Ciao, Giacomo.
Noi stiamo parlando di tecnologiE inerentemente politiche.
TU stai parlando di tecnologie inerentemente politiche.
IO parlo di "intenzioni" che determinano tutto, fra cui l'applicazione
(qualsiasi) delle tecnologie (e talvolta / eventualmente / dipende anche
il loro sviluppo, ...ma e sempre così, per ogni cosa, e quindi ha
semantica nulla).
Ci sono semantiche nulle (= ovvietà; i nonsense sono altra cosa) e
semantiche provate. Il resto sono solo opinioni.
Fra queste ci sono le logiche errate, ...e le fallacie che si tirano
fuori quando si è a secco di argomenti (ovvero si smette di discutere
del tema e ci si appropinqua disperatamente agli ad hominem).
Sto facendo ...tassonomia. Ognuno capisca quello che vuole.
Il 2025-01-22 13:20 Giacomo Tesio ha scritto:
Ehm, no Guido, quella non è una dimostrazione per assurdo
<https://en.wikipedia.org/wiki/Reductio_ad_absurdum>
Il 21 Gennaio 2025 11:42:26 UTC, Guido Vetere <vetere.gu...@gmail.com>
ha scritto:
>> Atteso che anche l'aratro è una tecnologia,
>> dovremmo tornare a fare i raccoglitori-cacciatori? (a mani nude, s'intende,
>> che l'arco potrebbe alienarci, e poi ci si fa la guerra..).
> esempio da manuale di falsa dicotomia:
> <https://it.m.wikipedia.org/wiki/Falsa_dicotomia>
lo dico solo a beneficio dell'argomentazione e scusandomi per
l'off-topic: quella era una dimostrazione per assurdo (reductio ad
absurdum).
Non hai dimostrato che la negazione delle premesse comporta conclusioni
assurde o contraddittorie.
Anzitutto perché nessuno qui considera la tecnologia deleterea di per
sé:
l'argomento fantoccio che hai scelto non è opinione sostenuta dai tuoi
interlocutori.
Poi perché anche se qualcuno avesse dichiarato l'aratro come tecnologia
deleterea, non hai scartato altre tecnologie che ne potrebbero svolgere
la funzione senza produrre i danni rilevati.
Quindi la tua era proprio una falsa dicotomia.
Ma non basta: a riprova del fatto che le fallacie sono come le ciliege,
questo
Un classico esempio di falsa dicotomia è: 'la [questa] tecnologia è
inerentemente buona o inerentemente cattiva' che è appunto quella
contro la quale obiettò Kranzberg.
è un ulteriore strawman fuori tema: "buona" e "cattiva" sono
valutazioni
etiche.
Noi stiamo parlando di tecnologia inerentemente politiche.
Credo tu possa cogliere la differenza.
A presto!
Giacomo