Luca ha scritto:
> BTW mi chiedevo se poi avere una precisione di [+|-]5 cm sulla traccia 
> possa veramente essere cosa utile o meno.
>   
Difatti non servirebbe a nulla, ammesso che fosse possibile.

IMHO possiamo proporci di mediare le tracce per ottenere una precisione 
tuttal piu' uguale a quella del ricevitore GPS che stiamo utilizzando.
Se la precisione dichiarata dal costruttore e' 4m, allora non e' 
possibile ottenere (neanche mediando) la posizione "vera" con una 
precisione inferiore.

> Fatto sta che io quando esco da casa devo fare sempre la stessa strada 
> (che di solito loggo) e piu' o meno ho l'impressione di farla sempre 
> guidando nella stessa traiettoria (e' un senso unico con unica corsia, 
> impossibile fare zigzag e via dicendo).
> Eppure la traccia e' sempre diversa!
>   
Ovvio. La configurazione geometrica dei satelliti visibili e' sempre 
diversa. Sorgono e tramontano un paio di volte al giorno (meno di dodici 
ore per un'orbita completa, considera che nel frattempo la Terra ha 
ruotato pure lei).
> E' un po' come se ai miei dati gpx venisse aggiunto un vettore 
> (immaginon non costante) che offsetti tutte le rilevazioni della traccia.
>   
Esatto. E' proprio un errore *accidentale* (non e' un errore *sistematico*).
> Supponiamo che io tutte le volte che parto da casa decida di appoggiare 
> l'antenna su un punto preciso del terreno, marco un waypoint, faccio i 
> miei giri, torno a casa, appoggio nuovamente l'antenna su quel punto 
> preciso e marco un altro waypoint.
> Non potrei usare la deviazione della lettura dei due waypoint per 
> modificare la lettura della traccia gpx?
>   
No. Quando tu sei fermo sulla tua origine/fine, leggi la posizione 
affetta da un errore che vale soltanto per quel luogo ed in quel momento.
Tant'e' vero che se ci ritorni alla fine del percorso la posizione 
calcolata e' diversa da quella iniziale.
Non puoi usare il "delta" tra inizio/fine per correggere tutta la 
traccia, perche' significherebbe che l'errore calcolato su un punto e' 
uguale a quello (ignoto) su tutti gli altri punti.
Ripeto, non e' un errore sistematico, si tratta di un errore accidentale 
e percio' non eliminabile.
Pero' sarebbe buona norma iniziare a raccogliere tracce partendo da un 
"gps fix" ossia dopo aver atteso che la posizione attuale sia stata ben 
determinata.

> Se il waypoint e' stato misurato un tot di volte in giorni diversi e con 
> condizioni atmosferiche diverse, non potrei aspettarmi che la posizione 
> corretta sia in qualche modo una media delle letture?
>   
La posizione corretta (quella reale) sara' uguale a quella del tuo punto 
medio piu' un intorno uguale alla precisione dello strumento 
(tipicamente 4m).
Ripeto: se lo strumento ha una precisione di 4m, non c'e' modo di 
ottenere la posizione media del punto con un errore di 1m.
Possiamo calcolare la posizione media con uno scarto anche di 1mm ma la 
posizione vera sara' sempre li' attorno in un raggio di 4m.
> E poi mi chiedevo: quanto si degrada la lettura inclinando l'antenna? E 
> tenendola in macchina? Questione di metri? Decine di metri? Centimetri?
> Se mi trovo in un vicolo e la inclino per puntare contro un palazzo?
> Lo chiedo perche' magari e' inutile rettificare la lettura in condizioni 
> simili.
>   
Non so dirti, per saperlo occorrerebbe conoscere la posizione reale 
della strada, poi misurare l'errore commesso con l'antenna orizzontale e 
poi rimisurarlo tenendo l'antenna inclinata.
Per quanto riguarda la macchina, nel mio caso la precisione rilevata 
tenendo il ricevitore attaccato al parabrezza anteriore (vetro 
schermato) e' identica a quella rilevata con il ricevitore sul manubrio 
della bicicletta.
Quella che migliora un po' la precisione e' l'antenna esterna (passiva) 
collocata sul tetto dell'auto, soprattutto l'effetto "deriva" agli svincoli.
Ciao
/niubii/




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