A distanza di quasi 20 anni vale la pena rileggerlo.
jc
https://www.autistici.org/who/manifesto
Manifesto - Chi siamo e cosa vogliamo
/Socializzare saperi, senza fondare poteri/ – Primo Moroni
Per iniziare, vogliamo tutto.
Il nostro obiettivo è liberare degli spazi sulla rete, dove discutere e
lavorare su due piani: da un lato, il diritto/bisogno alla libera
comunicazione, alla privacy, all’anonimato e all’accesso alle risorse
telematiche, dall’altro i progetti legati alla realtà sociale.
La realizzazione di un server indipendente ci appare un buon punto di
partenza per il raggiungimento di questi scopi.
Crediamo che la comunicazione debba essere libera, gratuita e quindi
universalmente accessibile.
Noi ci proviamo, offrendo servizi online (spazio web, posta elettronica,
mailing-list, chat, instant messaging, anonymous remailer, blog,
newsletter e altro ancora) a individui e progetti in linea con queste
esigenze; fuori dalla logica commerciale dell’offerta di servizi e di
spazi a pagamento, accogliamo volentieri chi vive conflittualmente la
censura culturale, mediatica, globalizzante dell’immaginario che ci
viene preconfezionato e venduto.
Spazi e servizi di questo server non vengono destinati ad attività
(direttamente o indirettamente) commerciali, al clero, ai partiti
politici istituzionali: o comunque, in sintesi, a qualunque realtà che
disponga di altri mezzi per veicolare i propri contenuti, o che utilizzi
il concetto di delega (esplicita o implicita) per la gestione di
rapporti e progetti.
Il diritto/bisogno alla privacy e all’anonimato dev’essere rispettato.
Vi garantiamo che non terremo log, che non vi chiederemo informazioni
sensibili per fornirvi un servizio e che faremo di tutto per tenere in
piedi l’anonymous remailer, l’anonymizer e tutto ciò che garantisce la
riservatezza e la confidenzialità delle vostre comunicazioni.
Saperi, conoscenze, risorse crescono attraverso la reciproca
condivisione. Per questo incentiviamo la diffusione sistematica,
organizzata e completamente gratuita di materiali creativi,
autoproduzioni, documentazione, e per questo sosteniamo la lotta al
copyright tradizionale, e l’adozione esclusiva di software libero e di
licenze aperte.
Inventati è la parte che cerca di riprodurre nel digitale le questioni
che appartengono al reale: attraverso siti web, oppure creando ambiti di
discussione che esistono già ma che sono collocati in uno spazio fisico
quotidiano (ad esempio un’assemblea può essere riprodotta attraverso la
creazione di una mailing-list che la rende, in questo modo, permanente e
onnipresente).
Autistici, invece, parte da una base tecnica e dalla passione per la
conoscenza dei mezzi utilizzati per sviscerare la politicità implicita
negli strumenti telematici; questi strumenti nascono nel digitale, ma
non per questo sono privi di un impatto politico.
Partiamo dagli strumenti, ma approdiamo a rivendicazioni politiche ben
precise, nel terreno del digitale e da qui fino all’ambito reale. Tutte
le questioni che riguardano i diritti elencati prima sono un esempio
delle richieste politiche che interessano la Rete.
Riteniamo che i mezzi di comunicazione non debbano essere ad uso e
consumo dei professionisti dell’informazione. Crediamo nel valore delle
pratiche di autogestione: per questo non abbiamo sponsor, né
finanziamenti di altro tipo, che non siano sottoscrizioni volontarie di
quanti ritengono importante la sopravvivenza del progetto. Nessuno di
noi guadagna un cent da questo progetto. Anzi.
Gli aspetti tecnici e politici dell’attività di questo server vengono
decisi assieme, nel modo più trasparente e orizzontale che ci è
possibile, discutendo in una mailing list. Non abbiamo un coordinatore,
né un portavoce, né facciamo delle votazioni.
/L’autismo che si inventa genera condivisione/
/autistici / inventati 2002/
_______________________________________________
nexa mailing list
nexa@server-nexa.polito.it
https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa