Alfredo, ti prego: non proiettare i tuoi pregiudizi sulle mie parole.

Il 21 Gennaio 2025 12:02:55 UTC, Alfredo Bregni <abre...@iperv.it> ha scritto:
> Ciao, Giacomo.
> 
> A proposito di falsa dicotomia, "...la necessità di sottrare il controllo
> sull'evoluzione [della tecnologia] a pochi plutocrati che si nascondono 
> dietro 
> la favola del libero mercato" è una connotazione diretta (neanche
> tanto implicita) del ricco come ladro,

No, a me non frega nulla se il miliardario è onesto o meno.
Non mi interessa se sia buono, diabolico o persino un illuminato filantropo.

Mi interessa che non possa influire sulla evoluzione sociale e politica 
del mondo in cui crescono i miei figli più di chiunque altro.

Nemmeno se avesse idee utopiche e benevolenti.


Poi, se il ricco in questione PROVA ad esercitare un influenza maggiore
di chiunque altro, non diventa "malvagio" ai miei occhi, ma un tarlo della 
democrazia
da estirpare.

Non è una valutazione morale o etica, ma meramente politica.


Ti ringrazio però: mi rincuora sapere che le mie folli parole ti scandalizzino! 
:-D

Il futuro appare sempre follemente scandaloso agli uomini ancorati al passato.


Giacomo

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