Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Lawrence Oluyede ha scritto:

Mi chiedevo a questo punto se non convenga davvero usare Twisted.
Infatti con Django non credo riusciremo a fare qualcosa di superiore a
workingwithreils (se davvero ci teniamo a non avere una copia di quanto
già fatto).



Cosa intendi per fare qualcosa di superiore? Guarda che al massimo è
il DB che è più grosso, mica è una applicazione da 10mila contatti al
giorno :-)



Non mi riferivo al numero di dati e di contatti, ma a quello delle 
funzionalità.



Saluti  Manlio Perillo
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

Non mi riferivo al numero di dati e di contatti, ma a quello delle
funzionalità.


per come la vedo io è solo la UI che cambia e il DB. Le funzionalità
sono le stesse, sia che tu sia Giapponese che Italiano

--
Lawrence
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Lawrence Oluyede ha scritto:

Non mi riferivo al numero di dati e di contatti, ma a quello delle
funzionalità.


per come la vedo io è solo la UI che cambia e il DB. Le funzionalità
sono le stesse, sia che tu sia Giapponese che Italiano



No, non mi riferivo alla localizzazione da fare per la versione 
internazionale.


Intendevo dire che, visto che facciamo le cose in grande, non 
limitiamoci a fare una copia di quanto fatto da workingwithrails, ma 
valutiamo se è possibile aggiungere funzionalità ulteriori.


Quello che fa il sito di rails è:
- catalogare gli sviluppatori
- sistema di ranking per gli sviluppatori (che comprende autority,
   polularity e contribution)


Nel nostro caso le cose sono diverse dato che non dobbiamo focalizzarci 
su un singolo software.


Io pensavo ad una sorta di auto certificazione, ma la cosa non è semplice.

Un primo passo potrebbe essere quello di includere nel profilo utente la 
lista dei software che ha creato in Python.

Ogni progetto ha una sua pagina in cui si può votare.


Altre funzionalità avanzate potrebbero essere:
- supporto per corsi Python online, in real time
- supporto per esami di auto certificazione in real time

ma questo potrebbe far parte di un altra applicazione dato che è molto 
generico.




Saluti  Manlio Perillo
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Eriol
Alle 10:39, giovedì 11 gennaio 2007, Manlio Perillo ha scritto:
> Intendevo dire che, visto che facciamo le cose in grande, non
> limitiamoci a fare una copia di quanto fatto da workingwithrails, ma
> valutiamo se è possibile aggiungere funzionalità ulteriori.

[CUT]

> Un primo passo potrebbe essere quello di includere nel profilo utente
> la lista dei software che ha creato in Python.
> Ogni progetto ha una sua pagina in cui si può votare.

E questo comporterebbe soltanto una modifica al DB (e all'UI) come detto 
da Lawrence.

> Altre funzionalità avanzate potrebbero essere:
> - supporto per corsi Python online, in real time
> - supporto per esami di auto certificazione in real time

Intendi creando il software per realizzare i corsi e gli esami on-line?

> ma questo potrebbe far parte di un altra applicazione dato che è molto
> generico.

Creare dei plugin?

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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

No, non mi riferivo alla localizzazione da fare per la versione
internazionale.


Mi son spiegato male allora :-(
Il sito rimarrebbe nell'unica lingua che tutti possono comprendere,
l'inglese. Non avevo minimamente intenzione di fare le localizzazioni
(anche perché ci vorrebbe qualcuno che le traducesse). Non essendo un
programma da "vendere" o da "far scaricare" non ha senso localizzarlo.
Il valore di questa cosa non sta nel programma o nel codice ma nel
sito. Per questo io continuo a parlare di sito e non di applicazione.


Intendevo dire che, visto che facciamo le cose in grande, non
limitiamoci a fare una copia di quanto fatto da workingwithrails, ma
valutiamo se è possibile aggiungere funzionalità ulteriori.


Le abbiamo già, le mappe che saranno il nodo centrale del sito


Nel nostro caso le cose sono diverse dato che non dobbiamo focalizzarci
su un singolo software.


Certo, infatti io non ho considerato tutta la parte di ranking che
trovo inutile per i nostri scopi


Un primo passo potrebbe essere quello di includere nel profilo utente la
lista dei software che ha creato in Python.
Ogni progetto ha una sua pagina in cui si può votare.


Facciamo che è una feature che si può aggiungere in seguito :-)
Non dobbiamo per forza lanciare il sito con tutte le feature
esoteriche ci vengono in mente no?


Altre funzionalità avanzate potrebbero essere:
- supporto per corsi Python online, in real time
- supporto per esami di auto certificazione in real time


Non sono d'accordo, non perché queste cose non servano ma perché
secondo me questo sito dovrebbe fare una sola cosa e farla bene. Far
conoscere gli sviluppatori che sono il motore della comunità.

La questione corsi e certificazioni è più che altro una idea che era
spuntata nella nostra realtà e poi le certificazioni se non sono
riconosciute hanno valore di carta per pulirsi (non so se mi
spiego)... quindi servirebbe un consorzio di società che le
riconoscano ecc ecc. Siamo MOLTO fuori dal range del sito.


ma questo potrebbe far parte di un altra applicazione dato che è molto
generico.


Decisamente

--
Lawrence
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Lawrence Oluyede ha scritto:

No, non mi riferivo alla localizzazione da fare per la versione
internazionale.


Mi son spiegato male allora :-(
Il sito rimarrebbe nell'unica lingua che tutti possono comprendere,
l'inglese. Non avevo minimamente intenzione di fare le localizzazioni
(anche perché ci vorrebbe qualcuno che le traducesse). Non essendo un
programma da "vendere" o da "far scaricare" non ha senso localizzarlo.


No, questo no.
Va bene il sito internazionale, ma deve essere localizzato (almeno in 
Italiano).


Se, ad esempio, faccio:
http://it.pythonisti.org

devo poter vedere *solo* i pythonisti italiani, in lingua italiana, come 
previsto originariamente.



> [...] [vaneggiamenti inutili tagliati]



Saluti  Manlio Perillo
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Luca Mearelli

ciao,

On 1/11/07, Lawrence Oluyede <[EMAIL PROTECTED]> wrote:

> No, non mi riferivo alla localizzazione da fare per la versione
> internazionale.

Mi son spiegato male allora :-(
Il sito rimarrebbe nell'unica lingua che tutti possono comprendere,
l'inglese.

+1 (poi in realta sei il sito ottiene successo ci saranno sicuramente
utenti volenterosi che faranno le localizzazioni ovvero le traduzioni)


Non avevo minimamente intenzione di fare le localizzazioni
(anche perché ci vorrebbe qualcuno che le traducesse). Non essendo un
programma da "vendere" o da "far scaricare" non ha senso localizzarlo.
Il valore di questa cosa non sta nel programma o nel codice ma nel
sito. Per questo io continuo a parlare di sito e non di applicazione.


Esatto, il valore e' nella comunita che si potra aggregare e nelle
relazioni che puo creare. In questo l'idea delle mappe e' eccellente
ed un qualcosa che lo fara' distinguere da workingwithrails...




> Intendevo dire che, visto che facciamo le cose in grande, non
> limitiamoci a fare una copia di quanto fatto da workingwithrails, ma
> valutiamo se è possibile aggiungere funzionalità ulteriori.

Le abbiamo già, le mappe che saranno il nodo centrale del sito

> Nel nostro caso le cose sono diverse dato che non dobbiamo focalizzarci
> su un singolo software.

Certo, infatti io non ho considerato tutta la parte di ranking che
trovo inutile per i nostri scopi


A quento detto sopra aggiungo che il vero valore sara quello di dare
la possibilita di far contattare persone interessate
(professionalmente) a python tra di loro e con le aziende che lo
utilizzano in un contesto "locale" (ovvero potro conoscere chivicino a
me utilizza questo strumento). Al limite potrebbe funzionare anche da
catalizzatore di meeting o "camps" o user group (al di la di quelli
ufficiali) in maniera molto informale ma credo efficace. (insomma s'e'
capito che l'idea mi piace? ;-) )


> Altre funzionalità avanzate potrebbero essere:
> - supporto per corsi Python online, in real time
> - supporto per esami di auto certificazione in real time
La questione corsi e certificazioni è più che altro una idea che era
spuntata nella nostra realtà e poi le certificazioni se non sono
riconosciute hanno valore di carta per pulirsi (non so se mi
spiego)... quindi servirebbe un consorzio di società che le
riconoscano ecc ecc. Siamo MOLTO fuori dal range del sito.


Qui dico la mia come professionista: la prima fonte di contratti non
sono affatto le "certificazioni" che mi pare siano una "fissa"
italiana, ma le referenze (clienti e lavori passati), e soprattutto la
rete di relazioni. Dunque l'aspetto sociale e' fondamentale!

Luca
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[Python] [pythonisti] definizione profilo pythonisti

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo
Per evitare di divagare su temi non fondamentali, direi di focalizzarci 
sulla definizione del profilo degli utenti.


Ricordo che in Django la tabella users ha già:
- email
- first_name
- last_name

A noi servono:
- indirizzo
- avatar (immagine)
- azienza in cui lavora
- skills


Tempo fa mi sono imbattuto in un working group dell'OASIS : CIQ 
(Customer Info Quality), magari ci sono cose che a cui possiamo 
ispirarci come XAL e XNL





Saluti  Manlio Perillo
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Re: [Python] [pythonisti] definizione profilo pythonisti

2007-01-11 Per discussione Luca Mearelli

On 1/11/07, Manlio Perillo <[EMAIL PROTECTED]> wrote:

Per evitare di divagare su temi non fondamentali, direi di focalizzarci
sulla definizione del profilo degli utenti.

Ricordo che in Django la tabella users ha già:
- email
- first_name
- last_name

A noi servono:
- indirizzo
- avatar (immagine)
- azienza in cui lavora
- skills


io aggiungerei (oltre a skills? o invece di):
 - cose che ho fatto con python (meglio se su una tabella esterna a user)

le "cose fatte" potrebbero essere anche articoli, corsi, ... e contenere:
 - nome
 - descrizione
 - tecnologie pythoniste usate (basta un campo di testo per questo)
 - url
 - e' opensource?

Luca


Tempo fa mi sono imbattuto in un working group dell'OASIS : CIQ
(Customer Info Quality), magari ci sono cose che a cui possiamo
ispirarci come XAL e XNL




Saluti  Manlio Perillo


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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

No, questo no.
Va bene il sito internazionale, ma deve essere localizzato (almeno in
Italiano).


Ok ma a che pro? Non credo che un Pythonista faccia cosi fatica a
leggere "name" invece che "nome". Non è un testo tecnico. Comunque
facciamo cosi, ok per la localizzazione in italiano ma:


Se, ad esempio, faccio:
http://it.pythonisti.org

devo poter vedere *solo* i pythonisti italiani, in lingua italiana, come
previsto originariamente.


- niente sottodomini e niente "esclusività".
- nomesito.com/country/italy o quello che è rimane cosi. La differena
è che se io ho il browser impostato in italiano leggo in italiano le
stringhe, altrimenti rimane in inglese. Le descrizioni però sono
tassativamente in inglese, altrimenti non ha alcun senso farlo
internazionale. Se una ditta inglese vuole contattarmi, che fa, assume
un traduttore?

http://www.workingwithrails.com/browse/country/Italy <- ce l'han fatta
anche loro a scrivere i profili in inglese dai :-)

mi offro volontario per aiutare chi ha difficoltà nel compilare il
profilo in inglese, dico sul serio!

--
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Y3s
Il giorno gio, 11/01/2007 alle 12.22 +0100, Lawrence Oluyede ha scritto:
> > No, questo no.
> > Va bene il sito internazionale, ma deve essere localizzato (almeno in
> > Italiano).
> 
> Ok ma a che pro? Non credo che un Pythonista faccia cosi fatica a
> leggere "name" invece che "nome". Non è un testo tecnico. Comunque
> facciamo cosi, ok per la localizzazione in italiano ma:
> 

Non credo che sia questo il punto

> > Se, ad esempio, faccio:
> > http://it.pythonisti.org
> >
> > devo poter vedere *solo* i pythonisti italiani, in lingua italiana, come
> > previsto originariamente.
> 
> - niente sottodomini e niente "esclusività".
> - nomesito.com/country/italy o quello che è rimane cosi. La differena
> è che se io ho il browser impostato in italiano leggo in italiano le
> stringhe, altrimenti rimane in inglese. Le descrizioni però sono
> tassativamente in inglese, altrimenti non ha alcun senso farlo
> internazionale. Se una ditta inglese vuole contattarmi, che fa, assume
> un traduttore?

Ad esempio, il modo di indicare un indirizzo è diverso per ogni
Paese...io farei una pagina "generica" in inglese dove il campo
"indirizzo" va formattato in una certa maniera, più una pagina per ogni
locale (per ora it e basta), in cui si predispongono i campi che formano
l'indirizzo (in italia: via, città, provincia, cap) e al momento del
submit si fa il join per formare la stringa corretta...non credo sia
particolarmente complesso ma in compenso è più "usabile"


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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

+1 (poi in realta sei il sito ottiene successo ci saranno sicuramente
utenti volenterosi che faranno le localizzazioni ovvero le traduzioni)


Qualcuno che capisce la mia megalomania c'è :D


Esatto, il valore e' nella comunita che si potra aggregare e nelle
relazioni che puo creare. In questo l'idea delle mappe e' eccellente
ed un qualcosa che lo fara' distinguere da workingwithrails...


Vedo che hai capito. Il valore centrale sono le connessioni sulla
mappa e tra skills (i tag di cui si parlava prima).
Il nucleo del sito è il pythonista e le relazioni tra pythonisti. Sei
un'azienda e ti serve sapere chi sono i Pythonisti disponibili nella
zona di Busto Arsizio? tac. Sei un pythonista e vuoi cercare qualcuno
disposto a collaborare o anche solo a fare due chiacchiere davanti a
una pizza? tac. Sei semplicemente interessato a sapere quanti poveri
cristi usano Python in Papua Nuova Guinea? tac.


A quento detto sopra aggiungo che il vero valore sara quello di dare
la possibilita di far contattare persone interessate
(professionalmente) a python tra di loro e con le aziende che lo
utilizzano in un contesto "locale" (ovvero potro conoscere chivicino a
me utilizza questo strumento). Al limite potrebbe funzionare anche da
catalizzatore di meeting o "camps" o user group (al di la di quelli
ufficiali) in maniera molto informale ma credo efficace. (insomma s'e'
capito che l'idea mi piace? ;-) )


Di idee per espandere ce ne sono parecchie, comprese quelle che ha
avanzato Manlio in questi giorni ma io mi terrei per ora sulla una
cosa sola e fatta bene. C'è sempre tempo per aggiungere feature (e poi
si da l'idea di un sito che evolve). Basta non aggiungere troppo per
non cadere nella "featurities"


Qui dico la mia come professionista: la prima fonte di contratti non
sono affatto le "certificazioni" che mi pare siano una "fissa"
italiana, ma le referenze (clienti e lavori passati), e soprattutto la
rete di relazioni. Dunque l'aspetto sociale e' fondamentale!


Concordo, più che altro sono una fissa del mondo Microsoft. Quei
poveri sviluppatori si sentono fighi perché fanno le certificazioni di
prodotti in beta! A me viene solo da piangere quando vedo certe cose
:-D
Io sono convinto che le certificazioni non siano inutili, solo che non
devono essere l'unico metro

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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Lawrence Oluyede ha scritto:

No, questo no.
Va bene il sito internazionale, ma deve essere localizzato (almeno in
Italiano).


Ok ma a che pro? Non credo che un Pythonista faccia cosi fatica a
leggere "name" invece che "nome". Non è un testo tecnico. Comunque
facciamo cosi, ok per la localizzazione in italiano ma:


Se, ad esempio, faccio:
http://it.pythonisti.org

devo poter vedere *solo* i pythonisti italiani, in lingua italiana, come
previsto originariamente.


- niente sottodomini e niente "esclusività".


Per il sottodominio ok, il mio era un esempio.
Per l'esclusività non sono d'accordo.

L'idea è che se qualcuno visita nomesito.com/country/italy, visualizza 
tutti i dati con l'attributo country fissato a 'Italy'.


Prendendo come esempio workingwithrails, il filtro nazione entra in 
gioco solo nella lista degli sviluppatori.


La lista dei voti ed il resto è globale, così come i feed RSS, e io non 
voglio questo.


Se decidiamo di aggiungere i voti, perchè mai una azienda italiana 
dovrebbe scorrersi tutta la lista per cercare lo sviluppatore con la 
migliore reputazione in Italia (a meno di non stare cercando Alex 
Martelli ;-))?


Va bene globalizzare, ma quante aziende sono veramente globalizzate?

Lo stesso per la comunity.
Va bene sapere i pythonisti che ci sono i Australia, ma non mi serve per 
il "social network" reale.




- nomesito.com/country/italy o quello che è rimane cosi. La differena
è che se io ho il browser impostato in italiano leggo in italiano le
stringhe, altrimenti rimane in inglese. Le descrizioni però sono
tassativamente in inglese, altrimenti non ha alcun senso farlo
internazionale. Se una ditta inglese vuole contattarmi, che fa, assume
un traduttore?



Il profilo si inserisce in inglese, con la possibilità di inserirlo 
nella lingua madre.



http://www.workingwithrails.com/browse/country/Italy <- ce l'han fatta
anche loro a scrivere i profili in inglese dai :-)

mi offro volontario per aiutare chi ha difficoltà nel compilare il
profilo in inglese, dico sul serio!





Saluti  Manlio Perillo
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

> Ad esempio, il modo di indicare un indirizzo è diverso per ogni

Paese...io farei una pagina "generica" in inglese dove il campo
"indirizzo" va formattato in una certa maniera, più una pagina per ogni
locale (per ora it e basta), in cui si predispongono i campi che formano
l'indirizzo (in italia: via, città, provincia, cap) e al momento del
submit si fa il join per formare la stringa corretta...non credo sia
particolarmente complesso ma in compenso è più "usabile"


A parte che l'indirizzo se lo smazza Google maps, ma una volta che io
scrivo "Address" che ti importa?
Google maps vuole indirizzi cosi "via, città, nazione"... poi se non
trova l'indirizzo al primo colpo possiamo rispedire l'utente alla
pagina della form e dargli un hint oppure dare a lui la serie di
indirizzi che google ha trovato. Questi son dettagli tecnici comunque.
Io vorrei un attimo soffermarmi sulla big picture


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Lawrence
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

L'idea è che se qualcuno visita nomesito.com/country/italy, visualizza
tutti i dati con l'attributo country fissato a 'Italy'.


Certo, questo si


La lista dei voti ed il resto è globale, così come i feed RSS, e io non
voglio questo.


Ok ma noi quel sito dobbiamo prenderlo ad esempio. La lista dei voti
la lascerei perdere per il momento e i feed RSS possiamo aggiungerli
con 2 righe di codice per qualsiasi cosa. Mi sembra il minimo fare un
feed per ogni filtro :-)


Se decidiamo di aggiungere i voti, perchè mai una azienda italiana
dovrebbe scorrersi tutta la lista per cercare lo sviluppatore con la
migliore reputazione in Italia (a meno di non stare cercando Alex
Martelli ;-))?


Io veramente non vorrei metterla la cosa dei voti, è abbastanza
discriminante ed è più una logica anglosassone. Ognuno poi nel profilo
scrive quel che gli pare ed una azienda farà comunque un colloquio...
non è che assume in base ai voti che diamo noi


Il profilo si inserisce in inglese, con la possibilità di inserirlo
nella lingua madre.


Cosi però un turco lo inserisce in turco (e noi dovremmo supportare
l'unicode per ogni dannata nazione del mondo) e io non capirei una
mazza del turco e non saprei che farmene. Io preferirei la lingua
franca nel profilo, poi la gui se vuoi si localizza.


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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Y3s ha scritto:

Il giorno gio, 11/01/2007 alle 12.22 +0100, Lawrence Oluyede ha scritto:

No, questo no.
Va bene il sito internazionale, ma deve essere localizzato (almeno in
Italiano).

Ok ma a che pro? Non credo che un Pythonista faccia cosi fatica a
leggere "name" invece che "nome". Non è un testo tecnico. Comunque
facciamo cosi, ok per la localizzazione in italiano ma:



Non credo che sia questo il punto


Se, ad esempio, faccio:
http://it.pythonisti.org

devo poter vedere *solo* i pythonisti italiani, in lingua italiana, come
previsto originariamente.

- niente sottodomini e niente "esclusività".
- nomesito.com/country/italy o quello che è rimane cosi. La differena
è che se io ho il browser impostato in italiano leggo in italiano le
stringhe, altrimenti rimane in inglese. Le descrizioni però sono
tassativamente in inglese, altrimenti non ha alcun senso farlo
internazionale. Se una ditta inglese vuole contattarmi, che fa, assume
un traduttore?


Ad esempio, il modo di indicare un indirizzo è diverso per ogni
Paese...io farei una pagina "generica" in inglese dove il campo
"indirizzo" va formattato in una certa maniera, più una pagina per ogni
locale (per ora it e basta), in cui si predispongono i campi che formano
l'indirizzo (in italia: via, città, provincia, cap) e al momento del
submit si fa il join per formare la stringa corretta...non credo sia
particolarmente complesso ma in compenso è più "usabile"



Questo è un altro paio di maniche.
E' necessario che l'indirizzo sia "globalizzato"?

Ad esempio, se Google America vuole assumere un italiano, magari vuole 
spedirgli una lettera?.


Per spedire questa lettere va bene che l'indirizzo sia formattato 
secondo il paese di destinazione?


Secondo me il problema non si pone, ci sono le email; altrimenti non ne 
usciamo...



Saluti  Manlio Perillo
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

Questo è un altro paio di maniche.
E' necessario che l'indirizzo sia "globalizzato"?


No direi di no


Ad esempio, se Google America vuole assumere un italiano, magari vuole
spedirgli una lettera?.

Per spedire questa lettere va bene che l'indirizzo sia formattato
secondo il paese di destinazione?

Secondo me il problema non si pone, ci sono le email; altrimenti non ne
usciamo...


Concordo, sostanzialmente l'indirizzo serve per google maps e per
"informazione" nel profilo


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Lawrence
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Lawrence Oluyede ha scritto:

L'idea è che se qualcuno visita nomesito.com/country/italy, visualizza
tutti i dati con l'attributo country fissato a 'Italy'.


Certo, questo si


La lista dei voti ed il resto è globale, così come i feed RSS, e io non
voglio questo.


Ok ma noi quel sito dobbiamo prenderlo ad esempio. La lista dei voti
la lascerei perdere per il momento e i feed RSS possiamo aggiungerli
con 2 righe di codice per qualsiasi cosa. Mi sembra il minimo fare un
feed per ogni filtro :-)



Appunto.


Se decidiamo di aggiungere i voti, perchè mai una azienda italiana
dovrebbe scorrersi tutta la lista per cercare lo sviluppatore con la
migliore reputazione in Italia (a meno di non stare cercando Alex
Martelli ;-))?


Io veramente non vorrei metterla la cosa dei voti, è abbastanza
discriminante ed è più una logica anglosassone. Ognuno poi nel profilo
scrive quel che gli pare ed una azienda farà comunque un colloquio...
non è che assume in base ai voti che diamo noi



Per ora lasciamola perdere, poi si vedrà.


Il profilo si inserisce in inglese, con la possibilità di inserirlo
nella lingua madre.


Cosi però un turco lo inserisce in turco (e noi dovremmo supportare
l'unicode per ogni dannata nazione del mondo)


E quale è il problema, c'è Unicode per questo, ed il browser dell'utente.


e io non capirei una
mazza del turco e non saprei che farmene. 


Tu il turco lo vedresti solo se lo hai impostato come linguaggio nel 
browser o se vai nella sezione /country/turchia.




Io preferirei la lingua
franca nel profilo, poi la gui se vuoi si localizza.



A proposito, ma nel profilo quanti campi ci saranno con testo libero?
Alla fine avremo, ad esempio:

TABLE Profiles:
   notes TEXT,
   notes_localized TEXT


non vedo problemi.


Saluti  Manlio Perillo
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Lawrence Oluyede ha scritto:

[...]

Secondo me il problema non si pone, ci sono le email; altrimenti non ne
usciamo...


Concordo, sostanzialmente l'indirizzo serve per google maps e per
"informazione" nel profilo



Vero.
L'unica cosa da decidere è se lasciare un address generico, dove ognuno 
inserisce il testo libero come vuole (sperando che GMap lo riconosca) 
oppure decidere un formato minimale.


Un esempio:

- country: codice nazione ISO (it, us)
- state:   stato (per gli USA ad esempio california, etc).
   Per l'Italia la regione?
- locality: ad esempio Mercogliano, AV
- address: via Nazionale 21

(il numero è opzionale, ovviamente, così come gli altri campi).


Prendendo spunto da XAL potremmo avere:

- country: Italia
- administrative_area: Campania
- locality: Mercogliano, AV
- thoroughfare: via Nazionale


Magari si può gestire meglio administrative_area, per poter specificare 
anche la provincia, ma SQL non è XML...


In XAL, AdministrativeArea prevede un attributo type.



Un ultima cosa:
i nomi dell'indirizzo in che lingua vanno? ;-).
Qualcuno potrebbe pensare di dover usare Rome al posto di Roma, Venice 
al posto di Venezia ...





Saluti  Manlio Perillo
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

Tu il turco lo vedresti solo se lo hai impostato come linguaggio nel
browser o se vai nella sezione /country/turchia.


è proprio su questo punto che non siamo d'accordo. Io se vado su
/country/turchia voglio vedere le cose secondo la lingua impostata nel
browser e _anche_ i profili in inglese.

http://www.workingwithrails.com/browse/country/Turkey


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Lawrence
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Luca Mearelli

On 1/11/07, Manlio Perillo <[EMAIL PROTECTED]> wrote:

Vero.
L'unica cosa da decidere è se lasciare un address generico, dove ognuno
inserisce il testo libero come vuole (sperando che GMap lo riconosca)
oppure decidere un formato minimale.


Un formato minimale sarebbe preferibile, ti faccio un esempio di come
io riempio i form internazionali:

- country: Nome della nazione (magari preso da un combo, cosi non ci
sono problemi di interpretazione, "Italy" nel nostro caso
- state:   La provincia (la regione comunque di solito non la mettiamo
nei nostri indirizzi)
- locality: La citta'
- address: via e numero
- ZIP: il CAP (dovrebbe esistere "quasi" dappertutto e comunque
potebbe essere opzionale)

ciao,
Luca
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Eriol
Alle 13:06, giovedì 11 gennaio 2007, Lawrence Oluyede ha scritto:
> è proprio su questo punto che non siamo d'accordo. Io se vado su
> /country/turchia voglio vedere le cose secondo la lingua impostata nel
> browser e _anche_ i profili in inglese.

+1

IMHO ha perfettamente ragione Lawrence, pero` comprendo anche il pensiero 
di Manlio: creando un'applicazione per il globo si rischia un minore 
coinvolgimento dei pythonisti (o in potenza tali) italiani che non hanno 
familiarita` con l'inglese.

IMHO e` un rischio da correre, ma magari cosi` facendo spingeremo un po' 
di piu` coloro che non sono abituati a leggere in inglese...

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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Luca Mearelli ha scritto:

On 1/11/07, Manlio Perillo <[EMAIL PROTECTED]> wrote:

Vero.
L'unica cosa da decidere è se lasciare un address generico, dove ognuno
inserisce il testo libero come vuole (sperando che GMap lo riconosca)
oppure decidere un formato minimale.


Un formato minimale sarebbe preferibile, ti faccio un esempio di come
io riempio i form internazionali:

- country: Nome della nazione (magari preso da un combo, cosi non ci
sono problemi di interpretazione, "Italy" nel nostro caso
- state:   La provincia (la regione comunque di solito non la mettiamo
nei nostri indirizzi)
- locality: La citta'
- address: via e numero
- ZIP: il CAP (dovrebbe esistere "quasi" dappertutto e comunque
potebbe essere opzionale)



Io rilancio con:

- country: Italia
- administrative_area: Campania
- sub_administrative_area: Avellino
- locality: Contrada xxx Mercogliano
- thoroughfare: via Nazionale
- postal_code: 83013


Penso di usare questo per l'applicazione che sto scrivendo.
Nel nostro caso magari sub_administrative_area e postal_code sono troppo 
in dettaglio.




Saluti  Manlio Perillo
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Lawrence Oluyede ha scritto:

Tu il turco lo vedresti solo se lo hai impostato come linguaggio nel
browser o se vai nella sezione /country/turchia.


è proprio su questo punto che non siamo d'accordo. Io se vado su
/country/turchia voglio vedere le cose secondo la lingua impostata nel
browser e _anche_ i profili in inglese.



Dato che il profilo si compila in entrambe le lingue (come detto, 
probabilmente ci sarà solo 1 campo a testo libero), non dovrebbe un 
problema visualizzare entrambe le cose.



http://www.workingwithrails.com/browse/country/Turkey



A propisto, non c'è un filtro per selezionare solo le persone 
disponibili all'assunzione?



Saluti  Manlio Perillo
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Eriol ha scritto:

Alle 13:06, giovedì 11 gennaio 2007, Lawrence Oluyede ha scritto:

è proprio su questo punto che non siamo d'accordo. Io se vado su
/country/turchia voglio vedere le cose secondo la lingua impostata nel
browser e _anche_ i profili in inglese.


+1

IMHO ha perfettamente ragione Lawrence, pero` comprendo anche il pensiero 
di Manlio: creando un'applicazione per il globo si rischia un minore 
coinvolgimento dei pythonisti (o in potenza tali) italiani che non hanno 
familiarita` con l'inglese.




Esatto, va bene la globalizzazione, ma non a discapito della localizzazione.

Comunque, ripeto: nel profilo ci sarà poco spazio per del testo libero 
che occorre avere in due lingue.


Nel sito di workingwithrails mi sembra che ci siano solo testi predefiniti.

Il problema magari è in un eventuale blog.



Saluti  Manlio Perillo
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[Python] Re: [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Nicola Larosa
Manlio Perillo wrote:
> E quale è il problema, c'è Unicode per questo, ed il browser dell'utente.

In questo caso il problema è Django:

http://groups-beta.google.com/group/django-developers/browse_thread/thread/6fb211248ccb6f06

Niente Unicode per ora, solo UTF-8.


-- 
Nicola Larosa - http://www.tekNico.net/

Don’t get me wrong, I like Ruby. And it’s not particularly difficult
to read. But the philosophy of the language designers led to design
choices that emphasize writability over readability. And in that
department I think the advantage has to go to Python.
 -- Mark Ramm-Christensen, June 2006

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[Python] Re: Digest di Python, Volume 9, Numero 28

2007-01-11 Per discussione Pietro Battiston
Introduzione brevissima: sono Pietro, salve, è la prima volta che scrivo 
(e in generale con il python sono proprio agli inizi) ma seguo sempre le 
vostre diatribe (è divertente!).


Penso che:
- sia sensato partire in grande con pythonisti, perché può essere utile 
a tutti (sì, lo so, è facile parlare quando non si scrive una riga di 
codice :-)
- sia doveroso offrire la possibilità agli utenti volenterosi di 
localizzare il sito in qualsiasi lingua
- sia doveroso localizzare in italiano il sito "on the fly", ovvero 
possibilmente creare le strings di traduzione contemporaneamente o 
appena prima rispetto alla loro pubblicazione... semplicemente perché se 
un'azienda italiana vuole contattare un pythonista italiano ci parlerà 
in italiano, e questo sito nasce dai pythonisti italiani (su questo 
punto offro volentieri anche la mia disponibilità, magari datemi una 
dritta su come muovermi e cosa tradurre... se poi ho tempo localizzo 
anche in francese)
- per lo stesso identico motivo, sia doveroso offrire la possibilità 
agli utenti di inserirsi il proprio profilo in inglese E nella lingua 
originale, consigliando caldamente di inserire entrambi ma senza 
obbligatorietà... così è l'utente a decidere di chi vuole catalizzare 
l'interesse*
- i visitatori debbano poter vedere il profilo nella lingua del browser, 
se non c'è in inglese e se non c'è in inglese nella lingua in cui c'è 
(eventualmente si può aggiungere una lista di link alle traduzioni 
disponibili)
- mi sembra di capire che ogni utente avrà un campo "nazione". Allora 
per gli indirizzi le parti "subnazionali" ("via", nomi delle città) 
vanno rigorosamente nella lingua locale (e lo si fa capire con un 
esempio, come in google maps), mentre il nome della Nazione (che al 
momento dell'iscrizione può essere selezionato da una lista, facilmente 
reperibile, in cui ogni nome figura nella lingua d'origine ma a cui è 
associato il nome in inglese) va in inglese se l'utente "visitatore" non 
è di quella Nazione (o è gmaps :-), altrimenti si omette (come si 
dovrebbe fare in un normale indirizzo)
- sia sbagliato ciò che ha detto qualcuno, e cioé che o l'applicazione 
parte in grande OPPURE è legata a "python.it"... se non altro perché non 
basta la nostra volontà a farla partire in grande, e chi vivrà vedrà... 
a noi basta che sia utile per gli italiani e potenzialmente utile per 
gli stranieri.
- gli utenti e le aziende debbano essere più possibile equiparati... 
ovvero devo poterli trovare nella stessa mappa, nella stessa lista di 
"quelli che usano il software libero", di "quelli che danno 
consulenza"... poi ovviamente devono essere distinguibili (magari nella 
mappa con delle belle iconine) e avere alcuni campi diversi (l'azienda 
non avrà il campo "disponibile per assunzione" :-)


Tutto qua... solo un piccolo commento alle mie affermazioni: nell'eterna 
diatriba tra "localizzare" o "viva la lingua franca", l'unica 
possibilità per non scontentare nessuno è dare il supporto per la 
localizzazione, e lasciare all'utente finale di decidere se vuole farsi 
il mazzo. Tanto il numero di utenti, il numero di traduttori e il numero 
di utenti che necessitano/desiderano la traduzione sono solitamente più 
o meno proporzionali.


Pietro

P.S: * ovviamente sarebbe ganzo, ma non mi sento di dire quanto 
complichi le cose, che l'utente potesse aggiungere profili in tutte le 
lingue che desidera

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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

- country: Nome della nazione (magari preso da un combo, cosi non ci
sono problemi di interpretazione, "Italy" nel nostro caso
- state:   La provincia (la regione comunque di solito non la mettiamo
nei nostri indirizzi)
- locality: La citta'
- address: via e numero
- ZIP: il CAP (dovrebbe esistere "quasi" dappertutto e comunque
potebbe essere opzionale)


zip/cap sono la stessa cosa ma si chiamano in modi diversi quindi
direi che basta specificarlo nella label del campo. locality -> city
:-)

comunque ok

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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

IMHO e` un rischio da correre, ma magari cosi` facendo spingeremo un po'
di piu` coloro che non sono abituati a leggere in inglese...


Esatto, a me sta bene l'essere italiani con tutto quello che ne
consegue ma è stupido il campanilismo per il riempimento di un profilo
che potrebbe anche aiutarci a farci conoscere all'estero



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Lawrence
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

> - country: Italia

- administrative_area: Campania


la regione è inutile con la mappa, secondo me. Anche perché poi il
concetto di regione in altri stati nemmeno esiste (a te che ti frega
se San Antonio è nella contea di Pinco Pallino?)


- sub_administrative_area: Avellino


ma "city" fa troppo schifo :-D ?


- locality: Contrada xxx Mercogliano
- thoroughfare: via Nazionale


eeeh ? "address" ? mai sentita sta parola, giuro.


- postal_code: 83013


ok


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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

Dato che il profilo si compila in entrambe le lingue (come detto,
probabilmente ci sarà solo 1 campo a testo libero), non dovrebbe un
problema visualizzare entrambe le cose.


O in inglese o in italiano. Io non mi metto di certo a riscrivere le
stesse cose in due lingue. Per questo preferivo inglese only. Poi se
uno vuole scrivere in italiano a tutti i costi che lo faccia ma sono
affari suoi. Noi non forziamo la lingua del profilo ovviamente, ma
indichiamo che l'inglese è preferibile.


A propisto, non c'è un filtro per selezionare solo le persone
disponibili all'assunzione?


Basta che lo creiamo -)

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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

Comunque, ripeto: nel profilo ci sarà poco spazio per del testo libero
che occorre avere in due lingue.


Perché uno della romania che è appena entrata in europa e che vuole
scrivere in inglese per farsi conoscere dovrebbe scrivere anche in
rumeno se non vuole?


Il problema magari è in un eventuale blog.


???

Basta con le idee aggiuntive Manlio se no da qui non ci schiodiamo più


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Re: [Python] Re: Digest di Python, Volume 9, Numero 28

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

Innanzitutto grazie per la mail

On 1/11/07, Pietro Battiston <[EMAIL PROTECTED]> wrote:

Introduzione brevissima: sono Pietro, salve, è la prima volta che scrivo
(e in generale con il python sono proprio agli inizi) ma seguo sempre le
vostre diatribe (è divertente!).


Eh eh partecipa alle diatribe, cosi magari abbiamo altri spunti :-)
Così non siamo i soliti 4 a discutere.


- sia sensato partire in grande con pythonisti, perché può essere utile
a tutti (sì, lo so, è facile parlare quando non si scrive una riga di
codice :-)


Ok.


- sia doveroso offrire la possibilità agli utenti volenterosi di
localizzare il sito in qualsiasi lingua


Va bene, noi si parte con la versione inglisc e quella che in base
alla lingua del browser traduce in italiano. Poi si vedrà, tanto basta
distribuire il file delle traduzioni


- sia doveroso localizzare in italiano il sito "on the fly", ovvero
possibilmente creare le strings di traduzione contemporaneamente o
appena prima rispetto alla loro pubblicazione... semplicemente perché se
un'azienda italiana vuole contattare un pythonista italiano ci parlerà
in italiano, e questo sito nasce dai pythonisti italiani (su questo
punto offro volentieri anche la mia disponibilità, magari datemi una
dritta su come muovermi e cosa tradurre... se poi ho tempo localizzo
anche in francese)


Non ho ben capito questo punto. Se un'azienda vede scritto "milano"
"django" "email" può farcela a cliccare su email e mandare una mail in
Italiano (o in Senegalese o in Mandarino se vuole) al Pythonista


- per lo stesso identico motivo, sia doveroso offrire la possibilità
agli utenti di inserirsi il proprio profilo in inglese E nella lingua
originale, consigliando caldamente di inserire entrambi ma senza
obbligatorietà... così è l'utente a decidere di chi vuole catalizzare
l'interesse*


Io direi che se il sito va localizzato (cosa che io per inciso
eviterei di fare, ma se si fa mi sta bene) si specifica a chiare
lettere (tanto a parte per gli Italiani per gli altri sarà ovvio dato
che avremo solo 2 versioni del sito) che se si vuole più visibilità la
lingua è l'inglese. Se poi uno scrive in Swahili sono affari suoi


- mi sembra di capire che ogni utente avrà un campo "nazione". Allora
per gli indirizzi le parti "subnazionali" ("via", nomi delle città)
vanno rigorosamente nella lingua locale (e lo si fa capire con un
esempio, come in google maps), mentre il nome della Nazione (che al
momento dell'iscrizione può essere selezionato da una lista, facilmente
reperibile, in cui ogni nome figura nella lingua d'origine ma a cui è
associato il nome in inglese) va in inglese se l'utente "visitatore" non
è di quella Nazione (o è gmaps :-), altrimenti si omette (come si
dovrebbe fare in un normale indirizzo)


La nazione è in inglese ma se volete localizzare dovete tradurre anche
quella. Le vie ovviamente non si traducono


- gli utenti e le aziende debbano essere più possibile equiparati...
ovvero devo poterli trovare nella stessa mappa, nella stessa lista di
"quelli che usano il software libero", di "quelli che danno
consulenza"... poi ovviamente devono essere distinguibili (magari nella
mappa con delle belle iconine) e avere alcuni campi diversi (l'azienda
non avrà il campo "disponibile per assunzione" :-)


Quella mappa diventerà un campo minato dopo che hai scoperto tutte le
caselle. Sarà piena di pallini. Le aziende secondo me non ci devono
essere.


P.S: * ovviamente sarebbe ganzo, ma non mi sento di dire quanto
complichi le cose, che l'utente potesse aggiungere profili in tutte le
lingue che desidera


Le dovrebbe anche conoscere e a quanto pare è un problema dare per
scontato l'inglese, figurati lingue a caso. Senza offesa per nessuno


--
Lawrence
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Re: [Python] Re: [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Nicola Larosa ha scritto:

Manlio Perillo wrote:

E quale è il problema, c'è Unicode per questo, ed il browser dell'utente.


In questo caso il problema è Django:

http://groups-beta.google.com/group/django-developers/browse_thread/thread/6fb211248ccb6f06

Niente Unicode per ora, solo UTF-8.



E' un problema?
Basta avere Unicode solo nei passaggi intermedi.

Tra l'altro ho scoperto un bug in pythonisti.
Ho fatto ora una prova con la versione di test di pythonisti, inserendo
"Forlì, Italia"
ed ottengo:

UnicodeDecodeError at /admin/geo/geolocation/add/
'ascii' codec can't decode byte 0xc3 in position 4: ordinal not in 
range(128)

Request Method: POST
Request URL:http://localhost:8080/admin/geo/geolocation/add/
Exception Type: UnicodeDecodeError
Exception Value: 	'ascii' codec can't decode byte 0xc3 in position 4: 
ordinal not in range(128)
Exception Location: 
/home/manlio/python.it/working-copy/code/pythonisti/trunk/pythonisti/../pythonisti/geo/google.py 
in get_geo_location, line 53



L'ho corretto: mi controllate la patch? ([EMAIL PROTECTED]).



Saluti  Manlio Perillo
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[Python] Re: [Commits] python.it commit r258

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

[EMAIL PROTECTED] ha scritto:

Author: manlio
Date: Thu Jan 11 15:07:11 2007
New Revision: 258

Modified:
   code/pythonisti/trunk/pythonisti/geo/google.py
   code/pythonisti/trunk/pythonisti/geo/models.py
Log:
Corretta gestione encoding

Modified: code/pythonisti/trunk/pythonisti/geo/google.py
==
--- code/pythonisti/trunk/pythonisti/geo/google.py  (original)
+++ code/pythonisti/trunk/pythonisti/geo/google.py  Thu Jan 11 15:07:11 2007
@@ -38,7 +38,7 @@
 info = fp.info()
 content_type = info['content-type']
 charset = _get_charset(content_type) or "utf-8"
-
+charset = 'iso-8859-1' # XXX Google madness?
 return fp.read().decode(charset)
 


C'è un problema qui.
Come mai Google usa iso-8859-1?
Come si fa a sapere quale encoding usare?

Vi ricordo che Google nel content type restituisce due encoding:
utf-8 e iso-8859-1


 


Modified: code/pythonisti/trunk/pythonisti/geo/models.py
==
--- code/pythonisti/trunk/pythonisti/geo/models.py  (original)
+++ code/pythonisti/trunk/pythonisti/geo/models.py  Thu Jan 11 15:07:11 2007
@@ -21,10 +21,11 @@
 
 def save(self):

 # Setup the computed fields
-response = google.get_geo_location(self.location)
+# XXX Django does not supports Unicode
+response = google.get_geo_location(self.location.decode('utf-8'))
 coordinates = response['Point']['coordinates'][:-1]
 
-self.address = response['address']

+self.address = response['address'].encode('utf-8')
 self.geolocation = dumps(coordinates)
 self.geolocation_detail = dumps(response)
  


Dato che Django non supporta Unicode, dobbiamo fare l'encoding 
esplicitamente.




Saluti  Manlio Perillo
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Lawrence Oluyede ha scritto:

 > - country: Italia

- administrative_area: Campania


la regione è inutile con la mappa, secondo me. 


E' utile per i filtri.
Come dicevo, voglio pure pensare globale, ma non voglio perdere i 
dettagli locali.



Anche perché poi il
concetto di regione in altri stati nemmeno esiste (a te che ti frega
se San Antonio è nella contea di Pinco Pallino?)



Ed infatti non ho usato region, ma nomi generici (che per ogni nazione 
hanno il loro significato, o si possono lasciare in bianco).



- sub_administrative_area: Avellino


ma "city" fa troppo schifo :-D ?


- locality: Contrada xxx Mercogliano
- thoroughfare: via Nazionale


eeeh ? "address" ? mai sentita sta parola, giuro.



XAL, eXtensible Address Language (è il formato, tra l'altro, in cui il 
geocoder di Google restituisce i risultati).




- postal_code: 83013


ok



Allora lo vogliamo lasciare?



P.S.:
Da XNAL:

The challenge for xNAL is to provide the ability to handle the following:
- About 36+ customer name formats
- Addresses of 241+ Countries
- With about 130+ Address Formats
- Represented in 5,000+ languages (dialects)
- Should be application independent, open and vendor neutral.

...

Less than 25 countries of the 240+ countries have postal strategies 
(postal rules) that have been implemented and are followed. Only a 
handful of developed Western/European countries in the world have a
Postal/National Address Reference File to perform address validation and 
verification.




Saluti  Manlio Perillo
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Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Lawrence Oluyede ha scritto:

Comunque, ripeto: nel profilo ci sarà poco spazio per del testo libero
che occorre avere in due lingue.


Perché uno della romania che è appena entrata in europa e che vuole
scrivere in inglese per farsi conoscere dovrebbe scrivere anche in
rumeno se non vuole?



Non mai detto che debba essere obligatorio.
Semplicemente è una possibilità in più
(a costo zero, direi ma lo vediamo meglio una volta definito il profilo)


Il problema magari è in un eventuale blog.


???


Non so se chiamarlo blog o news, ma è quello presente anche su 
workingwithrails.




Basta con le idee aggiuntive Manlio se no da qui non ci schiodiamo più




Ok, ok.



Saluti  Manlio Perillo
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Re: [Python] [pythonisti] linguaggio predefinito

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Lawrence Oluyede ha scritto:

Dato che il profilo si compila in entrambe le lingue (come detto,
probabilmente ci sarà solo 1 campo a testo libero), non dovrebbe un
problema visualizzare entrambe le cose.


O in inglese o in italiano. Io non mi metto di certo a riscrivere le
stesse cose in due lingue. Per questo preferivo inglese only. Poi se
uno vuole scrivere in italiano a tutti i costi che lo faccia ma sono
affari suoi. Noi non forziamo la lingua del profilo ovviamente, ma
indichiamo che l'inglese è preferibile.




Allora, per terminare questo dibattito.
Per *l'eventuale* testo libero nel profilo, la scelta del linguaggio è a 
discrezione dell'utente, ma si consiglia l'inglese.


Se è fattibile, prevediamo lo stesso campo replicato per la versione del 
testo nella lingua madre (selezionabile nella UI tramite un opzione).


Va bene così?



Saluti  Manlio Perillo
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[Python] Re: [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Nicola Larosa
Lawrence Oluyede wrote:
> O in inglese o in italiano. Io non mi metto di certo a riscrivere le
> stesse cose in due lingue.

Io sì, ed è la mia preoccupazione principale, al momento, in ambito content
management: la localizzazione dei "contenuti" (ugh, parolaccia), non
semplicemente quella di interfaccia e comandi.

E non trovo supporto in quasi nessun tool. :-(


-- 
Nicola Larosa - http://www.tekNico.net/

Don’t get me wrong, I like Ruby. And it’s not particularly difficult
to read. But the philosophy of the language designers led to design
choices that emphasize writability over readability. And in that
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 -- Mark Ramm-Christensen, June 2006

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Re: [Python] Re: Digest di Python, Volume 9, Numero 28

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Pietro Battiston ha scritto:
Introduzione brevissima: sono Pietro, salve, è la prima volta che scrivo 
(e in generale con il python sono proprio agli inizi) ma seguo sempre le 
vostre diatribe (è divertente!).


Penso che:
- sia sensato partire in grande con pythonisti, perché può essere utile 
a tutti (sì, lo so, è facile parlare quando non si scrive una riga di 
codice :-)
- sia doveroso offrire la possibilità agli utenti volenterosi di 
localizzare il sito in qualsiasi lingua
- sia doveroso localizzare in italiano il sito "on the fly", ovvero 
possibilmente creare le strings di traduzione contemporaneamente o 
appena prima rispetto alla loro pubblicazione... semplicemente perché se 
un'azienda italiana vuole contattare un pythonista italiano ci parlerà 
in italiano, e questo sito nasce dai pythonisti italiani (su questo 
punto offro volentieri anche la mia disponibilità, magari datemi una 
dritta su come muovermi e cosa tradurre... se poi ho tempo localizzo 
anche in francese)
- per lo stesso identico motivo, sia doveroso offrire la possibilità 
agli utenti di inserirsi il proprio profilo in inglese E nella lingua 
originale, consigliando caldamente di inserire entrambi ma senza 
obbligatorietà... così è l'utente a decidere di chi vuole catalizzare 
l'interesse*


Oh, qualcuno che è in accordo con me!

- i visitatori debbano poter vedere il profilo nella lingua del browser, 
se non c'è in inglese e se non c'è in inglese nella lingua in cui c'è 
(eventualmente si può aggiungere una lista di link alle traduzioni 
disponibili)


- mi sembra di capire che ogni utente avrà un campo "nazione". Allora 
per gli indirizzi le parti "subnazionali" ("via", nomi delle città) 
vanno rigorosamente nella lingua locale (e lo si fa capire con un 
esempio, come in google maps), mentre il nome della Nazione (che al 
momento dell'iscrizione può essere selezionato da una lista, facilmente 
reperibile, in cui ogni nome figura nella lingua d'origine ma a cui è 
associato il nome in inglese) va in inglese se l'utente "visitatore" non 
è di quella Nazione (o è gmaps :-), altrimenti si omette (come si 
dovrebbe fare in un normale indirizzo)


La fai troppo facile.
Stai assumendo che una nazione abbia un solo alfabeto ;-).

In Giappone, ad esempio, un nome può essere scritto in:
- romaji
- hiragana
- kanji


- sia sbagliato ciò che ha detto qualcuno, e cioé che o l'applicazione 
parte in grande OPPURE è legata a "python.it"... se non altro perché non 
basta la nostra volontà a farla partire in grande, e chi vivrà vedrà... 
a noi basta che sia utile per gli italiani e potenzialmente utile per 
gli stranieri.


Si.

- gli utenti e le aziende debbano essere più possibile equiparati... 
ovvero devo poterli trovare nella stessa mappa, nella stessa lista di 
"quelli che usano il software libero", di "quelli che danno 
consulenza"... poi ovviamente devono essere distinguibili (magari nella 
mappa con delle belle iconine) e avere alcuni campi diversi (l'azienda 
non avrà il campo "disponibile per assunzione" :-)




Di questo magari decidiamo meglio in seguito.

Tutto qua... solo un piccolo commento alle mie affermazioni: nell'eterna 
diatriba tra "localizzare" o "viva la lingua franca", l'unica 
possibilità per non scontentare nessuno è dare il supporto per la 
localizzazione, e lasciare all'utente finale di decidere se vuole farsi 
il mazzo. Tanto il numero di utenti, il numero di traduttori e il numero 
di utenti che necessitano/desiderano la traduzione sono solitamente più 
o meno proporzionali.


Pietro

P.S: * ovviamente sarebbe ganzo, ma non mi sento di dire quanto 
complichi le cose, che l'utente potesse aggiungere profili in tutte le 
lingue che desidera


Si può fare, ma non credo valga la pena.
Comunque ripeto: la questione sorge solo se c'è del testo libero (tipo 
inserisci il tuo curriculum).


Se abbiamo solo dei campi fissi:

first_name: Perillo
last_name:  Manlio
country: Italy
...


Allora è banale localizzare in tutte le lingue che vogliamo.



Saluti  Manlio Perilo
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Re: [Python] Re: [pythonisti] pensare in grande?

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Nicola Larosa ha scritto:

Lawrence Oluyede wrote:

O in inglese o in italiano. Io non mi metto di certo a riscrivere le
stesse cose in due lingue.


Io sì, ed è la mia preoccupazione principale, al momento, in ambito content
management: la localizzazione dei "contenuti" (ugh, parolaccia), non
semplicemente quella di interfaccia e comandi.

E non trovo supporto in quasi nessun tool. :-(




Devi farti tutto a mano, temo.
Ad esempio:


TABLE profiles:
  name TEXT PRIMARY KEY
  curriculum TEXT REFERENCES curricula(data)

TABLE curricula
   data TEXT PRIMARY KEY

TABLE localized_curricula
   lang_id INTEGER,
   curriculum TEXT REFERENCES curricula(data)

   localized TEXT

   PRIMARY KEY(lang_id, curriculum)


Non è una cosa facilmente generalizzabile.



Saluti  Manlio Perillo


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Re: [Python] Re: [Commits] python.it commit r258

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

>  charset = _get_charset(content_type) or "utf-8"
> -
> +charset = 'iso-8859-1' # XXX Google madness?
>  return fp.read().decode(charset)
>

C'è un problema qui.
Come mai Google usa iso-8859-1?
Come si fa a sapere quale encoding usare?

Vi ricordo che Google nel content type restituisce due encoding:
utf-8 e iso-8859-1


Secondo me sono semplicemente i due che supporta.

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Re: [Python] [pythonisti] linguaggio predefinito

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

On 1/11/07, Manlio Perillo <[EMAIL PROTECTED]> wrote:

Lawrence Oluyede ha scritto:
>> Dato che il profilo si compila in entrambe le lingue (come detto,
>> probabilmente ci sarà solo 1 campo a testo libero), non dovrebbe un
>> problema visualizzare entrambe le cose.
>
> O in inglese o in italiano. Io non mi metto di certo a riscrivere le
> stesse cose in due lingue. Per questo preferivo inglese only. Poi se
> uno vuole scrivere in italiano a tutti i costi che lo faccia ma sono
> affari suoi. Noi non forziamo la lingua del profilo ovviamente, ma
> indichiamo che l'inglese è preferibile.
>


Allora, per terminare questo dibattito.
Per *l'eventuale* testo libero nel profilo, la scelta del linguaggio è a
discrezione dell'utente, ma si consiglia l'inglese.

Se è fattibile, prevediamo lo stesso campo replicato per la versione del
testo nella lingua madre (selezionabile nella UI tramite un opzione).

Va bene così?


Il problema Manlio è che dovremmo prevedere dal principio N campi per
il profilo che contengono la stessa roba in lingue diverse. Ha senso?



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Re: [Python] [pythonisti] definizione profilo pythonisti

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Manlio Perillo ha scritto:
Per evitare di divagare su temi non fondamentali, direi di focalizzarci 
sulla definizione del profilo degli utenti.




Ecco la prima bozza:


from django.db import models
from django.contrib.auth.models import User


class Country(models.Model):
# ISO country code
country_code = models.CharField(maxlenght=2, primary_key=True)
# Country name, in english
country_name = models.CharField(maxlenght=30)
# XXX TODO localized country name?


class Address(models.Model):
"""Address detail, based on the XAL Standard.
"""

country = models.ForeignKey(Country)
administrative_area = models.CharField(maxlength=50, blank=True)
sub_administrative_area = models.CharField(maxlength=50, blank=True)
locality = models.CharField(maxlength=50, blank=True)
thoroughfare = models.CharField(maxlength=50, blank=True)
postal_code = models.PositiveIntegerField(blank=True) # XXX check me


def __str__(self):
"""Format the address in a form suitable for Google
geodecoder.
"""

return '%s %s %s %s %s %s' % (
self.thoroughfare or '',
self.locality or '',
self.postal_code or '',
self.sub_administrative_area or '',
self.administrative_area or '',
self.country.country_name
)


class Profile(models.Model):
username = models.OneToOneField(User)
address = models.ForeignKey(Address) # XXX check me 1:1 relation
# Path to user avatar
avatar = models.CharField(maxlength=20, blank=True)
# The company where the user works
company = models.CharField(maxlength=50, blank=True) # XXX TODO

for_hire = models.BooleanField()
for_consultancy = models.BooleanField()


def save(self):
from pythonisti.geo.models import GeoLocation

# Fill the GeoLocation table
address = str(self.address)
GeoLocation(username=self.username, location=address).save()

return super(GeoLocation, self).save()


Manca ancora il modello per i Skill/Tags e quello per le References
(il social network di cui si parlava, ad esempio io ho lavorato con 
Lawrence e lo raccomando)




Saluti  Manlio Perillo
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[Python] Re: Digest di Python, Volume 9, Numero 29

2007-01-11 Per discussione Pietro Battiston

[EMAIL PROTECTED] ha scritto:

Nel sito di workingwithrails mi sembra che ci siano solo testi predefiniti.
  
Se facciamo così, basta localizzare i testi... ma non mi sembra che 
vogliamo fare così. Né mi sembra il modo migliore per venire incontro 
alle esigenze dell'utente. Né mi sembra aiutare a contenere il carico di 
lavoro degli organizzatori.

E quale è il problema, c'è Unicode per questo, ed il browser dell'utente.



In questo caso il problema è Django:

http://groups-beta.google.com/group/django-developers/browse_thread/thread/6fb211248ccb6f06

Niente Unicode per ora, solo UTF-8
Vada per l'UTF-8... non vedo che problema ci sia. Ma non lo vedo perché 
non utilizzo Django, per cui non sprecatevi in inutili spiegazioni 
tecniche :-)

Esatto, a me sta bene l'essere italiani con tutto quello che ne
consegue ma è stupido il campanilismo per il riempimento di un profilo
che potrebbe anche aiutarci a farci conoscere all'estero
Allora TU scriverai il TUO profilo in inglese... esattamente quello che 
dico io.

Non è campanilismo, è efficienza. Ogni utente sceglie cosa è meglio per lui.

O in inglese o in italiano. Io non mi metto di certo a riscrivere le
stesse cose in due lingue.
Allora TU sceglierai o inglese o italiano, e un altro utente potrà 
scegliere di inserire tutt'e due.

Perché uno della romania che è appena entrata in europa e che vuole
scrivere in inglese per farsi conoscere dovrebbe scrivere anche in
rumeno se non vuole?

Ma chi lo obbliga?! Io dico di dargliene la possibilità.

> possibilmente creare le strings di traduzione contemporaneamente o
> appena prima rispetto alla loro pubblicazione... semplicemente perché se
> un'azienda italiana vuole contattare un pythonista italiano ci parlerà 
> in italiano, e questo sito nasce dai pythonisti italiani (su questo

> punto offro volentieri anche la mia disponibilità , magari datemi una
> dritta su come muovermi e cosa tradurre... se poi ho tempo localizzo
> anche in francese)

Non ho ben capito questo punto. Se un'azienda vede scritto "milano"
"django" "email" può farcela a cliccare su email e mandare una mail in
Italiano (o in Senegalese o in Mandarino se vuole) al Pythonista
  
Un'azienda può non sapere minimamente cosa significa "django", ma non è 
questo il punto. Il punto è che se IO mi faccio il mazzo di tradurre e 
di rendere il sito più "vicino" alle esigenze italiane, a te non dà 
fastidio e ad altri può far piacere.



Io direi che se il sito va localizzato (cosa che io per inciso
eviterei di fare, ma se si fa mi sta bene) si specifica a chiare
lettere (tanto a parte per gli Italiani per gli altri sarà ovvio dato
che avremo solo 2 versioni del sito) che se si vuole più visibilità la
lingua è l'inglese. Se poi uno scrive in Swahili sono affari suoi
Se uno vuole più visibilità scriverà in Swahili E in inglese. E magari 
pure in francese, se lo parla e gli va.

La nazione è in inglese ma se volete localizzare dovete tradurre anche
quella.
No. Io proponevo di avere il nome di ogni nazione in inglese e nella 
lingua di quella nazione. Ma siccome "la lingua di quella nazione" è un 
concetto effettivamente imprecisato, mi rimangio tutto. Un italiano che 
vede un indirizzo italiano lo prende e lo copia. Un francese che vede un 
indirizzo italiano ha bisogno di vedere "Italy" davanti (perché 
sull'eventuale posta scriverà "Italy", e non "Italie"). Gmaps accetta 
"Italy". Quindi a meno di soluzioni geniali (o di utilizzare un database 
dei nomi di tutte le nazioni in tutte le lingue),il nome delle nazioni 
non c'è bisogno di tradurlo.



P.S: * ovviamente sarebbe ganzo, ma non mi sento di dire quanto
> complichi le cose, che l'utente potesse aggiungere profili in tutte le
> lingue che desidera

Le dovrebbe anche conoscere e a quanto pare è un problema dare per
scontato l'inglese, figurati lingue a caso. Senza offesa per nessuno

_POTESSE_!
Figurati se decido io che tutti gli utenti devono scrivere il profilo in 
italiano!

Dico solo di dare loro la possibilità.

> ovvero devo poterli trovare nella stessa mappa, nella stessa lista di
> "quelli che usano il software libero", di "quelli che danno
> consulenza"... poi ovviamente devono essere distinguibili (magari nella
> mappa con delle belle iconine) e avere alcuni campi diversi (l'azienda
> non avrà il campo "disponibile per assunzione"  :-) 


Quella mappa diventerà un campo minato dopo che hai scoperto tutte le
caselle. Sarà piena di pallini. Le aziende secondo me non ci devono
essere.
  
OK, niente iconina, ma non vedo perché il problema del sovraffollamento 
dovrebbe derivare dalle aziende... quante sono le aziende italiane che 
"ufficialmente" scrivono python, diecimila? Certamente non più degli 
utenti python in generale.
Certo, dato un qualsiasi filtro che vogliamo creare ("utilizza software 
libero", "è neozelandese", "è un azienda"), sarebbe ganzo poter creare 
la mappa apposita. Ma è davvero solo un gadget, e non sono in grado di 
pronunciarmi dal punto di vista te

Re: [Python] [pythonisti] linguaggio predefinito

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Lawrence Oluyede ha scritto:

On 1/11/07, Manlio Perillo <[EMAIL PROTECTED]> wrote:

Lawrence Oluyede ha scritto:
>> Dato che il profilo si compila in entrambe le lingue (come detto,
>> probabilmente ci sarà solo 1 campo a testo libero), non dovrebbe un
>> problema visualizzare entrambe le cose.
>
> O in inglese o in italiano. Io non mi metto di certo a riscrivere le
> stesse cose in due lingue. Per questo preferivo inglese only. Poi se
> uno vuole scrivere in italiano a tutti i costi che lo faccia ma sono
> affari suoi. Noi non forziamo la lingua del profilo ovviamente, ma
> indichiamo che l'inglese è preferibile.
>


Allora, per terminare questo dibattito.
Per *l'eventuale* testo libero nel profilo, la scelta del linguaggio è a
discrezione dell'utente, ma si consiglia l'inglese.

Se è fattibile, prevediamo lo stesso campo replicato per la versione del
testo nella lingua madre (selezionabile nella UI tramite un opzione).

Va bene così?


Il problema Manlio è che dovremmo prevedere dal principio N campi per
il profilo che contengono la stessa roba in lingue diverse. Ha senso?



Il problema è: quale roba?
Io l'unico dato che vedo come testo libero è il curriculum.



Saluti  Manlio Peerillo
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Re: [Python] Re: [Commits] python.it commit r258

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Lawrence Oluyede ha scritto:

>  charset = _get_charset(content_type) or "utf-8"
> -
> +charset = 'iso-8859-1' # XXX Google madness?
>  return fp.read().decode(charset)
>

C'è un problema qui.
Come mai Google usa iso-8859-1?
Come si fa a sapere quale encoding usare?

Vi ricordo che Google nel content type restituisce due encoding:
utf-8 e iso-8859-1


Secondo me sono semplicemente i due che supporta.



O supporta l'uno o l'altro ;-).

Se mi mette prima utf-8 e poi iso-8859-1, come faccio a sapere quale 
prendere?


Abbiamo preso il primo... e non è quello giusto!



Saluti  Manlio Perillo
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Re: [Python] [pythonisti] linguaggio predefinito

2007-01-11 Per discussione Fredo Corleone

2007/1/11, Manlio Perillo <[EMAIL PROTECTED]>:



> Il problema Manlio è che dovremmo prevedere dal principio N campi per
> il profilo che contengono la stessa roba in lingue diverse. Ha senso?
>

Il problema è: quale roba?
Io l'unico dato che vedo come testo libero è il curriculum.



Ciao a tutti, complimenti per l'ottima iniziativa :)
Mi intrometto solo per chiedervi se non sarebbe più semplice permettere
ad ogni utente di inserire più profili: la tabella Profile non farla
OneToOne con
User per intenderci.

Ciao!
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Re: [Python] Re: Digest di Python, Volume 9, Numero 29

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Pietro Battiston ha scritto:

[...]
No. Io proponevo di avere il nome di ogni nazione in inglese e nella 
lingua di quella nazione. Ma siccome "la lingua di quella nazione" è un 
concetto effettivamente imprecisato, mi rimangio tutto. Un italiano che 
vede un indirizzo italiano lo prende e lo copia. Un francese che vede un 
indirizzo italiano ha bisogno di vedere "Italy" davanti (perché 
sull'eventuale posta scriverà "Italy", e non "Italie"). Gmaps accetta 
"Italy". Quindi a meno di soluzioni geniali (o di utilizzare un database 
dei nomi di tutte le nazioni in tutte le lingue),il nome delle nazioni 
non c'è bisogno di tradurlo.




Si, direi che è la soluzione migliore.
Ah, tra l'altro Google riconosce Italy e Italia.
Non so come faccia, però ;-).
Magari Alex un giorni ce lo spiegherà.


Riguardo i dati in multi lingua non sono convinto.
Credo basta la lingua madre (per la ricerca di lavoro nella propria 
nazione) ed inglese per visibilità all'estero.


Il tutto comunque dipenderà da quali testi l'utente inserisce a corpo 
libero.


Se, ad esempio, è solo il curriculum, allora è fattibile avare la 
possibilità di avere un curriculum per ogni lingua che si vuole.


>  [...]
Introduzione brevissima: sono Pietro, salve, è la prima volta che 
scrivo

(e in generale con il python sono proprio agli inizi) ma seguo sempre le
vostre diatribe (è divertente!).
Eh eh partecipa alle diatribe, cosi magari abbiamo altri spunti  :-) 
Io l'ho fatto, ma ho un po' l'impressione (polemicuzza minima minima) 
che il fatto che abbiate avuto una bellissima idea (pythonisti) spinge 
alcuni di voi essere un pochettino dittatori, decidendo cosa l'utente 
finale desidera e come il tutto si evolverà. 


Credo sia una cosa normale che ognuno voglia portare avanti le sue idee, 
basta essere ragionevoli ed ascoltare gli altri.


Inoltre, un po' perché sono 
in periodo di esami fitti fitti, un po' perché quello che penso l'ho già 
scritto chiaramente, (e un po' per non scatenare un flame :-), per 
qualche giorno sarò assente.




In bocca a lupo allora!



Saluti  Manlio Perillo
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Re: [Python] [pythonisti] linguaggio predefinito

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Fredo Corleone ha scritto:



2007/1/11, Manlio Perillo <[EMAIL PROTECTED] 
>:



 > Il problema Manlio è che dovremmo prevedere dal principio N campi per
 > il profilo che contengono la stessa roba in lingue diverse. Ha senso?
 >

Il problema è: quale roba?
Io l'unico dato che vedo come testo libero è il curriculum. 



Ciao a tutti, complimenti per l'ottima iniziativa :)
Mi intrometto solo per chiedervi se non sarebbe più semplice permettere
ad ogni utente di inserire più profili: la tabella Profile non farla 
OneToOne con

User per intenderci.



Può essere una idea, grazie!

L'unico problema è che si replicano molti dati che non hanno bisogno di 
essere localizzati (assumendo che uno vuole creare diversi profili per 
diverse nazioni).




Saluti  Manlio Perillo
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Re: [Python] [pythonisti] definizione profilo pythonisti

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

class Address(models.Model):


Io chiamerei la classe Location.


 """Address detail, based on the XAL Standard.
 """


Mai sentito sto standard. Non possiamo usare nomi normali?


 country = models.ForeignKey(Country)


ok


 administrative_area = models.CharField(maxlength=50, blank=True)
 sub_administrative_area = models.CharField(maxlength=50, blank=True)
 locality = models.CharField(maxlength=50, blank=True)


eh!? city non è abbastanza?


 thoroughfare = models.CharField(maxlength=50, blank=True)


Io sta parola ho dovuto leggerla sul vocabolario perché giuro che non
l'ho mai sentita. A che serve?

Ok per la storia delle referenze e raccomandazioni.

--
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Re: [Python] Re: Digest di Python, Volume 9, Numero 29

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

Allora TU scriverai il TUO profilo in inglese... esattamente quello che
dico io.
Non è campanilismo, è efficienza. Ogni utente sceglie cosa è meglio per lui.


Si difatti abbiamo deciso di incoraggiare l'inglese, poi ognuno fa
quello che vuole nel testo libero


Allora TU sceglierai o inglese o italiano, e un altro utente potrà
scegliere di inserire tutt'e due.


Si ma questa è una scelta di design non di "tu" o "me" :-) Prevedere
vari profili significa che bisogna localizzare anche il model, se vuoi
contribuire :-)


Un'azienda può non sapere minimamente cosa significa "django", ma non è
questo il punto.


Che ci vieni a fare su un sito di sviluppatori se non hai nemmeno idea
delle tecnologie che ti interessano?


Il punto è che se IO mi faccio il mazzo di tradurre e
di rendere il sito più "vicino" alle esigenze italiane, a te non dà
fastidio e ad altri può far piacere.


Ripeto: abbiamo detto di si alla localizzazione. Quello su cui
continuo a non essere d'accordo è il multi-profile.


OK, niente iconina, ma non vedo perché il problema del sovraffollamento
dovrebbe derivare dalle aziende... quante sono le aziende italiane che
"ufficialmente" scrivono python, diecimila? Certamente non più degli
utenti python in generale.
Certo, dato un qualsiasi filtro che vogliamo creare ("utilizza software
libero", "è neozelandese", "è un azienda"), sarebbe ganzo poter creare
la mappa apposita. Ma è davvero solo un gadget, e non sono in grado di
pronunciarmi dal punto di vista tecnico.


A me sta bene però forse è il caso di imprimere tutte queste idee più
o meno interessanti su un wiki e discutere li portando avanti un
documento comune. Altrimenti tutto si perde nella mailing list.
Concordi?


Io l'ho fatto, ma ho un po' l'impressione (polemicuzza minima minima)
che il fatto che abbiate avuto una bellissima idea (pythonisti) spinge
alcuni di voi essere un pochettino dittatori, decidendo cosa l'utente
finale desidera e come il tutto si evolverà.


Se si vuole che l'applicazione sia portata a termine (e magari bene
con l'aiuto della comunità che sgancia i suoi input coem stai facendo
giustamente tu ora) qualcuno deve fare da dittatore. Io ci metto 3
secondi a dire "ok fate vobis" eh :-)


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[Python] uso del wiki

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

Io direi che forse è il caso di fermarci qui e usare i wiki.

1 - dobbiamo avere un documento comune con la lista delle feature su
cui lavorare e discutere
2 - evitiamo che tutte le idee e le revisioni di tali idee si
disperdano nel baratro della mailingl ist
3 - inutile aprire un thread per ogni feature che ci viene in mente o
un sottothread
4 - è più facile da consultare
5 - abbiamo qualcosa in mano mentre programmiamo e non dobbiamo andare
a cercare in gmail per ogni feature

Io ho cominciato a scrivere, appena finisco posto il link

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Re: [Python] [pythonisti] linguaggio predefinito

2007-01-11 Per discussione Fredo Corleone

Il 11/01/07, Manlio Perillo <[EMAIL PROTECTED] > ha scritto:



L'unico problema è che si replicano molti dati che non hanno bisogno di
essere localizzati (assumendo che uno vuole creare diversi profili per
diverse nazioni).



Allora la parte di Profile che si immagina costante può essere OneToOne con
User e si può creare un'altra tabella che  si riferisce a Profile con i dati
per cui
si vogliono più versioni (non OneToOne quindi).
Ci sono altre soluzioni, ma mi sembra che i modelli in Django possano avere
per
chiave primaria solo un campo (non un insieme di campi), quindi non mi viene
in
mente altro.. era solo per dire che questo discorso dei dati replicati è
ovviamente
risolvibile.
Ciao e in bocca al lupo!
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[Python] Re: uso del wiki

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

Fatto: http://trac.python.it/wiki/Progetti/Pythonisti

Vi inviterei a partire da quella pagina per aggiungere le pagine che
vi servono. Comprese le singole discussioni sulle singole feature:
model, ui, funzionalità ecc ecc.
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Re: [Python] [pythonisti] definizione profilo pythonisti

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Lawrence Oluyede ha scritto:

class Address(models.Model):


Io chiamerei la classe Location.


 """Address detail, based on the XAL Standard.
 """


Mai sentito sto standard. 


E' uno standard (in draft credo) OASIS.
I nomi li ho presi da lì, secondo una mia interpretazione personale.


Non possiamo usare nomi normali?



Si corre il rischio di non avere nomi generici.


 country = models.ForeignKey(Country)


ok


 administrative_area = models.CharField(maxlength=50, blank=True)
 sub_administrative_area = models.CharField(maxlength=50, blank=True)
 locality = models.CharField(maxlength=50, blank=True)


eh!? city non è abbastanza?



Non sono sicuro.
In Italia ci sono città, comuni, e frazioni.
Ma nel resto del mondo?

locality indica in modo generico il comune/frazione (ma anche città, 
volendo).

sub_administrative_area può indicare la città, ma non solo.

Ho cercato di usare nomi a cui possiamo dare il significato che vogliamo 
;-).


Qualcuno potrebbe fare degli esempi di indirizzi per alcune nazioni?



 thoroughfare = models.CharField(maxlength=50, blank=True)


Io sta parola ho dovuto leggerla sul vocabolario perché giuro che non
l'ho mai sentita. A che serve?



E' la via.
Fai un
select address_detail from geo_geolocation;



Ok per la storia delle referenze e raccomandazioni.



Attenzione che sono una cosa sola (a meno che tu non intenda un altra cosa).




Saluti   Manlio Perillo
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Re: [Python] uso del wiki

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Lawrence Oluyede ha scritto:

Io direi che forse è il caso di fermarci qui e usare i wiki.

1 - dobbiamo avere un documento comune con la lista delle feature su
cui lavorare e discutere
2 - evitiamo che tutte le idee e le revisioni di tali idee si
disperdano nel baratro della mailingl ist
3 - inutile aprire un thread per ogni feature che ci viene in mente o
un sottothread
4 - è più facile da consultare
5 - abbiamo qualcosa in mano mentre programmiamo e non dobbiamo andare
a cercare in gmail per ogni feature

Io ho cominciato a scrivere, appena finisco posto il link



Hai la mia benedizione, grazie.

Per implementare la bozza del profilo ho dovuto spulciare nell'archivio 
dei messaggi...


Ma nella pagina di Pythonisti che fine ha fatto il link al Diario?



Saluti  Manlio Perill
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Re: [Python] [pythonisti] definizione profilo pythonisti

2007-01-11 Per discussione Y3s
> > Ok per la storia delle referenze e raccomandazioni.
> > 
> 
> Attenzione che sono una cosa sola (a meno che tu non intenda un altra cosa).
Ma no ha ragione, le raccomandazioni sn solo nella localizzazione
italiana :-)

___
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Re: [Python] uso del wiki

2007-01-11 Per discussione Lawrence Oluyede

Per implementare la bozza del profilo ho dovuto spulciare nell'archivio
dei messaggi...

Ma nella pagina di Pythonisti che fine ha fatto il link al Diario?


http://trac.python.it/wiki/Progetti/Pythonisti/Diario

Crea pure le pagine che ti servono per il modello ecc ecc.

Poi ripartiamo da li

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Lawrence
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Re: [Python] [pythonisti] definizione profilo pythonisti

2007-01-11 Per discussione Carlo C8E Miron

On 1/11/07, Y3s <[EMAIL PROTECTED]> wrote:

> > Ok per la storia delle referenze e raccomandazioni.
> Attenzione che sono una cosa sola (a meno che tu non intenda un altra cosa).
Ma no ha ragione, le raccomandazioni sn solo nella localizzazione
italiana :-)


Uhm, giusto. Sempre solo per l'italia bisogna aggiungere anche i campi
booleani "offre_tangenti", "associato_malavita_organizzata" e
"politico".

(c)

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Carlo C8E Miron, ICQ #26429731
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Re: [Python] uso del wiki

2007-01-11 Per discussione Manlio Perillo

Lawrence Oluyede ha scritto:

Per implementare la bozza del profilo ho dovuto spulciare nell'archivio
dei messaggi...

Ma nella pagina di Pythonisti che fine ha fatto il link al Diario?


http://trac.python.it/wiki/Progetti/Pythonisti/Diario

Crea pure le pagine che ti servono per il modello ecc ecc.



http://trac.python.it/wiki/Progetti/Pythonisti/Features/Profile


Poi ripartiamo da li



Ok.

Saluti  Manlio Perillo
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