Federico Cozzi dixit: > 2009/4/16 Giovanni Fasano <g...@gvf.ve.it>: >> diciamo che in generale preferisco usare l'open dov'è disponibile. > > Purtroppo non sono molto aggiornato nel mondo "open" per quanto > riguarda le virtualizzazioni. So che ci sono Xen, kvm, uml ma non > conosco le relative differenze né il grado di affidabilità.
Xen lo usiamo al lavoro e mi sembra vada bene, io però non sono esperto in virtualizzazioni in genere e dovrei informarmi. >> ognuna ha i suoi vantaggi. Uno degli svantaggi della virtuale è che per >> raggiungere il server mi sa che serve un altro IP pubblico > > Risposta semplice: sì. > Risposta complessa: il server virtuale (guest) viene nascosto dietro > NAT da parte dell'host (il server reale che lo ospita) e l'host si > occupa di fare Port Address Translation. In questo modo ad es. con > HTTP su porta 80 arrivi all'host, su porta 81 al guest ecc. VMWare lo > può fare semplicemente; gli altri software di virtualizzazione non lo > so. Anche qui dovrei informarmi, avere porte non standard mi sembra male perl'accessibilità ai servizi, e non mi sono mai posto il problema di poterlo mascherare in qualche maniera (molto più semplice vedere di reperire un IP :-) Ciao Gio. _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it