2010/1/13 Carlo Stemberger <carlo.stember...@gmail.com>:
> Il 13/01/2010 19:55, Damjan Gerli ha scritto:
>> Sono d'accordo.
>
> Anch'io condivido in pieno questo approccio, e l'avevo già proposto
> diversi mesi fa. Da studiare bene all'atto pratico, ma ne vale
> senz'altro la pena.

Io voto contro con un ragionamento un po' complesso.
Prendiamo l'isola di Bergeggi (Liguria): la sua coastline appartiene a
3 relazioni: Bergeggi (comune); Savona (provincia); Liguria (regione).
Queste 3 relazioni sono di tipo boundary.
Se ora si guarda l'isola di Bergeggi su Mapnik si vede che la sua
coastline è etichettata "Bergeggi Savona Liguria" che mi sembra
eccellente.

Se invece usassimo le relazioni "mattoncino", che tipo assegneremmo
all'ipotetica relazione "costa della Liguria"? E che name=? Se fosse
di tipo boundary, con name=Costa della Liguria, allora su Mapnik la
coastline dell'isola di Bergeggi diventerebbe "Bergeggi Savona Costa
della Liguria" che secondo me è meno chiaro (o addirittura peggio
"Costa di Bergeggi Costa di Savona Costa della Liguria").

Quindi le relazioni mattoncino dovrebbero essere fatte rispettando
almeno uno di questi vincoli:
1. o gli si assegna un nome meno chiaro, ad esempio alla relazione
della costa della Liguria si mette nome "Liguria" (ma a quel punto si
farebbe fatica a distinguere tra la relazione della costa della
Liguria e la relazione del confine di terra della Liguria)
2. o gli si assegna un tipo diverso da boundary, ad esempio boundary-segment

Se adottassimo l'approccio 2 (forse il più corretto), la coastline
dell'isola di Bergeggi a quante relazioni dovrebbe appartenere? Sempre
3, di cui quella della Liguria non è più di tipo boundary ma
boundary-segment, oppure 4, cioè 2 relazioni per la Liguria (una
boundary, una boundary-segment)? Io penso questo secondo caso. Anzi
potrebbe ancora peggiorare perché potremmo dividere anche il confine
della provincia di Savona in terrestre e marino (e se siamo pazzi
dividiamo anche il confine del comune di Bergeggi)

Cioè in pratica dovremmo avere:
a. tante relazioni mattoncino di tipo boundary-segment
b. tante relazioni di tipo boundary, costruite "rapidamente" (ad es.
in JOSM) inserendo tutti gli appartenenti ai mattoncini
boundary-segment

Questo approccio che sembra più potente dell'attuale è in realtà molto
più fragile. Vuol dire che ogni singola way di costa deve appartenere
a più relazioni delle attuali e la probabilità che per errore venga
cancellata da almeno una relazione è molto più alta. E' vero che la
relazione boundary, costruita dai mattoncini, potrebbe essere ricreata
facilmente a partire dai mattoncini; ma le relazioni mattoncino no!

Cioè adesso abbiamo l'ipotetico problema che per errore un tratto di
way venga eliminato da una relazione boundary. Con il nuovo approccio
avremmo l'ipotetico problema che per errore un tratto di way venga
eliminato da una relazione boundary-segment. I due errori hanno la
stessa probabilità di avvenire e la stessa difficoltà di essere
intercettati (anzi col secondo approccio è peggio, perché bisogna
pattugliare non una sola relazione Italia, ma tante relazioni
boundary-segment).

Senza contare che le relazioni mattoncino non aggiungono informazioni
da un punto di vista GIS:
Vuoi il confine marittimo della Liguria? Basta prendere tutte le way
del confine Liguria che abbiano natural=coastline (o viceversa senza
natural=coastline per il confine di terra)
Vuoi il confine tra Liguria e Piemonte? Basta prendere tutte le way
che appartengono ad entrambe le relazioni Liguria e Piemonte. ecc.
Insomma secondo me tutte le domande a cui si può rispondere facilmente
con le relazioni mattoncino, vi si può rispondere altrettanto
facilmente con le relazioni che abbiamo attualmente.

In conclusione, secondo me: l'approccio delle relazioni mattoncino
sembra più pulito ma in realtà complica soltanto la manutenzione e non
aggiunge informazioni.

Ciao,
Federico

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