Ciao, questo articolo mi sembra interessante.
In quale misura affidarsi troppo alla AI per svolgere dei compiti può
portare a una speciedi analfabetismo di ritorno, per cui si tende a
perdere competenze che si credevano ormai acquisite?
"The accountants were not concerned about outsourcing their
Facciamolo con fondi pubblici un modello davvero completamente Open, dai dati
di apprendimento, al codice, ai pesi del modello, ai test di valutazione.
Noi ci vorremmo provare, rispondendo a questa call:
https://aiboost-project.eu/
utilizzando in parte il codice OS di OLMo di AI2, con cu
Buongiorno Guido,
Una domanda da inesperto: ma se ormai molti enti privati e pubblici sono
nei loro clouds, ad esempio Azure, è tecnicamente possibile per enti
pubblici e/o aziende usare dei modelli aperti di AI generativa in modo
autonomo, saltando quello built-in?
Cordiali saluti, Alessandro
Nell'articolo di Fabio Paglieri vedo due argomenti che meritano di essere
valutati esplicitamente.
Se il funzionamento è poco comprensibile anche per gli esperti ... quale
sorte per la comunicazione? Considerando quanto l'IA è pervasiva ed
efficace già oggi.
L'altro argomento è strettamente conness
certo: magari puoi usare il modello large via API su Azure mentre il medium
lo installi sul server da 20K giù in cantina
con un po' di impegno da parte del tuo IT (prompting, fine-tuning,
few-shot, etc) fai i confronti e magari alla fine scopri che del large
model puoi fare benissimo a meno e sempl
On Tue, Feb 27, 2024 at 09:17:10AM +0100, Giuseppe Attardi wrote:
> Facciamolo con fondi pubblici un modello davvero completamente Open,
> dai dati di apprendimento, al codice, ai pesi del modello, ai test di
> valutazione.
Concordo con l'obiettivo e sul fatto che una AI che possa dirsi "open"
(o
On mar, 2024-02-27 at 10:39 +0100, Stefano Zacchiroli wrote:
> On Tue, Feb 27, 2024 at 09:17:10AM +0100, Giuseppe Attardi wrote:
> > Facciamolo con fondi pubblici un modello davvero completamente Open,
> > dai dati di apprendimento, al codice, ai pesi del modello, ai test di
> > valutazione.
>
> C
> Il motivo è che includono nei loro dataset di training grandi parti del
Web (solitamente ottenute via
> crawling fatto in casa), che nessuna parte terza può legittimamente
redistribuire
infatti i dataset non sono distribuiti, neanche quelli dei modelli c.d.
aperti, però molti di questi sono comu
Grazie della segnalazione. Articolo interessante e spunto di riflessione.
L'articolista, dopo aver constatato in modo dettagliato quanto
squilibrato sia il mondo plasmato dalla tecnologia, si augura che
emerga"un nuovo corpo intermedio dedicato a traghettare la governance
dell’intelligenza art
On Tue, Feb 27, 2024 at 12:04:52PM +0100, Marco A. Calamari wrote:
> > Ma attenzione al fatto che, a leggi vigenti, tale obiettivo non è
> > raggiungibile per modelli a-la ChatGPT. Il motivo è che includono nei
> > loro dataset di training grandi parti del Web (solitamente ottenute via
> > crawling
On Tue, Feb 27, 2024 at 12:10:42PM +0100, Guido Vetere wrote:
> infatti i dataset non sono distribuiti, neanche quelli dei modelli c.d.
> aperti, però molti di questi sono comunque reperibili 'a prescindere'
Purtroppo nella maggior parte dei casi è come dici tu, e più in generale
c'è molta confusi
On mar, 2024-02-27 at 14:08 +0100, Stefano Zacchiroli wrote:
> On Tue, Feb 27, 2024 at 12:04:52PM +0100, Marco A. Calamari wrote:
> > > Ma attenzione al fatto che, a leggi vigenti, tale obiettivo non è
> > > raggiungibile per modelli a-la ChatGPT. Il motivo è che includono nei
> > > loro dataset di
Buongiorno Alberto,
Alberto Cammozzo via nexa writes:
> Grazie della segnalazione. Articolo interessante e spunto di
> riflessione.
Certo che la c.d. intelligenza artificiale deve essere bene comune, lo
deve essere come tutto il resto del software: software libero.
> L'articolista, dopo aver c
On Tue, Feb 27, 2024 at 03:16:03PM +0100, Marco A. Calamari wrote:
> Non vorrei tediare la lista, quindi sarò sintetico
> https://datarade.ai/data-categories/ai-ml-training-data/datasets
Nel caso di ChatGPT, quello che si sa per GPT-4 (a mia conoscenza) è
questo:
"trained [...] using both publi
Grazie per le domande.
Rispondo in sintesi ai due argomenti:
1) quello sulle moratorie (su cosa avrebbero fatto moratorie i biologi?
e quali sarebbero le applicazioni software da sottoporre a moratoria?)
I biologi hanno convenuto da molto tempo di limitare la ricerca sul DNA
ricombinante nel
On Tue, Feb 27, 2024, 14:11 Stefano Zacchiroli wrote:
>
> Ma ci sono anche esempi virtuosi, come Starcoder o Eleuther (LLM per il
> codice), i cui training dataset (assieme a tutto il resto) sono
> interamente disponibili e libri.
>
Non tutti i dataset di Eleuther AI sono ridistribuibili. Anzi,
On Tue, Feb 27, 2024 at 05:27:06PM +0100, Stefano Maffulli wrote:
> On Tue, Feb 27, 2024, 14:11 Stefano Zacchiroli wrote:
> >
> > Ma ci sono anche esempi virtuosi, come Starcoder o Eleuther (LLM per il
> > codice), i cui training dataset (assieme a tutto il resto) sono
> > interamente disponibili
Google Is Paying Publishers to Test an Unreleased Gen AI Platform
In exchange for a five-figure sum, publishers must use the tool to publish 3
stories per day
By Mark Stenberg
Google launched a private program for a handful of independent publishers last
month, providing the news organizations
Ciao Alberto
Il 27 Febbraio 2024 12:31:40 CET, Alberto Cammozzo via nexa ha scritto:
> Il processo che ha portato a "modificarele strutture di potere sociale nel
> XIX secolo",
> a dispetto del tono irenista dell'articolo,è stato però cruento.
Temo che la finestra temporale per approcci non cru
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