(quasi) ottimo. Qualsiasi ulteriore passo verso una autosufficienza
europea nella fabbricazione di microprocessori

Immagino che quel (quasi) sia dovuto al fatto che Intel proprio europea non è.

Intel costruirà la "fabbrica" in Italia e avrà generosi incentivi da parte dello Stato italiano, bene.

Ancora una volta il governo Draghi ha ribadito con i fatti l'atlantismo ////espresso in sede di insediamento.

L'articolo termina con: "In April, the Italian government used anti-takeover legislation to block a planned sale of a controlling stake in a local semiconductor equipment maker to China's Shenzhen Invenland Holdings Co Ltd."

Da quando è stato istituito il "golden power" 4 volte su 5 sono state respinte offerte cinesi.

Ma ogni volta che si manda a monte un'acquisizione le conseguenze non sono sempre indolori.

E così succede che il Governo sta pensando di offrire un risarcimento teso a limitare il ricorso ai tribunali [1].

E' chiaro che c'è una guerra commerciale USA-Cina per i semiconduttori, ma a questo punto qualcuno dovrebbe dire chiaramente che l'Italia è schierata da una parte e non nascondersi dietro la "sicurezza nazionale".

L'"ottima" notizia sarebbe stata invece (per me) leggere di un investimento in un produttore di semiconduttori interamente europeo, ad esempio l'italo-francese STMicroelectronics [2]

A.

[1] https://finance.yahoo.com/news/italy-may-compensate-firms-hit-142852617.html

[2] https://it.wikipedia.org/wiki/STMicroelectronics

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