Ciao Damiano, mi permetto di dissentire su un passaggio: On December 1, 2022 9:03:36 AM UTC, Damiano Verzulli wrote: > > Non credo esistano scuole che possano essere impattate dal cambiamento dello > scorso maggio: nessuna scuola utilizza, secondo me, piu' di 100TB di storage > (...e anche se lo facesse, con un paio di click riporterebbe la quota > ampiamente sotto a tale valore). > > > Discorso diverso è per le UNIV che, a mio modesto parere, sono il vero target > di Google.
Al contrario: il vero obiettivo di Google e Microsoft sono i dati personali di: - 8 milioni di futuri elettori. - 8 milioni di futuri genitori. - 8 milioni di futuri lavoratori. Sarebbe disposta a pagare per garantirsi accesso ai loro dati personali. Sui loro profili cognitivo-comportamentali in età evolutiva farà analisi per decenni. Farà esperimenti sul loro comportamento. Orienterà le loro scelte economiche e politiche e magari anche le scelte che li riguardano. Deciderà chi deve raggiungere le loro idee e chi no. E deciderà quali informazioni si dovranno diffondere in quali comunità, a seconda dei propri interessi politici e commerciali. I dati di quei ragazzi sono infinitamente più preziosi delle risorse che mettono a disposizione delle scuole. Tant'è che il fatturato del settore Edu costituisce una frazione ridicola del fatturato di Google o Microsoft. Poi sì, da un punto di vista economico è geniale: far pagare all'università italiana i costi dell'indottrinamento della prossima generazione. E vedrete che prima o poi verrà pure qualcuno a sostenere che i GAFAM convengono! O che non se ne può fare a meno o che non ci sono alternative. Le solite balle, insomma. Giacomo _______________________________________________ nexa mailing list nexa@server-nexa.polito.it https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa