2012/7/12 Elena ``of Valhalla'' <elena.valha...@gmail.com>: > Mi viene un sospetto: non è che gli argini hanno il divieto di > accesso perché non è garantito che siano sicuri (e garantirlo / > metterli in sicurezza costa), ma all'ente interessa solo > non essere responsabiledi eventuali incidenti?
Credo anche io che spesso sia così. > Mi sembra che ci fosse stato un caso del genere (nel milanese?) > esplicitamente segnato sui cartelli (accesso vietato ai mezzi > motorizzati, pedoni e forse bici a proprio rischio e pericolo?): > non so come fosse stato deciso di taggare. Nel Lodigiano successe proprio così: incidente di un ciclista lungo l'argine in un tratto con il divieto di accesso. L'AIPO dice "guardate che non ci potete andare" e le varie polizie (locale, provinciale, ecc.) cominciano a far fioccare le multe. Sommossa popolar-ciclistica e dietrofront (o, meglio, precisazione) dell'AIPO: noi smettiamo di far fare le multe ma resta il divieto e se ci andate, sono cavoli vostri. Qui la situazione è un po' ingarbugliata a livello di mappatura, perché alcuni tratti sono legalmente percorribili anche in auto/moto, mentre altri sono totalmente vietati. -- Cià Cristiano / Sky One Home: http://www.skyone.it (itinerari in moto e non solo) Pensieri: http://blog.skyone.it _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it