2009/1/11 Carlo Stemberger <carlo.stember...@gmail.com>: > Quello che dobbiamo fare è cercare di rappresentare la realtà. È > abbastanza difficile valutare il grado di "precisione" (anche perché non > è uniforme); quello che è sicuro è che facendo coincidere i nodi si dà > una rappresentazione errata della realtà. Io eviterei.
Ciao, scusa se mi innesto nella discussione. Dipende da cosa intendi per "rappresentazione errata". Sembra un'ovvietà, ma la cartina non è la realtà: tra le due c'è una corrispondenza che può avere/non avere certe caratteristiche. Siamo abituati a che le cartine rappresentino la realtà a meno di trasformazioni affini (la scala): cioè in una cartina tutto deve avere le stesse proporzioni della realtà. Questo però su OSM non è sempre vero: per la rete stradale accettiamo una trasformazione non affine perché non disegnamo il margine destro e sinistro delle strade ma solo la mezzeria. Questa trasformazione comunque mantiene una proprietà di nostro interesse, cioè che i percorsi nella realtà coincidono con quelli sulla cartina: in matematichese la rete stradale reale e quella su OSM sono omotope. L'omotopia viene meno in un caso particolare: se una piazza pedonale è circondata da quattro vie, nella realtà un pedone può tagliare l'incrocio attraversando la piazza. Ma se su OSM i nodi non coincidono, il grafo è sconnesso (e un software di routing non può calcolare questo percorso). Io sento il bisogno che la mappa su OSM mantenga la proprietà della corrispondenza dei percorsi reali con quelli calcolabili via OSM, quindi proporrei (almeno nel caso di piazza pedonale) di introdurre un "errore" voluto e di fare corrispondere i vertici della piazza con i nodi delle vie adiacenti. Ciao _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it