Esatto. a quanto pare da alcune recenti indagini ( https://www.agendadigitale.eu/cultura-digitale/hikikomori-il-fenomeno-cresce-anche-in-italia-come-affrontarlo-e-prevenirlo/), una media città di provincia in Italia (66.000 individui) vivono una situazione di isolamento sociale, quasi tuti concentrati nella c.d Gen Z, i "nativi digitali".
Purtroppo la mia personalissima opinione è che la Scuola Italiana ha serie difficoltà a restare al passo con i tempi, puntando ancora e soprattutto con la verifica delle nozioni e non della formazione dell'individuo in quanto tale. Formazione che si compone anche di capacità relazionali, comunicative, comportamentali che si formano in società e nelle relazioni tra pari, come avviene nelle aule scolastiche "fisiche". Va benissimo la didattica a distanza, ma non prima che l'individuo si sia socialmente formato IMHO. Just my 2 cent. Michele Il giorno gio 4 lug 2024 alle ore 14:08 Andrea Trentini < andrea.trent...@unimi.it> ha scritto: > stiamo creando tanti Hikikomori... > > > On 03/07/2024 18:44, 380° via nexa wrote: > > Buongiorno, > > > https://www.orizzontescuola.it/didattica-a-distanza-l84-degli-studenti-e-piu-sicuro-e-con-voti-migliori-ricerca-gostudent/ > > > > -- > Andrea Trentini ⠠⠵ > http://atrent.it > public key ID: 0xA7A91E3B > Dip.to di Informatica > Università degli Studi di Milano > > -- Michele Pinassi Ufficio Esercizio e tecnologie - Università degli Studi di Siena tel: 0577.(23)5000 - helpd...@unisi.it PGP/GPG key fingerprint 6EC4 9905 84F5 1537 9AB6 33E7 14FC 37E5 3C24 B98E