Grazie a tutti per le risposte ed i commenti, proseguirò le riflessioni nei
prossimi giorni, ma avevo qualcosa di rapido per 380°

On Mon, 1 Jul 2024, 16:28 380°, <g...@biscuolo.net> wrote:

>
> > nell'AIAct i software "open" (cazzo, è tornato!) vengono visti come
> > neutrali, general purposes, unbiased.
>
> quindi il vuoto con il buco attorno, giusto?
>

Si, secondo le tue riflessioni, che pure condivido, è cosí. Secondo l'AIAct
no, e quindi mettendo da parte la critica al problema, c'è da venire a
patti con il fatto che ci sia un problema e che toccherà anche noi in più
modi. Pensando male:

1) il fatto che le cose open siano sfruttate per fare software
intrinsicamente più abusivo
2) il fatto che il software libero, e chi lo programma, potrebbero perdere
gli sconti di conformità, portando ad oneri maggiori


>
> scusa ma non ho capito: guess_fitness() è una (funzione) black box?
>
> una black box rilasciata con AGPL-3?
>

In questo *esempio*:

1) La funzione guess_fitness è codice python sotto AGPL-3
2) Il codice della funzione usa un DB binario risultato di addestramento,
distribuito nel pacchetto
3) Il file binario viene considerato come una risorsa facoltativa, come un
JPEG. Ma di default viene usato.

Questo pacchetto sarebbe considerato software libero? E quindi escluso
dagli obblighi di conformità?

Volevo riflettere su come, in mancanza di miglori chiarimenti, in questo
momento non solo il movimento del software libero non ha ancora una
soluzione, ma anche la società _potrebbe avere_ un ulteriore problema di
accuntability sulla base della distorsione dei valori che originariamente
erano del free software.


Ciao ciao!




> [...]
>
> grazie, 380°
>
> --
> 380° (Giovanni Biscuolo public alter ego)
>
> «Noi, incompetenti come siamo,
>  non abbiamo alcun titolo per suggerire alcunché»
>
> Disinformation flourishes because many people care deeply about injustice
> but very few check the facts.  Ask me about <https://stallmansupport.org>.
>

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