2009/5/22 Federico Cozzi <f.co...@gmail.com>:
> 2009/5/22 Martin Koppenhoefer <dieterdre...@gmail.com>:
> Secondo me l'obiezione di Cristian nasce dal fatto che l'Italia non è
> la Germania.

lo so! Pero le differenze (al livello normativo/legale) sono come
spesso non così grandi. Ho trovato un po di materiale in italiano che
corrisponde a quello citato sopra in tedesco:

-legge 12 febbraio 1958 n° 126 "classificazione delle strade"
- circolare A.N.A.S. del 10/5/1960 che fornisce i criteri di
progettazione in base al traffico.
- CNR 10004-63 "costruzione e manutenzione delle strade urbane"
- CNR 10005-63"costruzione e manutenzione delle strade-caratt. geometriche"
- CNR 10006-63"costruzione e manutenzione delle strade-tecnica di
impiego delle terre"
-CNR 28/02/73 n°31 "norme sulle caratteristiche geometriche delle strade"
-CNR 28/06/80 n°78 "norme sulle caratteristiche geometriche delle
strade extraurbane"
vedere anche il DM 1404 del 1/05/1968 per quanto riguarda la
classificazione stradale.

(non ho letto tutto questo, ma dei titoli vedo che pare simile)

> Mentre in Germania (e probabilmente in altri paesi razionali) le
> caratteristiche fisiche di una strada sono determinate sulla base di
> una classificazione (non necessariamente amministrativa)

esatto, non amministrativa (anche se non è completamente slegato,
perché una strada statale è di solito di alta categoria di
collegamento, ecc., ma quello è quasi un effetto laterale, non la
classificazione).

> ragionata a
> tavolino (questa strada è di categoria A -> allora deve avere due
> corsie, la mezzeria, i marciapiedi ecc.), in Italia le caratteristiche
> fisiche delle strade sono spesso slegate non solo dalla
> classificazione amministrativa, ma anche dalla "importanza" delle
> strada.

anche in Italia le strade vengono progettate a tavolino con dei
criteri simile a queste riportate, ma non significa che tutte strade
si trovano anche in uno stato che corrisponde in maniera ottima a la
normativa.

> Ci sono statali che sono indiscutibilmente primary e che però
> hanno una corsia e mezza in tutto, mentre altre hanno le carreggiate
> separate e due corsie per senso di marcia (e magari sono meno
> importanti per la rete stradale)

la realtà dipende anche di altri vincoli (soldi, possibilità di
estensione (vicini, topologia, aree protette, spazio, corruzione(?))

> Quello che succede in Italia è quindi:
> a. se assegnamo primary, secondary ecc. sulla base delle
> caratteristiche fisiche, otteniamo una mappa insensata dal punto di
> vista "logico" della rete stradale, dove appaiono più importanti
> strade che nella realtà lo sono meno
> b. se assegnamo primary, secondary ecc. sulla base esclusivamente
> della classificazione amministrativa otteniamo altri assurdi (statali
> declassate ecc.)

per quello le normative classificanno le strade secondo la loro
funzione non secondo alla classificazione amministrativa o sulla base
delle caratteristiche fisiche (funziona al contrario: una strada viene
individuata (classificata) come importante, poi si cerca di adeguare
le caratteristiche fisiche a questa classificazione, - se ci sono
soldi e interesse pubblico per farlo).

> c. se, come facciamo ora, assegnamo primary secondary ecc. anche sulla
> base dell'importanza della strada nella rete stradale, si ha che la
> classificazione primary/secondary/ecc. non ha effettivamente alcun
> legame con le caratteristiche fisiche, cioè se vedo "primary" non so
> prevedere se ha 4 corsie oppure 1 e mezza.

dove si trova questo mito nel Wiki che una primary deve avere per
forza 4 corsie?

> Obietto che però l'approccio c. è il migliore dal punto di vista della
> restituzione grafica (segue la tradizione delle cartine stradali
> italiane) e del routing, e che comunque in OSM è possibile aggiungere
> le caratteristiche fisiche delle strade appunto tramite width, lanes
> ecc.

+1

ciao,
Martin

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