Andrea Musuruane, 14/06/20 12:03:
Questa affermazione non mi risulta corretta. Mi puoi trovare in questo
elenco di import lavori che sono stati pagati e non sono stati fatti dalla
comunità?

Non esiste una distinzione fra "pagati" e "fatti dalla comunità". Alcune delle persone e attività per cui OSM è un lavoro fanno decisamente parte della comunità.

Eviterei di confondere i piani "mappatore" e "importatore". Il mappatore ci mette del suo (eventualmente anche con un sopralluogo) e tendenzialmente deve essere volontario perché ne servono milioni. L'importatore fa un lavoro specializzato di trasposizione e ottimizzazione dei dati esistenti, già forniti dai mappatori. È difficile tracciare un confine netto ma almeno sulla distinzione ideale penso che si possa concordare.

Qual è la percentuale tra import pagati sul totale?
https://wiki.openstreetmap.org/wiki/Import/Catalogue

Impossibile a dirsi con precisione, perché nella tabella non è indicato (indice del fatto che non è considerato importante?).

Fra le importazioni maggiori di numeri civici mi pare di trovare Toronto, Slovenia e forse Texas. A Toronto la maggior parte del lavoro sembra essere stata svolta da una persona che lavorava per l'università di Toronto proprio su queste cose. In Slovenia e Texas da persone che fanno queste cose per lavoro.

Se si guarda all'Italia, la tabella (evidentemente incompleta) riporta pochissime importazioni, nessuna negli ultimi due anni. Di quelle presumibilmente condotte a titolo volontario (Veneto, Biella, Puglia e Ferrara?), neanche una è indicata come completata. Non so inoltre valutare quante di quelle importazioni siano di dimensioni comparabili a ciò di cui stiamo parlando qui (indicativamente dal milione di nodi in su), perché anche questa informazione non è riportata nelle pagine wiki.

Andrea, il tuo lavoro di importazione è commendevole e non capisco perché vedi come una minaccia l'arrivo di qualcuno che possa aiutare. Se vedi un rischio di sovrapposizione, probabilmente è abbastanza facile scegliere alcune aree già sufficientemente coperte dove non andare a investire ulteriormente. (Se tre province sono "già fatte", evidentemente è meglio concentrarsi su qualcuna delle altre cento.) D'altro canto mi piacerebbe che anche tu la vedessi come un'opportunità: per esempio la persona pagata potrebbe essere messa al servizio di precedenti iniziative di importazione come le tue, per aggiornare le pagine descrittive e le statistiche delle medesime (che mi paiono ferme al 2015 o 2018). Qualsiasi lavoro di importazione deve comunque partire da una ricognizione dell'esistente, che mi pare sia utile per tutti.

Piú in generale, chi si occupa di importazioni potrebbe fare un elenco di desiderata su come rendere il lavoro piú facile per tutti: potrebbe anche essere un lavoro di documentazione o di sviluppo del software normalmente adoperato per questa attività. Mi aspetto che strumenti software e altri sottoprodotti utili alle importazioni vengano solo da qualcuno che li stia attivamente usando per un'importazione, altrimenti sono oggetti astratti che rimangono lettera morta. Da questo punto di vista secondo me le importazioni passate non sono indicative, perché sono state fatte con stanziamenti troppo scarsi e quindi si limitavano al (presunto) minimo indispensabile. L'unica proposta che ho visto in tal senso finora mi pare che fosse un lavoro di manutenzione dell'OSM Tasking Manager

Federico

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