Il 06/10/23 14:27, Daniele Gambetta ha scritto:
[...]
Volevo segnalarvi un articolo che ho scritto di recente su temi legati all'IA, pubblicato in due parti su DinamoPress.
Mi farebbe piacere avere feedback e pareri o avviare una discussione.

1) https://www.dinamopress.it/news/al-di-la-del-faust-e-dellhype-appunti-su-intelligenza-artificiale-e-dintorni/ 2) https://www.dinamopress.it/news/technic-and-magic-animismo-di-piattaforma-e-svolta-linguistica-2-0-seconda-parte/

Ho letto con attenzione entrambi gli articoli. Intuisco che il "target" è generalista. Gli articoli mi sembrano "interessanti" (secondo una mia personalissima metrica).

Due elementi, pero', ne hanno abbassato drasticamente la mia valutazione:

Il primo è la totale assenza di riferimenti. Entrambi gli articoli (ma soprattutto il secondo) riporta frammenti di testo e "numeri" (es.: quelli sulle emissioni di CO2) che è chiaro siano "citazioni" ma non è chiaro di cosa. Per me, questo, è un aspetto critico che mina drasticamente la valutazione del testo (aka: non ho tempo --e voglia-- di cercarmi i riferimenti da solo. Il non essere aiutato in questo, dall'autore... abbassa violentemente il mio rating).

Il secondo --argomento molto piu' "delicato" del precedente... ma che SU QUESTA LISTA, **FORSE**, è possibile discutere "civilmente"-- è un retrogusto di cultura di sinistra che si percepisce nel primo articolo e che diventa molto esplicito nel secondo, specie nell'ultima parte. Non voglio farne una questione di "destra" vs. "sinistra". Né --ci tengo a precisarlo-- il mio atteggiamento è quello di un esponente di destra. Io sono un "banale" 52enne, che nasce, cresce e vive in contesti "umili", dove il default --fin da quando ho imparato a stare in piedi-- è sempre stato (sintetizzo): "Organizzati per meritarti quello che ti serve, perché nessuno te lo regalera'. Anzi: molti lavoreranno per azzopparti.". Nel piccolo laboratorio artigiano che mia madre avvio' nell'87, c'era in bella evidenza la traduzione di una famosa frase di Churchill [1]: non avevo idea chi fosse [nonostante io avessi 16 anni]... ma era una frase in cui mi ritrovavo perfettamente... dato il clima familiare che "respiravo".

E' per questo che quando leggo termini come "turbocapitalismo", "ambizioni estrattiviste" o, peggio, riferimenti a "Tech Workers Coalition" [di cui --ammaliato [io] dal nome-- ho frequentato direttamente la comunita' Italiana per diversi mesi, e da cui mi sono allontanato quasi "di corsa" a causa non solo della esplicitissima impostazione "di estrema sinistra" ma, soprattutto, dell'assoluta distanza fra il mondo che li si discute e quello "reale", nel quale io vivo...), l'interesse nel resto dell'articolo scende rapidissimamente.

Per mettere un po' di sale su questa discussione... potrei quasi contro-argomentare che laddove nell'articolo si punta il dito contro il mondo capitalista, tout-court (e quindi, per estensione, anche i miei genitori... e me stesso [date che io sono una super-partita IVA]), io... quasi quasi... lo punterei contro il mondo accademico, specie quello dei Paesi che ritengo sviluppati (a partire da tutta Europa). E non parlo dell'Accademia intesa come l'Ente, dotato di Codice Fiscale e Partita IVA, che distribuisce stipendi ed organizza corsi di laurea. Parlo di tutte quelle decine di migliaia di persone che hanno le competenze, la visione e la capacita' di "vedere" una possibile evoluzione diversa [quella che qui auspichiamo] ma che... *NON* si adoperano attivamente per promuoverla (o, quando lo fanno, lo fanno a fronte di uno sforzo che non è minimamente paragonabile allo sforzo --opposto-- di chi, nel mondo Capitalista, punta ad ottenere l'effetto contrario). Ad esempio --per essere concreti--, vedo che l'autore è un "National PhD in Artificial Intelligence" [2]. Ottimo. Un esperto del settore (non sono ironico). Cosa suggerisce **IN CONCRETO** di fare, per invertire la rotta? Cosa fa, attivamente, con i suoi studenti? Cosa fa, attivamente, con la sua linea di ricerca, per invertire la rotta? Di cosa discute, con i suoi colleghi universitari? Quello che fa, oggi, che ricadute potra' avere fra 5 anni, quando i suoi studenti saranno --si spera-- nel mondo del lavoro? ....e "no": la risposta "servono piu' soldi", non va bene. "Servono piu' docenti", non va bene. "Servono nuovi contratti che rivedano al rialzo gli stipendi", non va bene. "Serve una politica di rimodulazione della distribuzione dell'FFO", puo' andare bene (ma va argomentata).

Un saluto,
DV

[1] https://www.brainyquote.com/quotes/winston_churchill_165926

[2] https://www.linkedin.com/in/daniele-gambetta-18b681105/

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Damiano Verzulli
e-mail: dami...@verzulli.it
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possible?ok:while(!possible){open_mindedness++}
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"...I realized that free software would not generate the kind of
income that was needed. Maybe in USA or Europe, you may be able
to get a well paying job as a free software developer, but not
here [in Africa]..." -- Guido Sohne - 1973-2008
   http://ole.kenic.or.ke/pipermail/skunkworks/2008-April/005989.html

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