Premessa: Rispondo in maniera polemica...caro Emmanuele...non prendertela ok?niente di personale
On Mon, 10 Feb 2003 16:15:31 +0100 Emmanuele Bassi <[EMAIL PROTECTED]> wrote: > * [EMAIL PROTECTED] <[EMAIL PROTECTED]>: > > > >Quindi, una persona dovrebbe rimanere con un P75, dato che, per far > > >andare Word6 e Windows3.11 (o Linux 2.0.37, fvwm2 e LaTeX) basta e > > >avanza? > > > > Come sempre si finisce per estremizzare il pensiero degli altri: > > Invece c'è chi generalizza la propria posizione come modello per tutti. stai parlando di te? ;-). sei come gli 'americani'. chi non la pensa come loro è un estremista-fondamentalista. > > > Quello che non capisco è perchè quando si sviluppa un sw non si pensi > > per prima cosa a stabilità e prestazioni a basso costo. Sbaglio o > > quando ti insegnano la programmazione ti rompono parecchio su ste > > cose? > > No. > > Ti insegnano che, per ogni cosa che implementi, paghi un prezzo. ma va? davvero? e magari ti insegnano anche che più prezzo paghi meglio è?? > Questo prezzo lo puoi pagare in termini di traccia di memoria o di > tempo di elaborazione. Insomma, come nell'Universo, in Informatica non > esistono pasti gratis. > Mai detto che non deve costare nulla! ma leggi quello che scrivo o ti serve un corso accelerato di italiano? ;-) > Ma questo non deve essere un motivo per *non* implementare cose nuove, > altrimenti staremmo tutti utilizzando dei thin client attaccati ad un > PDP/11, in time-sharing. > > Prego, ritornare dopo aver seguito un corso di Ingegneria del Software. > prima di sputare sentenze impara a capire ciò che la gente scrive: Non ho mai detto che non bisogna implementare funzioni nuove. Ho solo detto a più riprese che il gioco deve valere la candela. ovvero implementare funzioni con attenzione hai 'costi'..mi sembra di averlo ripetuto duecento volte ma a quanto pare non mi sono fatto capire. > > >alcuni software (namely: applicazioni di office automation e giochi). > > >Senza contare che non esiste solo l'utenza consumer, ma anche quella > > >aziendale (e questi sono i soldi veri: cambia i computer di un intero > > >reparto e firma un contratto di assistenza). > > > > Fossi un imprenditore nella mia azienda si userebbero pc misurati > > all'utilizzo. Ma questo non accade mai! > > Saresti un imprenditore alquanto scarso, lasciatelo dire. > se parlo da uomo del mercato attuale-globale della serie 'consumo per produrre' sonod'accordo con te....e sono felice di essere un pessimo imprenditore da questo punto di vista! :-) > Se decidi di cambiare l'infrastruttura informatica di un solo > dipartimento di un'azienda, dovrai fare i conti con un costo molto > salato, a prescindere da quello che acquisti, perché qualunque cosa tu > prenda, sarà comunque quantificata in un decine, se non centinaia, di > postazioni/utente. Quindi, sarai costretto ad ammortizzare il costo > in vari anni/produzione. A questo punto, se prendi una serie di macchine > misurate all'utilizzo, ti troveresti, alla fine del periodo di > ammortamento, con quintali di macchine *sotto*dimensionate, dato che le > richieste base saranno, prevedibilmente, aumentate, nel frattempo. > > Ergo, devi *sovra*dimensionare un acquisto, sia come costi, sia come > prerequisiti. > > Prego, ritornare dopo aver seguito un corso base di economia. > di che genere? o credi che esista solo la 'tua' economia? quella del mercato attuale?? > > >vivono bene con un dumb terminal (anche grafico), pensiamo ai > > >grafici, > > > > Non mi sembra che i grafici siano milioni...sicuramente sono molti di > > più i normali impiegati! Non credo che ad un impiegato di banca serva > > un pentium IV! > > Infatti, quelli tirano avanti ancora con pentium normali. > > > >o a quelli che lavorano su applicazioni specialistiche, etc. > > > > > > > stiamo parlando di utenti normali e non di sviluppatori > > Beh, e una persona che usa una postazione CAD è anormale, secondo te? > Oppure, un dipartimento che deve gestire un sistema gestionale > distribuito? > > > >delle opzioni delle applicazioni centralizzato (gconf); non hai un > > >sistema di integrazione dei componenti per poter gestire tipi di dati > > >differenti attraverso un'applicazione singola (bonobo). > > > > Non mi sembra un grande progresso visto quello che 'consumano' > > Se non sai a cosa servono, né vedi i vantaggi, sono fatti tuoi. > Questo non vuol dire che i vantaggi non ci siano. > > > >Queste sono le caratteristiche di un DE moderno, e su Windows le > > >avevano già con OLE, in Win3.1; Linux ha dovuto soffrire prima di > > >avere questo tipo di vantaggi, per chi il computer lo usa > > >quotidianamente, e c'è da fare tanto di cappello ai progettisti e ai > > >programmatori per aver messo in piedi non uno, ma ben due sistemi > > >(per permettere alla gente di *scegliere*). > > > > mai detto il contrario ma perchè non accetare le critiche? > > *Quali* critiche? > > Che sono due ambienti "pesanti"? Pesanti rispetto a chi, pesanti > rispetto a cosa? > > Hai dei benchmark? Hai dei dati statistici che ti permettando di dire > che una feature implementata in uno dei due DE, o in entrambi, è stata > realizzata male, o poteva essere realizzata meglio? > hai dati tu che dimostrano il contrario? > Altrimenti è solo tecnobabble sparato a casaccio. > > > Nè gnome > > nè KDE sono perfetti!(banale..nessuno lo è) anzi > > Certo, ma questo non significa *nulla*, perché neanche WindowMaker è > perfetto. > complimenti riesci a contenstare una mia affermazione con un'affermazione che è una implicazione logica dell'affermazione che contesti se vuoi ti faccio i disegni: ;-) "Nè gnome nè KDE sono perfetti!(banale..nessuno lo è) anzi..." implica 'Wmaker non è perfetto!" torna dopo aver fatto un corso di logica-matematica e anche uno di italiano ;-) > > >Provate a vedere quali sono i requisiti standard (non quelli minimi) > > >di Windows XP, in fatto di memoria e di installazione base, poi > > >sappiatemi dire. > > > > che c'entra questo? siamo diventati difensori di windows? > > Leggi meglio quello che ho scritto, poi ripassa pure. > 'siamo diventati difensori di windows' , significa( dato che mi sembra tu non l'abbia capito): 'io e le persone che la pensano come me riguardo questa discussione, siamo diventati, per te, difensori di windows?' con noi non intendevo certo 'tu'! salzo che l'italiano abbia modificato quelche regola.... > > >Chi l'informatica non la subisce, cioé gli utenti un po' più > > >smaliziati della media, si. > > > > ne sei sicuro? > > Abbastanza. > > > >Ma, d'altronde, sei tu che decidi la linea della macchina che la > > >${BIG_CAR_FIRM} produrrà l'anno prossimo, oppure sono i progettisti? > > > > > > si ma siamo noi a decidere se ne venderanno o meno! > > E quindi? Si dovrebbe fare un poll su Quattroruote per sapere come > dovrà essere realizzata la prossima Ferrari, invece di testarla nella > galleria del vento? > > Ti rendi conto dell'assurdità di quello che dici? > > I progettisti si guardano intorno per avere delle "guideline", ma, in > seguito, sono loro che decidono, in base alla loro creatività, > all'esperienza e alle prove tecniche. > > Quello che fa la gente, che sia un po' smaliziata, ovviamente, è > guardarsi in giro, e scegliere la macchina migliore per le proprie > risorse, presenti e future. > > Mentre le macchine esistono da 100 anni, i PC ci sono solo da trent'anni > a questa parte. Ergo, il numero di persone smaliziate è decisamente > inferiore tra gli utenti dei secondi. Questo non significa, però, che > tutti se lo debbano ciuffare nel tabarén *per forza*. > Tu parli sempre nella prospettiva di un 'consuma per produrre'. per cui le cose che dici sono assolutamente vere dal tuo punto di vista e dal punto di vista di molti altri. Per me non è, o meglio non dovrebbe essere così. preferisco il produco per consumare. ciao Udi ps non risponderò più su questo argomento. Ti lascio il diritto di replicare per ultimo se vuoi! :) guarda quanto sono cavaliere. ;-)