On Thu, Feb 29, 2024 at 10:09:43AM +0100, Enrico Nardelli wrote: > Mi pare che il quarto fattore alla base dell'analisi di CC del perché si > tratta di "fair use" (4. Whether the secondary use harms the market for the > original) possa andare forse bene per la dottrina US, perché si limita a > considerare i danni per lo specifico originale su cui ci si è addestrati, ma > nella mia visione più europea andrebbe considerato il danno al mercato per > l'insieme delle opere su cui ci si è addestrati.
Nel caso europeo si rientra però nella fattispecie della eccezione TDM (Text & Data Mining) introdotta nella riforma del copyright del 2019. Secondo i casi d'uso (in particolare: usi a fini di ricerca vs per qualsiasi altro fine, incluso profitto) il mining è concesso automaticamente o meno, potenzialmente mitigato da un opt-out esplicito. (Ci sono su questa lista persone ben più competenti di me per discutere di questi dettagli. Nel caso, sarei curioso di sapere come l'eccezione TDM è stata recepita dal diritto italiano, se lo è stata, perché non ho per nulla seguito questo aspetto.) Faccio però notare a Giuseppe che il mio commento iniziale riguardava il diritto di *ridistribuzione* dei dataset, che è altro rispetto a quello di usarli per fare training. A presto -- Stefano Zacchiroli . z...@upsilon.cc . https://upsilon.cc/zack _. ^ ._ Full professor of Computer Science o o o \/|V|\/ Télécom Paris, Polytechnic Institute of Paris o o o </> <\> Co-founder & CTO Software Heritage o o o o /\|^|/\ https://twitter.com/zacchiro . https://mastodon.xyz/@zacchiro '" V "' _______________________________________________ nexa mailing list nexa@server-nexa.polito.it https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa