Neanch'io, e tanto meno OS/X. E le sbrodolate per Vi/m che si sono sentite... bleah, meglio che sto zitto.
Tu, se non ricordo male, eri un fan dello 'stateless' e per questo dicevi di non amare il 'command mode' di vim, ed io ero in linea di massima d'accordo con te.. finché non l'ho provato un po' seriamente! C'è poco da fare, anche il command mode è utile. Di fatto, capita raramente di dover tenere premuto più di un tasto contemporaneamente (al contrario dei ctrl+alt+shift+qualcos'altro di altri editor) e di fatto, quindi, la mente può mantenersi concentrata su un solo compito alla volta. Purtroppo vim ed emacs sembrano (verosimilmente: sono) due editor di testi ottimi e configurabili, ma nati nel passato come editor in modo puramente testuale e 'vagamente' adattati agli ambienti grafici come X. Voglio dire: in Gvim, devo comunque editarmi il file .vimrc per salvare le impostazioni, nonostante (alcune) impostazioni siano disponibili da menù... non c'è modo di salvarle... e in generale mi pare di avere un widget di contorno con un terminale all'interno (e in effetti mi pare che i menu di gvim non facciano altro che 'sparare' un comando al command-mode di vim) Discorso simile per emacs nelle sue incarnazioni grafiche. E purtroppo, anche l'occhio vuole la sua parte, specialmente quando deve stare ore e ore davanti ad uno schermo :-( Ovviamente non sto incolpando nessuno, sono tutti software liberi e c'è ben poco da lamentarsi, ma mi pare davvero strano che nonostante ci siano le basi non si è arrivati a sviluppare un pezzo di software così centrale come un editor. Nella mia idea, un editor dovrebbe essere facile da usare fin dall'inizio, la complessità dovrebbe emergere man mano che si ricercano funzioni più avanzate... non posso mica mettermi a leggere un manuale per scrivere quattro caratteri. Ricordo le prime volte usavo vi non riuscivo neanche a capire come si immetteva il testo (vabbè, era il 1998 se non sbaglio, quando installai la mia prima Slackware ). E non mi pare il massimo doversi andare a leggere il manuale ogni volta che si cerca un comando; ok, è utile che sia accessibile anche dal command-mode, ma ci dovrebbe essere anche un menu che permetta di raggiungere le funzioni meno usate. Vabbè, alla fine di questa riflessione che cosa avrò mai capito? O devo aspettare che la Apple cambi atteggiamento nei confronti dell'ambiente (oppure che la mia anima ecologista si diradi) e pigliarmi un Mac... oppure adeguarmi. Potrei anche tentare di scrivermi un editor di testo come lo voglio, ma non credo di essere ancora in grado. -- Alan Franzoni <[EMAIL PROTECTED]> - GPG Key Fingerprint: 5C77 9DC3 BD5B 3A28 E7BC 921A 0255 42AA FE06 8F3E _______________________________________________ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python