* Hugh Hartmann <[EMAIL PROTECTED]>: > > Progresso non vuol dire necessariamente pesantezza e spreco di risorse > > (che e' purtroppo quello che accade nel mondo... :( ) > > E' da 5 anni che dico le stesse cose .... voce di uno che grida nel deserto! > Condivido ogni parola !
Io usavo GNOME 2.0 con un PC di 4 anni fa (un portatile Acer 513T con 80 MB di RAM e un [EMAIL PROTECTED]), quindi, per favore, non facciamo i soliti talebani. E uso GNOME 2.2 su questa macchina ([EMAIL PROTECTED] con 128MB di RAM). E, prima che tu lo pensi o lo dica, uso soprattutto la console, specie per i lavori complessi (sto usando ViM per scrivere questa email, e sto usando mutt per leggere questa ML). Ma programmo anche applicazioni per X. > > ..secondo me e' un'idea sbagliata di fondo.. che fa felici i produttori di > > HW! > > E' logico, come fanno a vedere i pc se non hanno una quantita' spropositata > di ram, un Hd da 40Gb minimo, una Cpu do 2Ghz di clock, una scheda grafica > "mostruosa"... ecc. E' la legge di mercato, l'importante e' vendere! Per > questo ci imbottiscono di "cazzate" tutti i giorni, dobbiamo far muovere > l'"ingranaggio". Quindi, una persona dovrebbe rimanere con un P75, dato che, per far andare Word6 e Windows3.11 (o Linux 2.0.37, fvwm2 e LaTeX) basta e avanza? Per favore, non diciamo monate. Capisco che ci sia la tendenza a vendere macchine sovradimensionate all'utenza consumer, e che alcune cose, come l'USB, sono stati dei pacchi costruiti ad arte, ma consideriamo le richieste minime di alcuni software (namely: applicazioni di office automation e giochi). Senza contare che non esiste solo l'utenza consumer, ma anche quella aziendale (e questi sono i soldi veri: cambia i computer di un intero reparto e firma un contratto di assistenza). Ora, se le segretarie vivono bene con un dumb terminal (anche grafico), pensiamo ai grafici, o a quelli che lavorano su applicazioni specialistiche, etc. Per questa utenza non sempre è possibile acquistare una workstation Sun o SGI, quindi bisogna ricorrere ad un più economico x86. +++ Ad ogni modo, i vantaggi di un desktop environment sono l'integrazione tra applicazioni. Con WindowMaker (che è stato l'unico window manager che abbia mai usato, per anni, a parte saltuarie capatine in ion, che uso come WM per root, e fvwm2) non hai una clipboard che non sia quella gestita da gpm/X; non hai controllo delle opzioni delle applicazioni centralizzato (gconf); non hai un sistema di integrazione dei componenti per poter gestire tipi di dati differenti attraverso un'applicazione singola (bonobo). Queste sono le caratteristiche di un DE moderno, e su Windows le avevano già con OLE, in Win3.1; Linux ha dovuto soffrire prima di avere questo tipo di vantaggi, per chi il computer lo usa quotidianamente, e c'è da fare tanto di cappello ai progettisti e ai programmatori per aver messo in piedi non uno, ma ben due sistemi (per permettere alla gente di *scegliere*). Come ogni cosa in informatica, questo richiede un tradeoff: maggior spazio occupato in memoria e su disco, quindi memorie più capienti, e maggior potenza di calcolo. Dato che i computer crescono in potenza sia che le software house producano software o meno, il tradeoff è meno sentito. E, tanto per dimostrare il livello che le UI hanno raggiunto su Linux, non è comunque necessario avere un computer con un clock nell'ordine dei gigahertz per far andare GNOME o KDE ad una velocità accettabile; né sono necessari 2 GB di HDD per installarli. Io ho installato una Debian 3.0r0, con software vario, GNOME, KDE (non ero l'unico ad usare quella macchina), strumenti di sviluppo (quindi anche librerie di sviluppo), e ho occupato meno di un gigabyte su un disco da tre. Provate a vedere quali sono i requisiti standard (non quelli minimi) di Windows XP, in fatto di memoria e di installazione base, poi sappiatemi dire. > > e per l'estetetica...nulla mi fa pensare che Gnome o > > KDE siano piu' 'belli' di alcuni temi (che tra l'altro puoi creare e > > personalizzare fino all'estremo!) Perché, quelli di GNOME (KDE non saprei) no, eh? Tra window manager, icone, widget e login manager, puoi scegliere cosa personalizzare in ogni dettaglio. E tutto in maniera integrata. > > di Blackbox. Anche se poi qui e' tutta > > questione di gusti. > > E i gusti, chi li decide? Siamo veramente liberi di scegliere? .... ;-) Chi l'informatica la subisce, no. Chi l'informatica non la subisce, cioé gli utenti un po' più smaliziati della media, si. Ma, d'altronde, sei tu che decidi la linea della macchina che la ${BIG_CAR_FIRM} produrrà l'anno prossimo, oppure sono i progettisti? Ringrazia che, almeno sotto Linux, i progettisti delle UI ti permettono di mettere mano, oltre che al motore, anche alla carrozzeria e agli interni, giusto per proseguire la similitudine auto/computer. Ciao, Emmanuele. -- Emmanuele Bassi (Zefram) [ http://digilander.iol.it/ebassi/ ] GnuPG Key fingerprint = 4DD0 C90D 4070 F071 5738 08BD 8ECC DB8F A432 0FF4