Si sente dire spesso che Internet nasce da ArpaNet che fu finanziata dai 
militari e, “quindi” è maligna e serve gli interessi geopolitici degli USA.

Ma questo è una grossa semplificazione, propagandata dai media per gettarvi 
discredito. ARPANET era una rete specifica, costruita con macchine dedicate, 
gli IMP (https://en.wikipedia.org/wiki/Interface_Message_Processor) prodotti 
dalla BBN nel 1969.

Internet invece è una rete di reti, non una rete fatta su uno specifico 
hardware, basata su una suite di protocolli: TCP/IP.

In 1973 Kahn and Cerf had worked out a fundamental reformulation [of ARPANET, 
ndr], in which the differences between local network protocols were hidden by 
using a common internetwork protocol 
<https://en.wikipedia.org/wiki/Internetwork_protocol>.

Il disegno dei protocolli fu largamente influenzato dai francesi Pouzin e 
Zimmerman, che in seguito fu il progettista del modello ISO/OSI.
Full disclosure: ho lavorato con Zimmermann a un progetto europeo Esprit 
chiamato Chameleon, per sviluppare un sistema operativo di rete a microkernel 
(https://en.wikipedia.org/wiki/Chorus_Syst%C3%A8mes_SA), che fu poi acquisito 
da Sun Microsystems.

La RFC 1122 (https://datatracker.ietf.org/doc/html/rfc1122), che specificava i 
protocolli, la lessi quando circolava nel 1978 al MIT, dove David Moon li 
implementò in sostituzione dei protocolli della ChaosNet dell’AI Lab.
L’idea di fondo era che TCP/IP potesse operare su qualunque tipo di link fisico 
e fosse un protocollo end-to-end, consentendo di attraversare reti di natura 
molto diversa tra loro. 

The internet layer does not distinguish between the various transport layer 
protocols. IP carries data for a variety of different upper layer protocols 
<https://en.wikipedia.org/wiki/Upper_layer_protocol>. 

Internet non era l’unico tipo di rete che esisteva all’epoca. I principali 
contendenti erano NetWare (derivata da XNS di Xerox), X.25, DecNet, BitNet, 
AppleNet e i protocolli ISO/OSI.

Alcune di queste erano proprietarie e funzionavano solo tra macchine di uno 
stesso produttore.

Le reti multi-platform erano Internet, NetWare, X.25 e ISO/OSI.
Queste tre reti competerono a lungo sul mercato, con OSI propugnata dagli 
europei.

for a period in the late 1980s and early 1990s, engineers, organizations and 
nations were polarized over the issue of which standard 
<https://en.wikipedia.org/wiki/Protocol_Wars>, the OSI model or the Internet 
protocol suite, would result in the best and most robust computer networks

Tuttavia OSI crollò sotto il suo stesso peso:

The OSI protocol suite <https://en.wikipedia.org/wiki/OSI_protocols> was 
considered by many as too complicated and inefficient, and to a large extent 
unimplementable. Taking the "forklift upgrade" approach to networking, it 
specified eliminating all existing networking protocols and replacing them at 
all layers of the stack. This made implementation difficult and was resisted by 
many vendors and users with significant investments in other network 
technologies. 

Per merito di Bill Joy, TCP/IP venne incluso nella distribuzione di Unix 4.2 
BSD e divenne lo standard di rete ovunque, sia come software free, che per la 
diffusione di Unix. 

BBN had a big contract to implement TCP/IP, but their stuff didn't work, and 
grad student Joy's stuff worked. So they had this big meeting and this grad 
student in a T-shirt shows up, and they said, "How did you do this?" And Bill 
said, "It's very simple — you read the protocol and write the code.

In altre parole Internet è uno dei principali successi del free software e dei 
protocolli aperti non proprietari.

— Beppe


> On 25 Sep 2023, at 19:30, 380° <g...@biscuolo.net> wrote:
> 
>> Un’altro esempio è Internet, che nacque tra un gruppo ristretto di
>> ricercatori,
> 
> Se non ho capito male Internet è semplicemente la prosecuzione
> /amministrativa/ di ARPANET che tra il 1984 e il 1988 venne adottata
> anche dalle prime aziende software e poi gradualmente la sua gestione
> trasferita ai primi ISP commerciali.
> 
> ARPANET naque nella Advanced Research Projects Agency (ARPA), del
> Dipartimento di Stato USA.
> 
> Solo per dire che c'è tantissima geopolitica USA del periodo della
> guerra fredda nel "core" di Internet.
> 

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