On Tue, Feb 10, 2009 at 6:43 PM, Stefano Salvador <stefano.salva...@gmail.com> wrote: > quello che non capisco è perché usare osm come formato di file che il più > ingombrante e il meno standard tra tutte le scelte che abbiamo.
Secondo me la spiegazione semplice è che qui, per la maggior parte (e io per primo!) siamo dei dilettanti di GIS. Cioè sappiamo usare Potlatch e JOSM e nient'altro.. La spiegazione più complessa è che bisognerebbe capire bene chi è autorizzato a derivare i dati dalla CTR su OSM: a rigore solo questi possono fare la conversione in formato OSM, mentre una volta messi su OSM (o, il che è quasi lo stesso, una volta convertiti in formato OSM) allora sono coperti da CC-by-SA. Un'altra osservazione è che nessuno ci vieta di usare PostGIS + strumenti di GIS evoluti, ma la maggior parte di chi partecipa all'import vorrà fare qualcosa di semplice del tipo "prendo un file .osm, lo apro con JOSM e lo carico su OSM". Insomma tutti stavamo pensando a: CTRN -> file .OSM -> importazione su OSM Ma se vogliamo possiamo benissimo fare CTRN -> PostGIS (ed eventuali elaborazioni) -> file .OSM -> importazione su OSM. > - possibilità di esportare i dati in tutti i formati conosciuti Questo purtroppo non ci interessa, perché i dati delle CTR non sono liberi ma solo importabili in OSM. Quindi vanno benissimo gli strumenti di analisi/trasformazione dei dati, a patto che la trasformazione in OSM sia l'unico output desiderato. > - i dati gli gestisce un db con tutti i vantaggi in termini di prestazioni che > ne conseguono Ma se volessimo giocare con questo approccio, si potrebbe mettere in piedi un PostGis condiviso via Internet a cui collegarsi ad es. con qGIS da casa nostra? Oppure ciascuno di noi dovrebbe installarsi il suo PostGis? Ciao _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it