699
mobile: +39 335 590.2331 e-mail: narde...@mat.uniroma2.it
online meeting: https://blue.meet.garr.it/b/enr-y7f-t0q-ont
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