Buongiorno,

la proposta AI Act non affronta le problematiche tutte che investono l’AI generativa, non il tema della disinformazione, né quello della logica alla base dell'AI, né quello della autorialità (che affronto nel mio articolo).

Ma, sia detto a evitare equivoci, non si tratta di un vuoto normativo, posto che l’AI act non vuole disciplinare l’intera materia dell’intelligenza artificiale, come una summa di tutte le norme, ma vuole soltanto determinare condizioni e requisiti che i sistemi di AI devono rispettare per poter accedere al mercato unico digitale

Di responsabilità si occupano due direttive in corso di definizione (https://www.europarl.europa.eu/topics/it/article/20231023STO08103/protezione-dei-consumatori-dai-prodotti-difettosi-dell-ue) che, allo stato attuale, non affrontano il tema dell'autorialità che metto in evidenza nell'articolo.

Saluti,

Gianluca Fasano


Il 11/05/24 16:34, 380° via nexa ha scritto:
In EU, quindi anche in molti col "diritto romano", esiste la norma
sullla responsabilità da prodotto (fisico):
https://europa.eu/youreurope/business/dealing-with-customers/consumer-contracts-guarantees/defective-products/index_it.htm

Credo che l'"AI Act" sia stato fatto per tentare (male?) di estendere quei
principi giuridici anche al_software_  🙁

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