Ciao Giovanni scusami se rispondo solo ora, ma sono stato a Firenze alla conferenza FOSS4G - Free Open Source Software For Geospatial - che è stata fatta subito dopo State of The Map (quella di OpenStreetMap) e che ha visto oltre 1200 persone della comunità di riferimento con moltissime persone anche della comunità OSM (d'altronde l'organizzazione ha visto più o meno le stesse persone coinvolte) ... ed ora sono dietro a recuperare email ;) In realtà poi ci tenevo a segnalare anche FOSS4G perchè anche questo è un evento molto importante anche alla luce di quello che chiedi in questa email. Provo a rispondere alle tue curiosità anche se, nuovamente, anche qui, potrei scrivere un libro. Lo faccio cercando di fare un discorso organico. Come hai inteso la forza di OpenStreetMap è che coinvolge le persone del posto che sono quelle che hanno una conoscenza locale molto più precisa di una persona che passa con un gps guidando un auto con delle telecamere installate. Questo è sicuramente un vantaggio (basta pensare a tutte quelle piazze che in Italia hanno più nomi: quello dato dalla popolazione locale e quello dato dalla toponomastica ufficiale), solo che la concentrazione su cosa raccogliere è delegata alla comunità locale dove ... in tanti e troppi casi è spesso un "one man band". In generale le zone ad alta densità urbana o comunque di forte interesse (come quelle turistiche) sono piene di dettagli e con diversi contributi, quelle più piccole dipende se c'è qualche persona che si interessa. Il dato che viene raccolto in OpenStreetMap è composto da 3 primitive geografiche, ora non entro troppo nei dettagli anche perchè è una questione molto tecnica, preferisco "banalizzare" dicendo che raccoglie coordinate geografiche espresse in WGS84 (quindi latitudine e longitudine nel sistema di riferimento dei satelliti GPS) con cui puoi creare punti, linee, poligoni (semplici e complessi) e aggregazione di questi oggetti. Poi, per ciascuno di questi oggetti, puoi aggiungere degli attributi. Gli attributi sono definiti attraverso una folksonomy che è più o meno coordinata attraverso la pagina wiki che trovi qui https://wiki.openstreetmap.org/wiki/Map_features Quando dico che la mappa è la punta dell'iceberg di quello che vedi faccio proprio riferimento al fatto che ci sono tantissimi attributi che puoi aggiungere (non è detto che ci siano) e che poi devi decidere come rappresentare. Parlando di edifici si va dal colore delle pareti all'altezza (magari espressa per numero di piani) fino alla forma del tetto. Se vai a visitare Manhattan sulla mappa ufficiale https://www.openstreetmap.org/#map=16/40.7020/-74.0138& difficilmente potrai vedere queste cose che invece ti appaiono su questa https://osmbuildings.org/?lat=40.70514&lon=-74.00977&zoom=16.0&tilt=30 Qui c'è anche da raccontare una breve storia: la biblioteca comunale di New York è attivissima con tantissimi progetti di digitalizzazione, fra questi ha anche quello dell'import dei dati degli edifici dentro OpenStreetMap all'interno del progetto NYP Space Time - http://spacetime.nypl.org/ Ma ci sono cose ancora più divertenti. Se vieni a Trento e chiedi le indicazioni per "piazza Italia", le persone del posto ti daranno tutte le informazioni come raggiungerla, ma quando sarà lì, ti troverai spaesato perchè l'insegna è "Piazza Cesare Battisti" Se però cerchi sul geocoder presente sul sito ufficiale "Piazza Italia, Centro Storico di Trento" ... ti apparirà "Piazza Cesare Battisti" Questo a causa del fatto che nell'entità registrata in OpenStreetMap trovi tutti i nomi delle piazza https://www.openstreetmap.org/way/37033857
Di questa "magia" ci sono pubbliche amministrazioni che guardano con interesse, ma poi trovano una serie di ostacoli noiosi. I tre principali sono: - la licenza di OpenStreetMap la licenza con cui i dati sono distribuiti è la ODbL che è una licenza di tipo share alike che assomiglia molto la LGPL. Ora non voglio andare troppo nei tecnicismi (anche perchè le licenze infiammano sempre tutti), sta però di fatto che il vincolo di tenere sempre la banca dati aperta ma non i suoi prodotti derivati (da qui la questione che assomiglia alla LGPL) diventa un problema non banale perchè servono dei workaround nel caso in cui non si rilasci con la stessa licenza (e per l'open data in Italia la licenza di riferimento è la CC-BY ... che è pure in contrasto con la ODbL per un cavillo legato alla gestione dell'attribuzione). MI fermo perchè anche questo è un thread senza fine. - la mancanza di un concetto di "layer" nei sistemi informativi territoriali i "layer" sono praticamente gli strati di informazioni che metti su una mappa sovrapponendoli uno sull'altro. Solitamente un layer è omogeneo nei suoi contenuti: es. ha il tema degli edifici scolastici e quindi trovi dentro le "impronte" dei poligoni con una serie di attributi. In OpenStreetMap invece la questione è molto complessa: oggi Antonella inserisce un punto per rappresentare la scuola, poi arriva Antonio che lo fa diventare un poligono, poi torna Antonella che aggiunge informazioni sul tipo di scuola ed ecco Luigi che disegna anche la palestra, e il cortile e la scuola diventa un insieme di oggetti ecc... Pertanto una PA si trova con un oggetto "strano". - la mancanza del concetto di "scala" ora facciamo che sali su una mongolfiera che sotto ai tuoi piedi ha un vetro. La mongolfiera sale a 10.000 metri (se ci arriva) e tu ti metti con una carta velina sopra il vetro a disegnare i margini del lago che vedi nel vetro. Ora la mongolfiera scende di 5.000 metri e tu disegni ancora i margini e ... accidenti ... sono DIVERSI! Già perchè da più vicino vedi dei dettagli più importanti, perchè dipende dalla scala. In OpenStreetMap non c'è il concetto di scala: si cerca di dare il maggior dettaglio possibile, ma io potrei aver usato una foto aerea georeferenziata presa a 20.000m e tu una invece presa a 5.000 oppure avere usato il GPS di un vecchio telefono che ha 30m di errore ecc.. Rimando a questo vecchio articolo - che in parte sta risolvendo i problemi - per capire alcuni problemi https://de.straba.us/perche-openstreetmap-e-in-guai-seri/ Un ufficio cartografico di una PA impazzirebbe. Sicuramente però ci sono molti altri vantaggi quando si tratta di scenari dove la precisione è relativa. Se mi si chiede quali sono questi scenari la risposta è semplice: tutti quelli che un utente normale si risolve con prodotti come Google Maps. E allora ... se una PA non è così intelligente da utilizzare la cartografia che si fa in casa, forse è meglio che usi OSM per quelle che sono le informazioni di tipo più "popolare" visto che comunque può intervenire su eventuali errori ... anche perchè la toponomastica la decide la PA e non di certo una azienda che sta in USA. Considera che ci sono casi di PA dove invogliano i cittadini a partecipare ad OSM. Va comunque sottolineato che ogni pubblica amministrazione italiana segue tutta una serie di regole che sono a loro volta normate da una direttiva europea (INSPIRE) che prevede anche la creazione di servizi di geocoding, tile, repository ed altro ancora ... e sono tutti PUBBLICI Se fai un salto su https://geodati.gov.it cominci a capire qualcosa anche se terribilmente di nicchia e verso un pubblico specialistico. Aggiungi anche che molti prodotti open source si basano anche sulla banca di OSM e mettono in piedi i servizi di backend. Poi vale il solito modello di business del software libero: c'è chi ha tempo e chi ha soldi. Chi ha tempo si fa tutto in casa, chi ha soldi o paga qualcuno che sviluppa il servizio oppure si appoggia anche al servizio in cloud. E qui posso farti una lunga lista di aziende (anche italiane) che offrono il servizio. Ne cito una non tanto per fare pubblicità (anche se arriva di conseguenza) ma per mostrare un rendering che - a mio giudizio - è fichissimo ... e che riguarda le mie zone https://dolomiti.webmapp.it/ In ogni caso OpenStreetMap continua ad avere il suo successo e i 9gg a Firenze di incontri (state of the map è stata fatta dal 19 al 21 e foss4g dal 22 al 28) delle più importanti comunità open del mondo geospaziale hanno presentato tutte le novità e le problematiche che si stanno affrontando. Alcuni flash riguardo l'argomento OSM: - dopo 15 anni si è deciso di cambiare il modello di dati di base - si stanno sviluppando nuovi servizi di tile vector in sostituzione delle tile raster - stanno nascendo prodotti che migliorano la qualità dei dati - sistemi di intelligenza artificiale assistita per raccogliere più velocemente dati - azioni di monitoraggio - ingresso di altri player tra cui le Nazioni Unite che dalla sede di Brindisi aggiornano i dati di OpenStreetMap in aree dove i fornitori commerciali (= google) non arrivano per niente - ... Ho avuto modo di incontrare anche Jennings Anderson: autore dell'articolo riguardo i contributi di aggiornamento di OSM da parte delle corporate ed ora ... tieniti forte ... lavora in META ( = facebook) al progetto "Daylight Map Distribution" che è la versione di OSM "bonificata" da Facebook. Ho scritto qualcosa in merito qui https://de.straba.us/daylight-map-distribution-il-dataset-openstreetmap-di-facebook/ Il suo obiettivo è proprio quello di entrare meglio a contatto con le comunità per migliorare l'ecosistema. Concludo cambiando argomento in merito ad alcune tue necessità. Ti lamentavi giustamente del fatto che in Italia bisogna consultare più di un sito per pianificare un percorso. CI sono casi intelligenti come il progetto di mobilità della Sardegna che ha raccolto tutti i dati degli orari di attesa dei trasporti e messi a disposizione in un servizio con cui puoi pianificare percorsi multimodali usando aereo, nave, autobus e treno. https://www.sardegnamobilita.it/ Dientro in realtà c'è il software open source opentripplaner - https://www.opentripplanner.org/ A livello italiano qualcosa si è mosso e qui trovi un punto di aggregazione dei file in formato GTFS (da notare che è un formato aperto in stile "burla" perchè definito da Google per il servizio multimodale della sua piattaforma e documentato con un documento in cc-by ... trasformandolo quindi in un formato aperto de iure) https://www.cciss.it/web/cciss/servizi-di-informazione-sulla-mobilita-multimodale Pensa che nel 2011 mi lamentavo parecchio di questo https://de.straba.us/dati-dei-trasporti-ma-perche-solo-per-google/ Spero di avere risposto a tutte le tue curiosità e di non avere aumentato ancora l'entropia. Grazie -- -- Le informazioni contenute nella presente comunicazione sono di natura privata e come tali sono da considerarsi riservate ed indirizzate esclusivamente ai destinatari indicati e per le finalità strettamente legate al relativo contenuto. Se avete ricevuto questo messaggio per errore, vi preghiamo di eliminarlo e di inviare una comunicazione all’indirizzo e-mail del mittente. -- The information transmitted is intended only for the person or entity to which it is addressed and may contain confidential and/or privileged material. If you received this in error, please contact the sender and delete the material. _______________________________________________ nexa mailing list nexa@server-nexa.polito.it https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa