Buongiorno Maurizio, grazie mille della segnalazione
Maurizio Napolitano via nexa <nexa@server-nexa.polito.it> writes: [...] > Si tratta di una iniziativa di Linux Foundation con Amazon, Meta, > Microsoft e TomTom. > https://overturemaps.org/ (dalle FAQ) --8<---------------cut here---------------start------------->8--- Overture is a data-centric map project, not a community of individual map editors. Therefore, Overture is intended to be complementary to OSM. We combine OSM with other sources to produce new open map data sets. Overture data will be available for use by the OpenStreetMap community under compatible open data licenses. Overture members are encouraged to contribute to OSM directly. Data contributed to ODbL licensed datasets will be contributed under both the ODbL and CDLA permissive v2. Contributions to CDLA permissive v2 datasets will be contributed under the CDLA permissive v2. Overture’s open source code will be subject to the MIT license. Overture will release its first datasets in the first half of 2023. We’re working through our plans and will share more details as soon as we’re ready. Overture will develop open source code to help developers process and effectively use Overture map data and the global entity reference system. Code will be available on GitHub. --8<---------------cut here---------------end--------------->8--- [...] > Tutte queste aziende, da qualche anno, stanno guardando ad > OpenStreetMap e ne sono diventate anche contributori. > OpenStreetMap si presenta come una risorsa potente, solo che, essendo > anche lo specchio di una comuntà aperta ha anche molte questioni che > vanno studiate e capite: > - osm ha un modello di dati abbastanza furbo che, con le sue > primitive, permette di descrivere qualsiasi oggetto geografico. Anche > se questo è uno dei punti forza (le api con cui ci si interfaccia sono > le stesse dal 2009), nel tempo ha portato a molta entropia per cui un > oggetto può essere visto come un punto, ma anche come un poligono o > come una geometria complessa perdendo quindi di uniformità Spero che nella comunità OSM non cominci a /serpeggiare/ il dubbio che l'uniformità sia un valore :-D Se il problema è quello di uniformare i dati (e magari chiarire la provenance di ciascun nodo della mappa) la risposta non può che essere RDF Open Linked Data (e sottolineo ottanta volte RDF) [1] ...quindi non capisco bene perché le aziende di questo progetto non possano continuare a contribuire per «improve the coverage, resolution and accuracy of existing data, as well as introduce new layers such as places, routing or 3D building data.» /dentro/ la banca dati OSM, eventualmente creando ontologie RDF a loro più comode - ove dovessero mancare - per modellare la mappa nello spazio-tempo, creando quindi adeguate mappature tra il RDBMS OSM [2] e un database RDF [3] liberamente e facilmente replicabile. In realtà non faccio fatica a comprendere perché RDF Open Linked Data NON è (ancora?) utilizzato come meriterebbe. ;-( > - non esiste una priorità sul cosa mappare in quanto ciascuno > raccoglie quello che vuole secondo le proprie esigenze E questo è un valore preziosissimo da difendere coi denti e con le unghie :-) ...certo poi sarebbe il caso che ciascuno potesse aggiungere più facilmente i propri layer di mappatura aziendali/personali/segreti su propri server OSM, magari un giorno... > - importare dati richiede una serie di processi da rispettare che sono > macchinosi e che spesso non aiutano sono completamente digiuno in merito: per favore ci sono articoli che descrivono tecnicamente il processo e quindi questa macchinosità? > - la gestione della licenza obbliga spesso a contattare i fornitori di > dati che, nonostante rilascino in opendata, devono comunque dare il > permesso qualora si vogliano importare i dati (si tratta di una > questione legata alla gestione dell'attribuzione) questo è davvero un bel problema: la comunità OSM sta pensando di risolverlo? Eventualmente come? > - la lista potrebbe proseguire > Probabilmente - ma è una mia supposizione - questo ha portato queste > multinazionali a creare questo progetto. spero vivamente sia così e non si tratti dell'ennesima riproposizione di embrace and extend (non interoperabile)... su extinguish dubito che abbiano avuto il coraggio anche solo di pensarci, verso OSM intendo [...] > Per alcuni aspetti mi sembra di essere davanti a storie come Debian => > Ubuntu oh ma se passare (tornare) da Overturemaps a OSM è semplice come passare (tornare) da Ubuntu a Debian allora la cosa non deve preoccupare davvero nessuno :-D... **se** > o Linux => Android ahia che male! Mi casca una lascima a pensare tutto il male che ha fatto - /sistemisticamente/ parlando - Android ai sistemi "Linux based", /tecnicamente/ Android è l'"ufficio complicazioni affari semplici" di Unix :-O... mi auguro che nel caso di Overturemaps non sia così. > o, più in generale, a quei consorzi che nascono tra multinazionali per > accordarsi su una risorsa senza farsi la guerra. ...tra loro, ma facendo una guerra senza pudore ai propri clienti/utenti, spesso facendo pure cartello > Anche se qualcosa mi lascia perplesso, preferisco essere ottimista e > fare presente che una azienda come TomTom (e non solo) alla fine ha > dovuto abbracciare l'idea di cominciare a rilasciare qualcosa del suo > asset per poter rimanere sul mercato. > Di fatto questa ultima, la vedo come una conseguenza della potenza che > OpenStreetMap ha generato in questi anni. concordo, per le multinazionali coinvolte è conseguenza della potenza di OSM, ma per tutti gli altri non coinvolti è analoga alle conseguenze che Linux ha avuto sulle libertà degli utenti, che sono /anche/ aziende che producono software :-O io mi auguro davvero che Overturemaps contribuisca all'ecosistema OSM in modo /diverso/, sarebbe un'inversione di tendenza rispetto a quello che abbiamo visto negli ultimi 20 anni con le Big Tech saluti, 380° [...] [1] per esempio http://linkedgeodata.org/ https://github.com/GeoKnow/LinkedGeoData/tree/master oppure https://sophox.org/ https://github.com/Sophox/sophox (sembra in stallo) [2] https://wiki.openstreetmap.org/wiki/Database -- 380° (Giovanni Biscuolo public alter ego) «Noi, incompetenti come siamo, non abbiamo alcun titolo per suggerire alcunché» Disinformation flourishes because many people care deeply about injustice but very few check the facts. Ask me about <https://stallmansupport.org>.
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