Carlo Stemberger ha scritto: > Fantastico: registro col mio palmare/cellulare/quel_che_l'è, vado a > casa, scarico le tracce, mi collego alla stazione più vicina, effettuo > la correzione differenziale, poi proseguo come sempre. Ovviamente tutto > ciò può essere ampiamente automatizzato. > > Non funzionerebbe con tutti i dispositivi. Il ricevitore deve registrare i dati grezzi, in formato NMEA, affinche' la correzione possa avvenire in post-processing oppure real-time. Il motivo principale e' che se devi correggere la posizione del dispositivo mobile con quella della base devi innanzitutto essere sicuro che entrambi hanno calcolato la propria posizione utilizzando gli stessi satelliti.
La maggior parte dei dispositivi che conosco io puo' loggare in formato GPX oppure proprietario (vedi Garmin), ma non in formato NMEA, salvo il caso di palmari o telefonini con software ad-hoc. Forse nemmeno i comuni logger bluetooth possono salvare i dati grezzi NMEA (chiedo conferma ai possessori). Un'alternativa potrebbe essere quella di utilizzare la porta seriale, presente su alcuni dispositivi (per esempio i portatili Garmin) per ricevere i dati grezzi su un notebook, ma la faccenda e' ben piu' complessa di quella ipotizzata inizialmente. Occhio che la conversione del file GPX in formato NMEA, ad esempio con gpsbabel, e' inutile. Il file NMEA cosi' ottenuto non contiene le info necessarie alla correzione DGPS, ad esempio quali satelliti erano visibili. > C'è però un però: sapete se esistono delle stazioni ad accesso libero? > Sapete quante sono? (è importante che la stazione sia piuttosto vicino, > altrimenti si rischia di peggiorare la qualità della traccia, invece di > migliorarla) > So che qualche tempo fa la TIM aveva attivato un servizio a pagamento in tutti i capoluoghi di regione, dovevi usare un modem GSM per collegarti al loro GPS e ricevere i dati per la correzione. Onestamente non so quale successo abbia avuto, tutti i topografi di mia conoscenza lavorano con (almeno) una coppia di ricevitori e quindi non hanno bisogno dei dati di correzione di terzi. Ho sentito dire che le regioni hanno in cantiere la fornitura di servizi di questo tipo, ma finora nessuna conferma. > Altrimenti la mia idea malata sarebbe quella di costruirci noi una rete > di stazioni libere: dopotutto basta avere un server da qualche parte che > mantenga per qualche giorno le registrazioni 24 ore su 24 delle n > antenne posizionate strategicamente sul territorio e posizionate in un > luogo la cui localizzazione esatta, precisa precisa, sia nota. > > Vedi anche: http://www.precision-gps.org/ > Che ne pensate? > > > Ottima intuizione, scarsa fruibilita' al momento. Avendo a disposizione i dati grezzi, esisterebbe un'altra possibilita'. Si potrebbe correggere la posizione del ricevitore in post-processing, utilizzando il servizio di download delle effemeridi reali dei satelliti. Il sito dovrebbe essere questo http://www.ngs.noaa.gov/orbits/ In pratica il segmento di terra invia al satellite la sua orbita prevista. Il satellite, orbitando, a volte ne compie una leggermente diversa che viene misurata dal segmento di terra e resa pubblica per le correzioni in post-processing. E' molto usato dai topografi. Anche in questo caso, senza i dati grezzi NMEA temo sia inutile. Esiste infine la possibilita' di chiedere un account per il servizio SISNET http://www.egnos-pro.esa.int/sisnet/index.html (io ce l'ho), permette di ricevere la correzione EGNOS via internet e di conoscerne la precisione, e quindi potrebbe essere utilizzata per correggere gli errori di posizionamento dei ricevitori GPS+EGNOS. Vale lo stesso discorso di prima circa i dati grezzi. Ciao a tutti /niubii/ _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it