Una vicenda collegata. Google batte cassa all'Università di Pisa, dopo aver promesso l'uso gratuito di Google Workspace for Education. Siccome il costo del servizio è commisurato al numero di personale, intorno ai $4/mese a testa, si tratterebbe di circa € 170.000/anno, a meno di sconti.
Questa la comunicazione ai docenti: "Da Gennaio 2023 Google minaccia di imporre una politica diversa (niente più spazio illimitato gratuito) che potrebbe portare alla sospensione dei servizi fino a quando lo <>storage rientrerà sotto la soglia di 100TB (attualmente siamo a 472TB come occupazione complessiva) come richiesto dal Google Workspace for Education Fundamentals versione gratuita." Ulteriori informazioni: Gli utenti del servizio Google Workspace sono circa 15000, quindi con un’occupazione media di 35GB e dovrebbero ridurla a 7GB per rientrare nel limite complessivo di 100TB I prezzi dei servizi di Google Cloud Platform sono da considerare prezzi di dumping, al fine di sconfiggere la concorrenza, visto che il servizio perde circa $700M a trimestre. L’Università di Pisa offriva un servizio di cloud storage basato su OwnCloud che ha smantellato a favore di soluzioni commerciali. L’Università di Pisa offriva un servizio di mail a tutto il personale basato su sw Open Source, che è stato smantellato per sostituirlo con MS Exchange. L’Università di Pisa paga qualche centinaio di migliaia di Euro l’anno per licenze e servizi MS. L’Università di Pisa utilizza Panopto, come servizio di storage e di streaming dei propri video (https://unipi.cloud.panopto.eu/ <https://unipi.cloud.panopto.eu/>) Soluzioni alternative: Il GARR offre alle università il servizio GarrBox, che tuttavia è a pagamento, oltre la quota per la connettività, ad un prezzo da contrattare caso per caso, ma che comunque è parecchio superiore a quello del servizio Google Drive, per quanto detto sopra. Il GARR svolge il servizio GARR Workplace, che offre funzionalità del tutto simili a Google Workspace, e che qualche ente utilizza (es. https://enea.workplace.garr.it/ <https://enea.workplace.garr.it/>). Il GARR offre il servizio di videoconferenza OpenMeet basato su Jitsi e BlueMeet, una soluzione per la didattica integrata ad accesso federato federata basata su BigBlueButton. — Beppe > > On 11/28/22 10:33, Giacomo Tesio wrote: >> [...] >> Se domani il Governo decide di vietare i GAFAM nella PA italiana come >> gli USA stanno facendo con le aziende cinesi, non succede nulla di >> drammatico. >> >> Semplicemente, avremo un fiorire di nuove aziende ITC, un fiorire di >> investimenti nelle aziende esistenti, un aumento della domanda di >> competenze ITC solide, un aumento degli stipendi e finalmente un >> "ritorno dei cervelli" in Italia. >
_______________________________________________ nexa mailing list nexa@server-nexa.polito.it https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa