On Sun, Jan 18, 2009 at 10:43 PM, niubii <f.pelu...@libero.it> wrote: > Perche' la licenza con cui OSM rilascia i dati prevede la possibilita' > di un utilizzo *commerciale* degli stessi, nel rispetto della CC-by-SA 2.0. > Significa che qualcuno puo' rivenderseli. > Ora, te l'immagini che cosa succede qualcuno di mette a vendere la mappa > di OSM con i dati dello stradario del comune?
E tu pensi che il fatto che i dati di OSM siano sotto CC-by-SA magicamente mette al riparo OSM, e chi ne usa i dati, da qualsiasi causa legale? Chi usa i dati di OSM si accolla tutti i rischi, anche quello che i dati stessi siano di provenienza pirata. La CC-by-SA non lo protegge assolutamente. L'unica tutela legale fornita dalla CC-by-SA per chi usa i dati di OSM è che OSM stessa non gli farà causa (o - che se gli fa causa - la perderà, perché il contratto che lega OSM a che ne usa i dati è che quest'ultimo è libero di usarli secondo la CC-by-SA). Faccio un esempio di qualche anno fa: chi aveva regolarmente comprato una distribuzione di Linux (ad es. SuSE, Caldera, ecc.) poteva comunque finire in tribunale citato da SCO che affermava che Linux ne avesse violato i brevetti. E questo nonostante la buona fede di SuSE e altri (che non avevano violato i brevetti di SCO, almeno consapevolmente) e degli acquirenti delle distribuzioni. Tornando al nostro caso, se qualcuno si mette a vendere la mappa di OSM con i dati del comune, e il comune pensa che questo stia violando il proprio copyright, questo qualcuno si beccherà una denuncia del comune, indipendentemente dalla CC. Per di più, la denuncia se la può beccare in ogni caso, anche se il comune ha torto e i suoi dati non sono protetti da copyright. Insomma: preoccupiamoci di OSM, non di chi ne deriverà i dati: la responsibilità di quest'ultimo di fronte alla legge sarà sua. > Poi, non accetto l'idea di dover lavorare sotto minaccia. Piuttosto non > mi ci metto, nella situazione di ricevere la lettera dall'avvocato. Nessuno ti sta chiedendo di lavorare sotto minaccia. L'operazione di violazione di copyright (che secondo me non c'è stata) non è stata fatta da te, ma da un cittadino tedesco che ha lavorato in Germania e ha pubblicato il lavoro in UK. Analogamente, anch'io importo dati su OSM che ho mappato personalmente, oppure che ho ricalcato dalle foto aeree di Yahoo perché non mi piacciono le grane. Ma non per questo voglio fare il censore ed eliminare il lavoro fatto da un altro partecipante al progetto sulla base della mia personale interpretazione della legge italiana (che non si applica in questo caso). >> Secondo me la "sicurezza", oggi, non esiste. > Ah, si? E perche'? Perché il potere giudiziario è dei giudici, non degli avvocati. Vuoi sentirti dire che l'operazione fatta dall'utente tedesco è corretta? Paga un determinato studio legale e te lo sentirai dire. Vuoi sentirti dire che l'operazione è scorretta? Paga un altro studio legale e te lo sentirai dire. Se vuoi la sicurezza che quello che hai fatto si può o non si può fare devi andare in processo e attendere la sentenza definitiva. > Ve ne avevo gia' parlato, mi ripeto: io non voglio usare trucchi, non mi > piacciono i sotterfugi, non voglio forzare le situazioni, non mi piace > imbrogliare nessuno. Secondo me stiamo perdendo il filo della discussione originaria. Un cittadino tedesco ha fatto un'operazione sui dati di OSM (su un server UK) che ad alcuni utenti italiani non sembra corretta. Io sono un cittadino italiano e, con la mia interpretazione della legge italiana, non sono assolutamente sicuro che quello che ha fatto sia scorretto. Decido quindi di non toccare i dati che lui ha inserito. Se il comune di Bari, gentilmente oppure no, segnala ad OSM (e di certo non lo segnalerà a me, ma al cittadino tedesco) che l'operazione è fuori legge, allora potremo intervenire di forza e azzerare i dati. E questo non perché voglia sfruttare le lacune del comune di Bari finché si può: anche se ricevessi una lettera del comune di Bari, sarei comunque convinto di avere agito all'interno della legge. Semplicemente perché non ho assolutamente voglia di entrare in causa col comune di Bari. Ma non sono d'accordo con la censura preventiva. >> Inoltre (ma questa è una mia opinione personale derivante dalla >> lettura della legge italiana) il tedesco ha ragione. In questo caso >> non siamo davanti ad un'opera dell'ingegno ma solo ad una banca dati, >> che gode della tutela sui generis a patto che sia stata prodotta da un >> cittadino o da un'azienda europea - ma il comune di Bari non è né >> l'uno né l'altro. E l'articolo che ho citato (scritto da un avvocato) >> dice esattamente questo. > OK, prendo atto della tua opinione. Che, incidentalmente, è quella di due avvocati che hanno scritto un articolo sulla questione. Mi sembra che fosse quello che avevi chiesto: un parere legale. > La mia e' di non usare qualcosa che non sia *esplicitamente* consentito. Ognuno è libero di seguire i criteri che vuole. Ma suggerirei di non imporli agli altri se sono più stringenti di quanto previsto dalla legge stessa. Ciao _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it