E poi, al di là della questione ufficiale/non ufficiale, nelle zone citate > (Pordenone,Trieste e tarvisiano) le lingue locali sono parlate ugualmente > in tutti i paesi o ci sono centri/aree dove c'è una netta predominanza di > una sull'altra? Mi sembra strano che non sia possibile individuare > un'influenza specifica per ogni paese! > > Però così stiamo confondendo le acque, se parliamo di atti ufficiali ne posso trovare in tutte e quattro le lingue quindi secondo quanto detto precedentemente andrebbero tutti e quattro i nomi, se invece parliamo di predominanza allora dovrei mappare ogni paesino in modo diverso da quello attiguo (e in alcuni casi ci potrebbero pure essere diatribe tra quartieri diversi dello stesso paese).
> Per Trieste mi sa che la maggioranza sarebbe venetofona (il triestino è un > "dialetto" veneto), ma il problema non si pone perché il toponimo veneto > non può essere messo nel tag name e poi comunque sarebbe cacofonico dato > che verrebbe fuori "Trieste / Trieste". Il problema a Trieste è il toponimo > sloveno: il comune è tra quelli in cui la minoranza slovena > è tutelata, ma se mettessimo "Trieste / Trst" scoppierebbe un casino... > Secondo il criterio della predominanza proposto poco sopra a Trieste dovrei mettere solo triestino (che non è cacofonico, molti toponimi sono diversi) con buona pace di italiano e sloveno. > Per Pordenone: anche qui maggioranza venetofona (parlo della città, per la > provincia dipende da comune a comune), ma come già detto non va in name. Ci > sarebbe il friulano "Pordenon" (tra l'altro uguale al toponimo veneto) ma > mi risulta che il comune non si sia dichiarato friulanofono dunque non > andrebbe messo il doppio nome (va quindi trattato come i comuni > friulanofoni del Veneto che essendo fuori dalla zona non sono sotto tutela). > Siamo sempre li, cosa prevale: l'uso? gli atti ufficiali? quali atti ufficiali ? sono quasi sicuro di riuscire a trovare qualche delibera comunale in friulano in molti comuni del pordenonese anche fuori dalla "zona di tutela". Beh, per i comuni sardofoni non credo ce ne sarebbero di grossi, idem per > Alghero (catalano). Il problema semmai è per gallurese/sassarese e > tabarchino: lì inserire il doppio nome sarebbe una forzatura (e poi si > aprirebbe il dibattito: perché "Carloforte / U Pàize" e "Genova / Zena" > no?). > Però continuiamo a girare attorno al problema, ogni singola porzione di territorio italiano ha la sua "lingua" ricca di tradizioni e cultura, secondo me quello che vale per Friuli e Sardegna dovrebbe valere anche per Campania (Napoli/Napulè ?) Sicilia, Calabria, ... insomma tutta Italia in breve avrebbe 2 o 3 nomi nel tag name. Mi spiegate cos'hanno di particolare Sardegna e Friuli (e lo chiedo da friulano). Seconda cosa: perché non va bene quello che già si fa cioè mettere i vari toponimi in name:[lang] e poi renderizzare le mappe di conseguenza (vedere link nei post precedenti) ? perché non parliamo seriamente di mettere in piedi una mappa italiana in cui dare il giusto rilievo a questi aspetti ? Siamo daccordo che ogni mappatore mappa come gli pare ma mi piacerebbe avere un commento dai fautori del doppio nome a tutti i costi. Ciao, Stefano
_______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it