Il 16/10/2013 21:40, Luca Meloni ha scritto:
carte d'identità bilingui non ce ne sono, in compenso ci sono gli atti giudiziari, in quanto un cittadino sardo ha il diritto di farsi giudicare in sardo nei processi, sia penali che civili (diritto utilizzato anche di recente). Per le tasse non so dirti. Inoltre scusa, ma in questo modo non si discriminano tutte le minoranze linguistiche che non hanno una nazione estera che parli la loro lingua?

Si, si discriminano. Ma non vengono discriminate solo queste ma anche le stesse minoranze fuori da quel territorio specifico, mi riferisco ad esempio alle minoranze germanofone che si trovano fuori dalla Provincia di Bolzano.

Per quanto riguarda le varianti locali e la LSC, quasi tutti i comuni sardi hanno approvato tramite delibera il loro nome ufficiale, per gli altri consiglierei la variante locale.

Si, ma metti tutto sotto "name:sc" o pensi in qualche modo di distinguere?



Il 16/10/2013 23:36, Martin Koppenhoefer ha scritto:
per me sarebbe troppo restrittivo. Mi basterebbe probabilmente già il desiderio 
di chi ci vive, sicuramente però il fatto che c'è segnaletica bilingue. Qui ci 
sono addirittura atti regionali in sardo e vuoi richiedere carte d'identità 
bilingui?

Io riporto solo la posizione emersa dalla discussione l'anno scorso, quando qualcuno aveva proposto il doppio nome per i comuni friulani e gli era stato detto di no...
Fosse per me ci potrebbe stare pure "Venezia / Venèsia"...


Il 17/10/2013 08:29, Volker Schmidt ha scritto:
Secondo me è la segnaletica che vediamo e che mappiamo. Non possiamo vedere le carte d'identità.

Non occorre vederle, sappiamo già che certe cose valgono solo in certi ambiti ristretti. Comunque se mappiamo la segnaletica allora mettiamo il doppio nome pure in questi casi [1].

ciao
Paolo M

[1] http://it.wikipedia.org/wiki/File:20080106Cartello2m.jpg
_______________________________________________
Talk-it mailing list
Talk-it@openstreetmap.org
https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it

Rispondere a