Il giorno 25/ago/09, alle ore 18:00, Stefano de Fabris ha scritto: > Giovanni Mascellani ha scritto: >> Ci pensavo proprio nei giorni scorsi: la protezione da down è un >> problema solo temporaneo (per quanto scocciante), ma se non abbiamo >> il >> backup ed il disco si rompe i problemi sono ben maggiori, perché >> dobbiamo ricominciare da capo. >> >> > Ci sono siti che già ora fanno il mirror pressoché giornaliero del > planet, altro discorso è il wiki, mailing-list, tracce gpx (dati non > meno importanti, a mio avviso). >
Si sicuramente il planet è fondamentale che venga repplicato , pero' sicuramente passare dal planet ad un portale completamente funzionante che è in grado di essere fruito dagli utenti ne passa ancora un po' , ma è sicuramente la base d'interscambio dati per i backup distribuiti . >> Si può organizzare un semi-backup distribuito semplicemente >> copiandosi >> il planet ogni settimana, ma questo, in caso di morte del database >> primario, ci permette di recuperare soltanto lo stato finale, non la >> storia del database o i dati degli utenti. Un backup più serio >> sarebbe >> molto consigliabile, grazie a Roberto per aver sollevato la >> questione. >> >> > Non so se il file planet contiene lo stato finale o anche lo storico, > questo sarebbe da verificare. Si devo darci un'occhio pure io ... ma non ne sono sicuro al 100 % anzi penso di no ... > >> Voi al momento avete idea di quanto sia grosso un dump completo del >> database? A proposito, al momento i dati di OSM sono tenuti su >> MySQL o >> PostgreSQL? Per mettere in servizio tutto il portale vengono attualmente utilizzati tutti e due i database .. >> > Per quel che ne so io OSM usa PostgreSQL Il backup non dovrebbe essere > poi così enorme, essendo testo compresso (almeno nel formato che uso > io > sul lavoro). > Per darti un ordine di grandezza potrebbe essere comparabile con il > file > planet.osm.bz2 stesso (a meno delle tracce gpx). Se non sono del tutto > idioti mi auguro che quelli della fondazione stiano già facendo un > backup giornaliero del database. > Diverso è fare un backup "continuo", ovvero avere una piena ridondanza > dei dati. Su questro non ho molta esperienza e non ho mai avuto > l'esigenza di provarlo. > Per evitare perdite di dati sul lavoro l'accorgimento che uso è quello > di fare un backup ogni giorno quando lascio l'ufficio (tempo 1 minuto > per un backup di 50MB). > >> Rimane il fatto che, invece, avere un backup (del database, non delle >> tile) è un grosso problema. >> >> > Un backup delle tile è semplicemente inutile, visto che "derivano" > dai dati. > IMHO in caso di perdita delle immagini conviene rigenerarle piuttosto > che implementare un meccanismo per farne il backup. > Si infatti il backup dei tile non serve possono essere prodotti partendo dal planet attraverso mapnik ... magari bisogna verificare se esiste qualche script che tirato su un planet diff .. è in grado di rilanciare la produzione solo dei tile effettivamente variati. > Ciao > > Stefano > > _______________________________________________ > Talk-it mailing list > Talk-it@openstreetmap.org > http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it