Pietro Battiston ha scritto:
Riguardo al "wiki che non c'è", ho scritto "non è pubblicizzato in
mailing list", ma volevo dire "in homepage".
Si.
In effetti devo decidermi ad aggiornare diverse pagine.
Ormai ho perso il conto di quello che deve essere aggiornato, direi che
la soluzione miglio
Pietro Battiston ha scritto:
[...]
Ma se VERAMENTE c'è qualcuno disposto a metterci un po' di tempo a
breve, io più che preoccuparmi del CMS mi preoccuperei di sentire
python-it.org e di mettersi d'accordo, vedere se loro hanno qualcosa
contro un'unificazione e vedere se si può uniformare la gra
Giovanni Porcari ha scritto:
Il giorno 25/lug/07, alle ore 18:49, Manlio Perillo ha scritto:
Giovanni Porcari ha scritto:
[...]
A proposito di alternative mi chiedo come mai ci siano anche 2 ML di
python dove, tra l'altro, le persone sono poi le stesse (credo).
Posso capire che ci siano ragi
Riguardo al "wiki che non c'è", ho scritto "non è pubblicizzato in
mailing list", ma volevo dire "in homepage".
Pietro
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Per la limitata, personalissima e forse un po' antiquata esperienza che
ho, Plone è orrendo. È uno strumento che permette la collaborazione in
modo così burocratico da far passare la voglia di collaborare.
Sempre per la mia esperienza, Drupal è meraviglioso. Ma, certo, non
scritto in python (ma am
Il giorno 25/lug/07, alle ore 18:49, Manlio Perillo ha scritto:
Giovanni Porcari ha scritto:
[...]
A proposito di alternative mi chiedo come mai ci siano anche 2 ML
di python dove, tra l'altro, le persone sono poi le stesse (credo).
Posso capire che ci siano ragioni storiche ma non sarebbe i
Giovanni Porcari ha scritto:
[...]
A proposito di alternative mi chiedo come mai ci siano anche 2 ML di
python dove, tra l'altro, le persone sono poi le stesse (credo).
Posso capire che ci siano ragioni storiche ma non sarebbe il caso di
unificarle ?
Nel caso la risposta sia 'no' che ragioni
Il giorno 25/lug/07, alle ore 10:37, Alan Franzoni ha scritto:
Il 25/07/07, Manlio Perillo<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto:
Saluti a tutti.
Recentemente sono nati alcuni nuovi siti dedicati a python in Italia.
- http://pythonitalia.devil.it/
- http://www.python-it.org
Sì, bisognerebbe evitare
Manlio Perillo ha scritto:
A proposito, il sito http://www.python-it.org che CMS usa?
non ne ho idea ma è fatto sicuramente in php:
http://www.python-it.org/?=PHPE9568F36-D428-11d2-A769-00AA001ACF42
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
htt
Manlio Perillo ha scritto:
Stefano ha scritto:
Ma scusate il sito pycon.it non è stato fatto con python/django?
Non potrebbe essere la base di partenza?
No, sono applicazioni leggermente diverse.
In che senso?
Ma django è proprio uno scandalo? :-)
Django non è un CMS, è un framework
Stefano ha scritto:
[...]
Ma scusate il sito pycon.it non è stato fatto con python/django?
Non potrebbe essere la base di partenza?
No, sono applicazioni leggermente diverse.
Scegliere un altro linguaggio sarebbe incongruente con le qualità di
python che si vogliono divulgare.
Il problem
Nicola Larosa ha scritto:
[...]
>
Comunque Plone non lo conosco, a quanto ho capito Zope è comunque un
mondo a parte nell'universo Python.
In questa mailing list in quanti conoscono Plone? Sicuro sia meglio di
Drupal?
Non sto dicendo che dovremmo usare Plone per python.it; non è la mia prim
Manlio Perillo ha scritto:
Nicola Larosa ha scritto:
Il secondo sito è fatto con Drupal, che è un po' meglio, ma pur sempre
scritto in PHP.
Io non mi faccio troppi problemi ad usare qualcosa di non scritto in
Python, o peggio scritto in PHP.
Ma scusate il sito pycon.it non è stato fatto
> Nicola Larosa ha scritto:
>> Visto che si parla di Python, trovo discutibile usare strumenti
>> scritti in altri linguaggi, soprattutto se considerati non di buona
>> qualità, quando ci sono buone alternative scritte in Python, come per
>> esempio Plone.
Manlio Perillo wrote:
> L'esperimento Pl
Nicola Larosa ha scritto:
Pietro Battiston wrote:
Mi rimangio tutto in tempo record: in realtà
http://pythonitalia.devil.it e http://www.python-it.org/ sono in realtà
la stessa cosa,
Mi rendo conto che l'associazione Python Italia qui rischia di far la fine
di ILS (Italian Linux Society, www.l
Pietro Battiston wrote:
> Mi rimangio tutto in tempo record: in realtà
> http://pythonitalia.devil.it e http://www.python-it.org/ sono in realtà
> la stessa cosa,
Mi rendo conto che l'associazione Python Italia qui rischia di far la fine
di ILS (Italian Linux Society, www.linux.it ), cioè quelli c
Pietro Battiston ha scritto:
[EMAIL PROTECTED] ha scritto:
Vedi il wiki; è stato messo su ma non viene usato. Perchè?
Ad esempio perché nessuno sa della sua esistenza? Dove sta?! In mailing
list è linkato solo quello del sito in inglese.
Sono sicuro di averlo publicizzato.
http://trac.pytho
Bruno Cavestro ha scritto:
Traduzione e/o Contributi?
Mi permetto di dire la mia, anche se nn conosco nulla
di chi/come/quando gestisce il sito
Credo che il meglio sia creare due gruppi di lavoro
independenti, sempre che cio sia fattibile ...
Si, i gruppi di lavoro possono essere indipend
Salve,
no so se ve ne frega qualcosa ma McAfee SiteAdvisor
etichetta come "Rosso"(potenzialmente pericoloso) il
sito http://pythonitalia.devil.it
in virtu dei link verso tuttogratis.it
:/
--- Pietro Battiston <[EMAIL PROTECTED]> ha
scritto:
> Mi rimangio tutto in tempo record: in realtà
> http:
Mi rimangio tutto in tempo record: in realtà
http://pythonitalia.devil.it e http://www.python-it.org/ sono in realtà
la stessa cosa, come vedete qui:
http://pythonitalia.devil.it/viewtopic.php?t=261
Pietro
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
[EMAIL PROTECTED] ha scritto:
> Vedi il wiki; è stato messo su ma non viene usato. Perchè?
Ad esempio perché nessuno sa della sua esistenza? Dove sta?! In mailing
list è linkato solo quello del sito in inglese.
Personalmente, pur essendo una presenza marginale di comunità e mailing
list, dico la
Stefano ha scritto:
Manlio Perillo ha scritto:
Il sito originale di python.it è nato come semplice traduzione di
tutto quello disponibile su python.org, con l'aggiunta di qualche
sezione dedicata alla comunità italiana.
Occorre trovare una soluzione per gestire al meglio questi due
aspetti
Manlio Perillo ha scritto:
In questo post cercherò di riassumere i progetti in sospeso per python.it.
[...]
Aggiungo:
Gestione contributi comunità
Da valutare come gestire i contributi della comunità.
Usare wiki, cms, subversion o qualche software scritto ad hoc
Manlio Perillo ha scritto:
Il sito originale di python.it è nato come semplice traduzione di tutto
quello disponibile su python.org, con l'aggiunta di qualche sezione
dedicata alla comunità italiana.
Occorre trovare una soluzione per gestire al meglio questi due aspetti,
traduzioni + contri
In questo post cercherò di riassumere i progetti in sospeso per python.it.
Gestione sito web
=
Il sito web si basa essenzialmente su ht2html.
In pratica le pagine del sito si trovano su repository Subversion
http://svn.python.it/www/trunk/python.it/
e tramite rsync viene tenuto a
Traduzione e/o Contributi?
Mi permetto di dire la mia, anche se nn conosco nulla
di chi/come/quando gestisce il sito
Credo che il meglio sia creare due gruppi di lavoro
independenti, sempre che cio sia fattibile ...
nb: contatemi nel gruppo di traduzione/traduzione
automatica.
--- Manlio Per
Stefano ha scritto:
Ciao a tutti
Gian Mario Tagliaretti ha scritto:
Comunque spero che si riesca una volta per tutte e definire delle linee
guida e magari ad aggiornare il software usato per la gestione del sito
e la gestione della documentazione, in modo da favorire il contributo di
tutti.
L
Alan Franzoni ha scritto:
P.S.
In realtà le traduzioni possono funzionare anche con gli strumenti
attuali; anzi il precedente webmaster ha fatto tutto con strumenti
ancora più primitivi - il problema è che io non c'è la faccio.
Manlio, non sentirti in competizione con il precedente webmaster.
O
Quindi il LaTeX, una volta ultimata la conversione, verrà praticamente
abbandonato dalla documentazione di Python.
Alleluja
In ogni caso.. le cose debbono cambiare, IMHO. Ci vuole più dinamicità
anche a costo di non essere aderenti a python.org o al prezzo di
utilizzare un CMS o una catena di
Il 25/07/07, Manlio Perillo<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto:
No, la colpa è sempre del responsabile.
No, la responsabilità è del responsabile. Ma la colpa è una cosa ben diversa :-)
In particolare gestire diversi utenti con rsync non è banale, ne ho
discusso anche su it.comp.os.linux.sys, e il
Ciao a tutti
Gian Mario Tagliaretti ha scritto:
Comunque spero che si riesca una volta per tutte e definire delle linee
guida e magari ad aggiornare il software usato per la gestione del sito
e la gestione della documentazione, in modo da favorire il contributo di
tutti.
Le alternative sono 2,
P.S.
In realtà le traduzioni possono funzionare anche con gli strumenti
attuali; anzi il precedente webmaster ha fatto tutto con strumenti
ancora più primitivi - il problema è che io non c'è la faccio.
Manlio, non sentirti in competizione con il precedente webmaster.
Ognuno di noi ha un grado di
Gian Mario Tagliaretti ha scritto:
Il 25/07/07, Manlio Perillo<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto:
Ciao Manlio,
Entrambi i reponsabili mi hanno scritto per una eventuale collaborazione
(purtroppo ho perso la mail che mi ha spedito il responsabile del primo
sito e non sono riuscito più a contattarlo
Alan Franzoni ha scritto:
Ma nessuno ha chiesto loro di chiudere... penso che Manlio volesse
dire che "stiamo perdendo adepti" perché il nostro sito è troppo poco
aggiornato e navigabile per un nuovo arrivato, e non mette a
disposizione strumenti di discussione aggiornati e rapidi.
Infatti.
S
Il 25/07/07, Manlio Perillo<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto:
Ciao Manlio,
Entrambi i reponsabili mi hanno scritto per una eventuale collaborazione
(purtroppo ho perso la mail che mi ha spedito il responsabile del primo
sito e non sono riuscito più a contattarlo, spero sia iscritto a questa
mailin
Ma nessuno ha chiesto loro di chiudere... penso che Manlio volesse
dire che "stiamo perdendo adepti" perché il nostro sito è troppo poco
aggiornato e navigabile per un nuovo arrivato, e non mette a
disposizione strumenti di discussione aggiornati e rapidi.
--
Alan Franzoni <[EMAIL PROTECTED]>
-
Personalmente io ho una opinione differente. Per quanto sia
auspicabile centralizzare l'informazione non ci trovo niente di male,
anzi incoraggerei, la nascita di portali/canali/siti autonomi.
Penso alla comunità .NET che non è affatto tutta sotto l'egida dello
usergroup principale (ugidotnet) ma
Il 25/07/07, Manlio Perillo<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto:
Saluti a tutti.
Recentemente sono nati alcuni nuovi siti dedicati a python in Italia.
- http://pythonitalia.devil.it/
- http://www.python-it.org
Sì, bisognerebbe evitare una frammentazione eccessiva.
Per quanto riguarda i forum, ci so
Saluti a tutti.
Recentemente sono nati alcuni nuovi siti dedicati a python in Italia.
- http://pythonitalia.devil.it/
- http://www.python-it.org
Entrambi i reponsabili mi hanno scritto per una eventuale collaborazione
(purtroppo ho perso la mail che mi ha spedito il responsabile del primo
sito
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