Ho fatto un esperimento. Mi sono detto "se non fossi iscritto alla ML, come farei a sapere di Simone Cortesi?". Allora sono andato su openstreetmap.org, poi su Aiuto&Wiki. Continuando a fare le cose più logiche, sono andato sulla pagina principale in italiano, e visto che non ho trovato di meglio sono andato nelle FAQ. La quarta domanda era "come posso partecipare?", seguita da "c'è una mailing list?" e da "c'è un forum?", e da queste è stato facile arrivare alla pagina "Contact". Il tutto in cinque minuti d'orologio, senza bisogno di sapere l'inglese e seguendo soltanti link cliccabili. Non mi sembra così difficile.
Riguardo al merito della discussione, ribadisco soltanto il discorso della volontarietà del movimento. Io ho mappato strade quasi tutti i weekend fino a metà dicembre, poi tra una cosa e l'altra (una volta non andavo in posti nuovi, un'altra volta il navigatore era scarico, un'altra volta era a casa, un'altra volta semplicemente non avevo voglia) non ho più avuto una traccia GPS che fosse una (ne ho approfittato per alcuni piccoli fix e per segnare alcuni POI). Questo perché sono un volontario: se voglio, mi va, ne ho la possibilità, e non ho altro di meglio da fare :-) mappo, sennò non mappo. Cosa garantisce che grazie a me o ad altri il territorio sarà mappato? Semplicemente il fatto che io *voglio* che la mia città e i dintorni siano mappati - e visto che mi aspetto di andare in qualche posto e trovare mappe di quel posto (anche se, realisticamente, questo non sarà scontato in qualunque posto ancora per un bel po'), capisco che anche chi viene da fuori voglia trovare mappe delle mia parti. Formare un'associazione, organizzarla, strutturarla, tutte belle cose - sulla carta. Dopo che ci sarà l'associazione, cosa succederà? Saremo comunque dei volontari, che se possono/vogliono/ecc. mappano, altrimenti no. Ed è impensabile l'ipotesi di assumere mappatori pagati; supponendo di assumerne cinque (costo minimo tra i 100 e i 150 mila euro all'anno), dove li si manda? Se uno è di Palermo, può mappare Palermo; quando avrà raggiunto gli obiettivi stabiliti ("95% delle strade carrabili mappate nella Provincia di Palermo"), cosa gli si fa fare? Lo si manda a mappare, che so?, Messina? E poi Frosinone, perché là non c'è nessun altro? Gli si pagano le spese di viaggio? Il modello wiki/volontario funziona, sta funzionando. Se vuoi averne una conferma, vai a vedere la pagina di Vercelli sul wiki - c'è uno screenshot della mappa com'era alla fine di settembre - e vai a vedere com'è la mappa di Vercelli adesso (e ripeto, sono quasi due mesi che non ho aggiunto granché). Quasi tutto quello che vedi in più è farina del mio sacco (in Piemonte i mappatori sono pochi e alquanto sparsi). Vai a vedere Casale Monferrato, altra zona che ho mappato, e confrontala con Google Maps: vedrai che tutta la zona intorno all'Ipercoop "nuova" (è stata inaugurata nel maggio 2007) qui c'è, su Google no. Certo, se fossi pagato e vincolato da un contratto mapperei tutti i giorni e a quest'ora sarebbero mappati tutti i toret di Motta de' Conti e i pali della luce tra Rive e Pertengo. Ma quanto costerei? Simone Il giorno 09 febbraio 2010 11.17, Infoweblan di Roberto Vito Gerardo < vitorobe...@gmail.com> ha scritto: > > Vuoi esempi concreti...... >> > Eccone uno... > > Devo organizzare dei giorni di promozione del *progetto OpenStreetMap*presso > l > *'Università degli Studi di Salerno* con la collaborazione dell' *HCSSLug*.... > > ....A chi devo rivolgermi per *trovare capitale umano qualificato* se non > esiste un *organigramma *di un*'associazione OpenStreetMap Italia* che mi > certifichi e mi indichi i suoi esponenti e i suoi migliori mappatori > ?....forse al singolo mappatore?..... > > > > _______________________________________________ > Talk-it mailing list > Talk-it@openstreetmap.org > http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it > >
_______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it