Salve 380,
credo di aver abbastanza chiara la differenza fra
- creazione di opere derivate (come sono i "modelli AI" di cui parliamo)
- distribuzione di opere derivate (come sono, transitivamente, gli output di
tali software)
- ridistribuzione di opere originali o loro parti
Creative Commons in
Buongiorno Giuseppe,
(non so esattamente da cosa dipenda - usi la modalità digest? - ma il
tuo client email continua a spezzare i thread e questo rende le
discussioni in lista estremamente più difficoltose)
Giuseppe Attardi writes:
> Secondo Creative Commons, l’utilizzo di pagine web per l’adde
Giacomo Tesio writes:
[...]
>> https://creativecommons.org/2023/02/17/fair-use-training-generative-ai/
>
> Sono avvocati, mica informatici. :-)
[...]
> L'ignoranza informatica diffusa è talmente profonda che nemmeno rischiano
> di perdere la faccia!
Anche l'ignoranza del diritto, in questo ca
Grazie Stefano per l'osservazione.
Mi pare che in questo caso siano proprio i dettagli che fanno la
differenza. Soprattutto perché il punto da semplice problema di
competizione industriale diventa un problema di modello di società e di
sviluppo.
Ciao, Enrico
Il 29/02/2024 10:56, Stefano Za
On Thu, Feb 29, 2024 at 10:09:43AM +0100, Enrico Nardelli wrote:
> Mi pare che il quarto fattore alla base dell'analisi di CC del perché si
> tratta di "fair use" (4. Whether the secondary use harms the market for the
> original) possa andare forse bene per la dottrina US, perché si limita a
> cons
Ciao Giuseppe,
Il giorno Thu, 29 Feb 2024 00:05:59 Giuseppe Attardi ha scritto:
> Potresti argomentare nel merito, per favore, piuttosto che
> argomentare ad hominem?
Scusa, ieri sera ero stanco e sono stato eccessivamente sintetico.
Partiamo dal rileggere la normativa in questione:
http://web
—
On 27 Feb 2024, at 12:00, nexa-requ...@server-nexa.polito.it wrote:
From: Stefano Zacchiroli
To: nexa
Subject: Re: [nexa] Microsoft, Mistral AI e l'AI Act
Message-ID: <20240227093929.hnchfamvlyh2l...@upsilon.cc>
Content-Type: text/plain; charset=utf-8
On Tue, Feb 27, 2024 at
dei quattro principi del 'fair use', a me sembra che solo il quarto:
> whether the secondary use undermines the market for or acts as a market
substitute for the original work
sia efficacemente impugnabile dai soggetti detentori dei diritti, specie
per le questioni del giornalismo, della letteratur
Potresti argomentare nel merito, per favore, piuttosto che argomentare ad
hominem?
— Beppe
> On 28 Feb 2024, at 22:07, Giacomo Tesio wrote:
>
> Certo Giuseppe,
>
> Il 28 Febbraio 2024 15:29:49 CET, Giuseppe Attardi ha
> scritto:
>> Secondo Creative Commons, l’utilizzo di pagine web per l’a
Certo Giuseppe,
Il 28 Febbraio 2024 15:29:49 CET, Giuseppe Attardi ha
scritto:
> Secondo Creative Commons, l’utilizzo di pagine web per l’addestramento di
> modelli, costituisce “fair use”:
>
> https://creativecommons.org/2023/02/17/fair-use-training-generative-ai/
Sono avvocati, mica informa
> Secondo Creative Commons, l’utilizzo di pagine web per l’addestramento di
> modelli, costituisce “fair use”:
> https://creativecommons.org/2023/02/17/fair-use-training-generative-ai/
Dalla causa intentata dal NYT versus OpenAI in poi, molti commentatori si sono
lanciati nel dire la propria.
Ne
meno dell'1%, a valutazioni correnti
in pratica hanno comprato 15M di cpu power da MS...
On 28/02/24 20:32, Daniela Tafani wrote:
Da: Guido Vetere
Inviato: martedì 27 febbraio 2024 08:58
Che Mistral abbia venduto una quota a Microsoft io però non l'ho letto da
nessuna parte.
La cosa import
> Da: Guido Vetere
> Inviato: martedì 27 febbraio 2024 08:58
>
> Che Mistral abbia venduto una quota a Microsoft io però non l'ho letto da
> nessuna parte.
> La cosa importante è che vi siano modelli aperti di dimensioni trattabili che
> siano abbastanza buoni da consentire ad aziende e enti
gt; To: nexa
> Subject: Re: [nexa] Microsoft, Mistral AI e l'AI Act
> Message-ID: <20240227093929.hnchfamvlyh2l...@upsilon.cc>
> Content-Type: text/plain; charset=utf-8
>
>> On Tue, Feb 27, 2024 at 09:17:10AM +0100, Giuseppe Attardi wrote:
>> Facciamolo con fondi
On Tue, Feb 27, 2024 at 05:27:06PM +0100, Stefano Maffulli wrote:
> On Tue, Feb 27, 2024, 14:11 Stefano Zacchiroli wrote:
> >
> > Ma ci sono anche esempi virtuosi, come Starcoder o Eleuther (LLM per il
> > codice), i cui training dataset (assieme a tutto il resto) sono
> > interamente disponibili
On Tue, Feb 27, 2024, 14:11 Stefano Zacchiroli wrote:
>
> Ma ci sono anche esempi virtuosi, come Starcoder o Eleuther (LLM per il
> codice), i cui training dataset (assieme a tutto il resto) sono
> interamente disponibili e libri.
>
Non tutti i dataset di Eleuther AI sono ridistribuibili. Anzi,
On Tue, Feb 27, 2024 at 03:16:03PM +0100, Marco A. Calamari wrote:
> Non vorrei tediare la lista, quindi sarò sintetico
> https://datarade.ai/data-categories/ai-ml-training-data/datasets
Nel caso di ChatGPT, quello che si sa per GPT-4 (a mia conoscenza) è
questo:
"trained [...] using both publi
On mar, 2024-02-27 at 14:08 +0100, Stefano Zacchiroli wrote:
> On Tue, Feb 27, 2024 at 12:04:52PM +0100, Marco A. Calamari wrote:
> > > Ma attenzione al fatto che, a leggi vigenti, tale obiettivo non è
> > > raggiungibile per modelli a-la ChatGPT. Il motivo è che includono nei
> > > loro dataset di
On Tue, Feb 27, 2024 at 12:10:42PM +0100, Guido Vetere wrote:
> infatti i dataset non sono distribuiti, neanche quelli dei modelli c.d.
> aperti, però molti di questi sono comunque reperibili 'a prescindere'
Purtroppo nella maggior parte dei casi è come dici tu, e più in generale
c'è molta confusi
On Tue, Feb 27, 2024 at 12:04:52PM +0100, Marco A. Calamari wrote:
> > Ma attenzione al fatto che, a leggi vigenti, tale obiettivo non è
> > raggiungibile per modelli a-la ChatGPT. Il motivo è che includono nei
> > loro dataset di training grandi parti del Web (solitamente ottenute via
> > crawling
> Il motivo è che includono nei loro dataset di training grandi parti del
Web (solitamente ottenute via
> crawling fatto in casa), che nessuna parte terza può legittimamente
redistribuire
infatti i dataset non sono distribuiti, neanche quelli dei modelli c.d.
aperti, però molti di questi sono comu
On mar, 2024-02-27 at 10:39 +0100, Stefano Zacchiroli wrote:
> On Tue, Feb 27, 2024 at 09:17:10AM +0100, Giuseppe Attardi wrote:
> > Facciamolo con fondi pubblici un modello davvero completamente Open,
> > dai dati di apprendimento, al codice, ai pesi del modello, ai test di
> > valutazione.
>
> C
On Tue, Feb 27, 2024 at 09:17:10AM +0100, Giuseppe Attardi wrote:
> Facciamolo con fondi pubblici un modello davvero completamente Open,
> dai dati di apprendimento, al codice, ai pesi del modello, ai test di
> valutazione.
Concordo con l'obiettivo e sul fatto che una AI che possa dirsi "open"
(o
certo: magari puoi usare il modello large via API su Azure mentre il medium
lo installi sul server da 20K giù in cantina
con un po' di impegno da parte del tuo IT (prompting, fine-tuning,
few-shot, etc) fai i confronti e magari alla fine scopri che del large
model puoi fare benissimo a meno e sempl
Buongiorno Guido,
Una domanda da inesperto: ma se ormai molti enti privati e pubblici sono
nei loro clouds, ad esempio Azure, è tecnicamente possibile per enti
pubblici e/o aziende usare dei modelli aperti di AI generativa in modo
autonomo, saltando quello built-in?
Cordiali saluti, Alessandro
cui siamo in contatto.
— Beppe
> On 27 Feb 2024, at 08:58,
> wrote:
>
> From: Daniela Tafani <mailto:daniela.taf...@unipi.it>>
> To: "nexa@server-nexa.polito.it <mailto:nexa@server-nexa.polito.it>"
> mailto:nexa@server-nexa.polito.it>>
&
Che Mistral abbia venduto una quota a Microsoft io però non l'ho letto da
nessuna parte. Da quello che si capisce, Mistral Large sarà disponibile su
Azure, forse perché le alternative non erano molte e non erano meglio. Che
questo modello GPT-4-like non sia 'open' mi pare altrettanto ineluttabile:
Microsoft and Mistral AI announce new partnership to accelerate AI innovation
and introduce Mistral Large first on Azure
By Eric Boyd, Corporate Vice President, Azure AI Platform, Microsoft
https://azure.microsoft.com/en-us/blog/microsoft-and-mistral-ai-announce-new-partnership-to-accelerate-ai-i
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