Considerando che l'alternativa sarebbe la Cina o la Russia direi che è
un'ottima notizia per l'Europa, il takeover delle cpu USA c'è già da
sempre quindi non vedo nessun problema ad avere produzioni in EU, mi
chiedo dove si farà la fonderia, in Italia abbiamo una bella cultura con
fonderie raffinate (vedi AST Terni) il resto, i macchinari di
trasformazione secondaria già sono super attivi e consolidati (vedi cose
come la Micron ma on solo).
Ora quello che penso è che parallelamente a tutto questo quello che ci
serve è la capacità di fare FPGA, ASIC e CPU come le RISC-V che ormai
trovano supporto tra i sistemi operativi per Desktop e Server (ovvero
tutto il parco software libero praticamente compila in RISC-V, vedi
l'ultima FreeBSD 13.0 ad esempio) con tutte le ovvie conseguenze ...
saluti
Luca
On 24/12/21 10:42, M. Fioretti wrote:
On Fri, Dec 24, 2021 09:26:47 AM +0100, J.C. DE MARTIN wrote:
EXCLUSIVE Italy, Intel intensify talks over $9 billion chip factory,
sources say
By Giuseppe Fonte and Giulio Piovaccari
December 23, 2021
https://www.reuters.com/technology/exclusive-italy-intel-intensify-talks-over-9-billion-chip-factory-sources-say-2021-12-23/
(quasi) ottimo. Qualsiasi ulteriore passo verso una autosufficienza
europea nella fabbricazione di microprocessori, in aggiunta a quelli
gia' in discussione da tempo:
https://stop.zona-m.net/2021/03/europe...-going-alone-at-microchips-finally/
e' un passo verso un obiettivo da raggiungere assolutamente, prima e'
meglio e'.
Buone feste a tutti!
Marco
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