[Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Manlio Perillo

Saluti a tutti.

Recentemente sono nati alcuni nuovi siti dedicati a python in Italia.
- http://pythonitalia.devil.it/
- http://www.python-it.org

Entrambi i reponsabili mi hanno scritto per una eventuale collaborazione 
(purtroppo ho perso la mail che mi ha spedito il responsabile del primo 
sito e non sono riuscito più a contattarlo, spero sia iscritto a questa 
mailing list).



Apro questo thread per cercare di discutere su come organizzare al 
meglio tali sforzi ed evitare di frammentare inutilmente la comunità.


Purtroppo in parte è probabilmente colpa mia, che non sono stato in 
grado di tenere aggiornati i contenuti di python.it.


Comunque spero che si riesca una volta per tutte e definire delle linee 
guida e magari ad aggiornare il software usato per la gestione del sito 
e la gestione della documentazione, in modo da favorire il contributo di 
tutti.


Possiamo anche discuterne via chat, se necessario. L'importante è che 
non rimandiamo oltre la discussione del problema.



P.S.
In realtà, a quanto ho capito, il motivo della nascita dei due siti 
indicati è la necessità, per alcuni utenti, di avere a disposizione un 
forum, dato che non sono pratici di mailing list/newsgroup.


Personalmente (come a molti altri, credo) i forum non piacciono, ma non 
di meno piacciono a molti giovani, quindi dobbiamo cercare di venire 
loro incontro.




Manlio Perillo
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Lawrence Oluyede

Personalmente io ho una opinione differente. Per quanto sia
auspicabile centralizzare l'informazione non ci trovo niente di male,
anzi incoraggerei, la nascita di portali/canali/siti autonomi.

Penso alla comunità .NET che non è affatto tutta sotto l'egida dello
usergroup principale (ugidotnet) ma è divisa almeno in altri 3 portali
importanti e varie realtà più o meno regionali che tengono magari una
sorta di contatto di reciproca "amicizia" con lo usergroup nazionale.

È normale che non ci si metta mai d'accordo tutto. È normale che
ognuno prenda l'iniziativa se quel che si sta facendo (o non facendo)
non gli aggrada. Il mondo dell'opensource è libero, internet è libera,
viviamo in un paese libero :-)

Io, personalmente, non chiederei a questi 2 maintainer di chiudere i
battenti e assimilarsi a Python.it. Chissà invece che non nascano
interessanti idee dai loro portali/forum/quel che è

saluti


--
Lawrence, oluyede.org - neropercaso.it
"It is difficult to get a man to understand
something when his salary depends on not
understanding it" - Upton Sinclair
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Alan Franzoni

Ma nessuno ha chiesto loro di chiudere... penso che Manlio volesse
dire che "stiamo perdendo adepti" perché il nostro sito è troppo poco
aggiornato e navigabile per un nuovo arrivato, e non mette a
disposizione strumenti di discussione aggiornati e rapidi.



--
Alan Franzoni <[EMAIL PROTECTED]>
-
GPG Key Fingerprint:
5C77 9DC3 BD5B 3A28 E7BC 921A 0255 42AA FE06 8F3E
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Alan Franzoni

Il 25/07/07, Manlio Perillo<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto:

Saluti a tutti.

Recentemente sono nati alcuni nuovi siti dedicati a python in Italia.
- http://pythonitalia.devil.it/
- http://www.python-it.org


Sì, bisognerebbe evitare una frammentazione eccessiva.

Per quanto riguarda i forum, ci sono i forum di Ubuntu che sono di
fatto "tunnelliz
-
GPG Key Fingerprint:
5C77 9DC3 BD5B 3A28 E7BC 921A 0255 42AA FE06 8F3E
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Gian Mario Tagliaretti

Il 25/07/07, Manlio Perillo<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto:

Ciao Manlio,


Entrambi i reponsabili mi hanno scritto per una eventuale collaborazione
(purtroppo ho perso la mail che mi ha spedito il responsabile del primo
sito e non sono riuscito più a contattarlo, spero sia iscritto a questa
mailing list).


Se non ricordo male entrambi entrano di sovente nel canale #python.it
su freenode, io ci sono sempre dentro e ci ho scambiato 4 chiacchiere.


Apro questo thread per cercare di discutere su come organizzare al
meglio tali sforzi ed evitare di frammentare inutilmente la comunità.

Purtroppo in parte è probabilmente colpa mia, che non sono stato in
grado di tenere aggiornati i contenuti di python.it.


Eh no, colpa tua non di certo, anzi ci sarebbe solo da ringraziarti
dell'impegno speso fino ad ora.


Comunque spero che si riesca una volta per tutte e definire delle linee
guida e magari ad aggiornare il software usato per la gestione del sito
e la gestione della documentazione, in modo da favorire il contributo di
tutti.


Le alternative sono 2, un wiki "cazzuto" :) oppure avere il sito in
versioning dove tutti possano contribuire, la seconda ipotesi è
chiaramente più complicata per diversi aspetti, non tutti usano/hanno
voglia di usare svn, bzr o mercurial che dir si voglia, qualcuno deve
gestire le patch, ecc...


Possiamo anche discuterne via chat, se necessario. L'importante è che
non rimandiamo oltre la discussione del problema.


vedervi nel chan sarebbe bello :)


P.S.
In realtà, a quanto ho capito, il motivo della nascita dei due siti
indicati è la necessità, per alcuni utenti, di avere a disposizione un
forum, dato che non sono pratici di mailing list/newsgroup.


Il forum secondo me non disperde risorse, o almeno molto poco, chi usa
i forum spesso non scrive su ML o newsgroup.

ciao
--
Gian Mario Tagliaretti
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Manlio Perillo

Alan Franzoni ha scritto:

Ma nessuno ha chiesto loro di chiudere... penso che Manlio volesse
dire che "stiamo perdendo adepti" perché il nostro sito è troppo poco
aggiornato e navigabile per un nuovo arrivato, e non mette a
disposizione strumenti di discussione aggiornati e rapidi.




Infatti.
Se questi siti sono nati e sono seguiti, significa che esiste una 
richiesta per quello che offrono.


L'ideale sarebbe organizzare tutte le varie iniziative, in particolare 
per quelle che richiedono maggiori sforzi.


Tra l'altro quelli di http://www.python-it.org hanno offerto la loro 
disponibilità a collaborare alle traduzioni, in particolare quella del 
tutorial ufficiale aggiornato alla versione 2.5.


Sono stanco di ripetere "si, grazie, ma al momento le traduzioni sono in 
fase di stallo perchè non ci siamo ancora organizzati".


P.S.
In realtà le traduzioni possono funzionare anche con gli strumenti 
attuali; anzi il precedente webmaster ha fatto tutto con strumenti 
ancora più primitivi - il problema è che io non c'è la faccio.




Saluti  Manlio Perillo
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Manlio Perillo

Gian Mario Tagliaretti ha scritto:

Il 25/07/07, Manlio Perillo<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto:

Ciao Manlio,


Entrambi i reponsabili mi hanno scritto per una eventuale collaborazione
(purtroppo ho perso la mail che mi ha spedito il responsabile del primo
sito e non sono riuscito più a contattarlo, spero sia iscritto a questa
mailing list).


Se non ricordo male entrambi entrano di sovente nel canale #python.it
su freenode, io ci sono sempre dentro e ci ho scambiato 4 chiacchiere.



A me purtroppo le chat non piacciono molto, ma vedrò di farci un giro, 
ogni tanto.



Apro questo thread per cercare di discutere su come organizzare al
meglio tali sforzi ed evitare di frammentare inutilmente la comunità.

Purtroppo in parte è probabilmente colpa mia, che non sono stato in
grado di tenere aggiornati i contenuti di python.it.


Eh no, colpa tua non di certo, anzi ci sarebbe solo da ringraziarti
dell'impegno speso fino ad ora.



No, la colpa è sempre del responsabile.


Comunque spero che si riesca una volta per tutte e definire delle linee
guida e magari ad aggiornare il software usato per la gestione del sito
e la gestione della documentazione, in modo da favorire il contributo di
tutti.


Le alternative sono 2, un wiki "cazzuto" :) oppure avere il sito in
versioning dove tutti possano contribuire, la seconda ipotesi è
chiaramente più complicata per diversi aspetti, non tutti usano/hanno
voglia di usare svn, bzr o mercurial che dir si voglia, qualcuno deve
gestire le patch, ecc...



Attualmente il sito è in versioning (Subversion), con un ht2html 
modificato per il rendering delle pagine.
Inoltre al momento sono l'unico ad avere accesso al server fisico (via 
rsync).


In particolare gestire diversi utenti con rsync non è banale, ne ho 
discusso anche su it.comp.os.linux.sys, e il metodo usato ora (rsync in 
tunneling SSH non è il migliore).


In realtà però mi viene in mente solo ora che è possibile mettere su un 
bot che ad ogni postcommit di Subversion aggiorna il server :).




Possiamo anche discuterne via chat, se necessario. L'importante è che
non rimandiamo oltre la discussione del problema.


vedervi nel chan sarebbe bello :)


P.S.
In realtà, a quanto ho capito, il motivo della nascita dei due siti
indicati è la necessità, per alcuni utenti, di avere a disposizione un
forum, dato che non sono pratici di mailing list/newsgroup.


Il forum secondo me non disperde risorse, o almeno molto poco, chi usa
i forum spesso non scrive su ML o newsgroup.



La mia idea è sviluppare un software simile a mailman che offra diverse 
interfacce: web (interfaccia flat e threaded), SMTP, IMAP, etc.


Purtroppo non è una cosa semplice (la cosa positiva è che il software è 
comunque riutilizzabile).


Da verificare anche come i vari utenti si trovano con Google Groups o 
GMane (ma con questo non è possibile inviare messaggi, per protezione 
contro lo SMAP).



ciao




Saluti  Manlio Perillo
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Alan Franzoni

P.S.
In realtà le traduzioni possono funzionare anche con gli strumenti
attuali; anzi il precedente webmaster ha fatto tutto con strumenti
ancora più primitivi - il problema è che io non c'è la faccio.


Manlio, non sentirti in competizione con il precedente webmaster.
Ognuno di noi ha un grado di incasinamento variabile nella vita, ma
tendente a valori piuttosti alti. Dobbiamo cercare di dare
semplicemente il meglio di noi.

Ah, non vi ho tenuti aggiornati su un'altra cosa: il nuovo sistema di
documentazione rst-based ideato da George Brandl è stato approvato
come nuovo sistema di documentazione di Python, e verrà impiegato per
Python 2.6 e Python 3000. Ho provato il toolkit e al momento è
decisamente comodo e quasi-perfettamente-funzionante. Se volete vi
metto online un piccolo server dimostrativo (tipo
pydoc.gbrandl.de:3000 tanto per capirci) e do un'accesso a qualcuno
per far vedere com'è la situazione.

Quindi il LaTeX, una volta ultimata la conversione, verrà praticamente
abbandonato dalla documentazione di Python.

Spero di riuscire ad ultimare un paio di test e postare poi un report
su python-docs.

In ogni caso.. le cose debbono cambiare, IMHO. Ci vuole più dinamicità
anche a costo di non essere aderenti a python.org o al prezzo di
utilizzare un CMS o una catena di building del sito che non sia in
Python (ovviamente eviterei PHP o Perl, ma se troviamo un buon motore
CMS che usa Java, o Ruby... )

Alternativamente potremmo programmare qualcosa noi. Vedendo quali sono
i "tizi" che girano attorno a questa lista, sono certo che saremmo
molto più rapidi (perchè ci divertiremmo molto di più) a programmare
un CMS partendo da un framework di quelli disponibili, che a mettersi
a riempire di contenuti qualcosa non fatta da noi :-)

--
Alan Franzoni <[EMAIL PROTECTED]>
-
GPG Key Fingerprint:
5C77 9DC3 BD5B 3A28 E7BC 921A 0255 42AA FE06 8F3E
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Stefano

Ciao a tutti

Gian Mario Tagliaretti ha scritto:

Comunque spero che si riesca una volta per tutte e definire delle linee
guida e magari ad aggiornare il software usato per la gestione del sito
e la gestione della documentazione, in modo da favorire il contributo di
tutti.


Le alternative sono 2, un wiki "cazzuto" :) oppure avere il sito in
versioning dove tutti possano contribuire, la seconda ipotesi è
chiaramente più complicata per diversi aspetti, non tutti usano/hanno
voglia di usare svn, bzr o mercurial che dir si voglia, qualcuno deve
gestire le patch, ecc...



Aggiungerei anche che occorrerebbe decidere se tenere in piedi un 
python.it che assomiglia ad una traduzione del sito '.org', oppure 
mettere in piedi un sito autonomo che gira intorno alla comunità 
italiana ed a ciò che questa produce (pycon, associazioni, job, 
tutorial, ecc..)




Possiamo anche discuterne via chat, se necessario. L'importante è che
non rimandiamo oltre la discussione del problema.


vedervi nel chan sarebbe bello :)



Ben volentieri.

Saluti
Stefano
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Alan Franzoni

Il 25/07/07, Manlio Perillo<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto:

No, la colpa è sempre del responsabile.


No, la responsabilità è del responsabile. Ma la colpa è una cosa ben diversa :-)


In particolare gestire diversi utenti con rsync non è banale, ne ho
discusso anche su it.comp.os.linux.sys, e il metodo usato ora (rsync in
tunneling SSH non è il migliore).


Credo dovremmo anche svincolarci dal server della linkit, perché
questo ci pone (giustamente) in una condizione di "deferenza" in
quanto non possiamo farci quello che vogliamo.

Avendo a disposizione un nostro server (reale o virtuale) aggiungiamo
tutti gli utenti di cui abbiamo bisogno con gli opportuni permessi, ed
è finita lì.

Io sarei pure disposto a pagare qualcosa di più all'anno come quota
associativa (tipo anche 50 euro) se servisse al sostentamento del
server; di sicuro la comodità aggiuntiva mi ripagherebbe della spesa
in questione.

Sentivo molti qui che parlavano di Slicehost; le slice da 512 costano
circa 350 euro all'anno e dovrebbero bastarci ed avanzarci per tutto
quello che dobbiamo fare, e ci permetterebbero di organizzarci in
maniera degna.

--
Alan Franzoni <[EMAIL PROTECTED]>
-
GPG Key Fingerprint:
5C77 9DC3 BD5B 3A28 E7BC 921A 0255 42AA FE06 8F3E
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Lawrence Oluyede

Quindi il LaTeX, una volta ultimata la conversione, verrà praticamente
abbandonato dalla documentazione di Python.


Alleluja


In ogni caso.. le cose debbono cambiare, IMHO. Ci vuole più dinamicità
anche a costo di non essere aderenti a python.org o al prezzo di
utilizzare un CMS o una catena di building del sito che non sia in
Python (ovviamente eviterei PHP o Perl, ma se troviamo un buon motore
CMS che usa Java, o Ruby... )


Io non capisco in primis perchè dovremmo essere aderenti a Python.org

--
Lawrence, oluyede.org - neropercaso.it
"It is difficult to get a man to understand
something when his salary depends on not
understanding it" - Upton Sinclair
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Manlio Perillo

Alan Franzoni ha scritto:

P.S.
In realtà le traduzioni possono funzionare anche con gli strumenti
attuali; anzi il precedente webmaster ha fatto tutto con strumenti
ancora più primitivi - il problema è che io non c'è la faccio.


Manlio, non sentirti in competizione con il precedente webmaster.
Ognuno di noi ha un grado di incasinamento variabile nella vita, ma
tendente a valori piuttosti alti. Dobbiamo cercare di dare
semplicemente il meglio di noi.



Ok.


Ah, non vi ho tenuti aggiornati su un'altra cosa: il nuovo sistema di
documentazione rst-based ideato da George Brandl è stato approvato
come nuovo sistema di documentazione di Python, e verrà impiegato per
Python 2.6 e Python 3000. 


In realtà non sono molto convinto che il nuovo sistema aiuti poi molto 
chi vuole collaborare.


reStructuredText non è poi così semplice.

In ogni caso, se verrà adottato nella documentazione originale, conviene 
allinearci.



Ho provato il toolkit e al momento è
decisamente comodo e quasi-perfettamente-funzionante. Se volete vi
metto online un piccolo server dimostrativo (tipo
pydoc.gbrandl.de:3000 tanto per capirci) e do un'accesso a qualcuno
per far vedere com'è la situazione.



Sarebbe una buona cosa, grazie.


Quindi il LaTeX, una volta ultimata la conversione, verrà praticamente
abbandonato dalla documentazione di Python.

Spero di riuscire ad ultimare un paio di test e postare poi un report
su python-docs.

In ogni caso.. le cose debbono cambiare, IMHO. Ci vuole più dinamicità
anche a costo di non essere aderenti a python.org o al prezzo di
utilizzare un CMS o una catena di building del sito che non sia in
Python (ovviamente eviterei PHP o Perl, ma se troviamo un buon motore
CMS che usa Java, o Ruby... )



Anche su questo non sono sicuro.
Vedi il wiki; è stato messo su ma non viene usato. Perchè?


Alternativamente potremmo programmare qualcosa noi. Vedendo quali sono
i "tizi" che girano attorno a questa lista, sono certo che saremmo
molto più rapidi (perchè ci divertiremmo molto di più) a programmare
un CMS partendo da un framework di quelli disponibili, che a mettersi
a riempire di contenuti qualcosa non fatta da noi :-)



Si, anche a me piace molto più scrivere e progettare software :-).
Vedo di scrivere un post con i vari progetti rimasti in sospeso.

Per quanto riguarda allinarci a python.org, più che altro è una 
questione di riusabilità del codice (si, sono fissato :)).




Saluti  Manlio Perillo
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Manlio Perillo

Stefano ha scritto:

Ciao a tutti

Gian Mario Tagliaretti ha scritto:

Comunque spero che si riesca una volta per tutte e definire delle linee
guida e magari ad aggiornare il software usato per la gestione del sito
e la gestione della documentazione, in modo da favorire il contributo di
tutti.


Le alternative sono 2, un wiki "cazzuto" :) oppure avere il sito in
versioning dove tutti possano contribuire, la seconda ipotesi è
chiaramente più complicata per diversi aspetti, non tutti usano/hanno
voglia di usare svn, bzr o mercurial che dir si voglia, qualcuno deve
gestire le patch, ecc...



Aggiungerei anche che occorrerebbe decidere se tenere in piedi un 
python.it che assomiglia ad una traduzione del sito '.org', oppure 
mettere in piedi un sito autonomo che gira intorno alla comunità 
italiana ed a ciò che questa produce (pycon, associazioni, job, 
tutorial, ecc..)




Si, questo è un aspetto importante.

Il sito originale di python.it è nato come semplice traduzione di tutto 
quello disponibile su python.org, con l'aggiunta di qualche sezione 
dedicata alla comunità italiana.


Occorre trovare una soluzione per gestire al meglio questi due aspetti, 
traduzioni + contributi nostri.

Al momento non ho idee a riguardo.




Saluti  Manlio Perillo
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Bruno Cavestro
Traduzione e/o Contributi?

Mi permetto di dire la mia, anche se nn conosco nulla
di chi/come/quando gestisce il sito
  
Credo che il meglio sia creare due gruppi di lavoro
independenti, sempre che cio sia fattibile ...


nb: contatemi nel gruppo di traduzione/traduzione
automatica.

--- Manlio Perillo <[EMAIL PROTECTED]> ha
scritto:

> Stefano ha scritto:
> > Ciao a tutti
> > 
> > Gian Mario Tagliaretti ha scritto:
> >>> Comunque spero che si riesca una volta per tutte
> e definire delle linee
> >>> guida e magari ad aggiornare il software usato
> per la gestione del sito
> >>> e la gestione della documentazione, in modo da
> favorire il contributo di
> >>> tutti.
> >>
> >> Le alternative sono 2, un wiki "cazzuto" :)
> oppure avere il sito in
> >> versioning dove tutti possano contribuire, la
> seconda ipotesi è
> >> chiaramente più complicata per diversi aspetti,
> non tutti usano/hanno
> >> voglia di usare svn, bzr o mercurial che dir si
> voglia, qualcuno deve
> >> gestire le patch, ecc...
> >>
> > 
> > Aggiungerei anche che occorrerebbe decidere se
> tenere in piedi un 
> > python.it che assomiglia ad una traduzione del
> sito '.org', oppure 
> > mettere in piedi un sito autonomo che gira intorno
> alla comunità 
> > italiana ed a ciò che questa produce (pycon,
> associazioni, job, 
> > tutorial, ecc..)
> > 
> 
> Si, questo è un aspetto importante.
> 
> Il sito originale di python.it è nato come semplice
> traduzione di tutto 
> quello disponibile su python.org, con l'aggiunta di
> qualche sezione 
> dedicata alla comunità italiana.
> 
> Occorre trovare una soluzione per gestire al meglio
> questi due aspetti, 
> traduzioni + contributi nostri.
> Al momento non ho idee a riguardo.
> 
> 
> 
> 
> Saluti  Manlio Perillo
> ___
> Python mailing list
> Python@lists.python.it
> http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
> 



  ___ 
L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: 
http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


[Python] progetti in sospeso per python.it

2007-07-25 Per discussione Manlio Perillo

In questo post cercherò di riassumere i progetti in sospeso per python.it.

Gestione sito web
=

Il sito web si basa essenzialmente su ht2html.
In pratica le pagine del sito si trovano su repository Subversion
http://svn.python.it/www/trunk/python.it/
e tramite rsync viene tenuto aggiornato il server fisico.

Il software ht2html è stato aggiornato/modificato da me e da Stefano, 
sia per il nuovo look and feel, sia per rendere più flessibile il 
rendering delle pagine (ora c'è il supporto anche per reStructuredText).


Infine ci sono dei Makefile copiati e leggermente adattati dal sito 
originale.


Il problema del metodo attuale è che non è molto ben scritto e ci sono 
moduli/codice/immagini non necessarie ma che sono comunque lì a creare 
confusione.
L'ideale sarebbe adottare l' approccio usato da python.org, dove viene 
usato mako per il templating delle pagine.


Sembra comunque, che il nuovo sistema su python.org non sia ancora 
completamente a punto.


Servirebbe un gruppo di lavoro che magari si potrebbe coordinare con 
quelli di python.org (ma non è una cosa necessaria essere allineati a 
python.org).


L'ideale è la scrittura di una versione aggiornata di ht2html, 
utilizzabile anche da altri (ok, questa è una mia fissazione :)).



Gestione traduzioni
===

Per gestire le traduzioni, in particolare la suddivisione dei compiti e 
la gestione degli aggiornamenti, ho scritto diverse cose che si trovano 
su http://svn.python.it/admin/trunk/


Il sistema mi sembra valido, ma va revisionato.

L'ideale sarebbe un gruppo di lavoro che si occupi della gestione di 
questo software, per renderlo più generico e riutilizzabile anche da altri.


Da gestire anche l'adozione del nuovo formato per la documentazione e la 
sua integrazione per gestire le traduzioni.


Oltre al software, va anche deciso come gestire i contributi, in 
particolare se usare un approccio centralizzato o decentralizzato (io 
sono per quello cenralizzato, in cui poche persone raccolgono i 
contributi, le controllano, e le mettono sul repository).




Pythonisti
==

Questa applicazione web era partita bene, ma ci siamo persi per strada.



Saluti  Manlio Perillo
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Stefano

Manlio Perillo ha scritto:


Il sito originale di python.it è nato come semplice traduzione di tutto 
quello disponibile su python.org, con l'aggiunta di qualche sezione 
dedicata alla comunità italiana.


Occorre trovare una soluzione per gestire al meglio questi due aspetti, 
traduzioni + contributi nostri.

Al momento non ho idee a riguardo.


Perché non tenere distinti i due aspetti?

Continuare sulla linea della riusabilità del sofware di python.org per 
quanto riguarda la documentazione (es dominio docs.python.it per le 
traduzioni).


Quindi pensare ad un www.python.it completamente nuovo con uno stile cms 
(da sviluppare o basato su un framework esistente [django?]).


Poi eventualmente mettere su un wiki per la documentazione 
auto-prodotta, se un cms dovesse essere poco adatto a questo scopo.


Saluti
Stefano
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] progetti in sospeso per python.it

2007-07-25 Per discussione Manlio Perillo

Manlio Perillo ha scritto:

In questo post cercherò di riassumere i progetti in sospeso per python.it.

[...]



Aggiungo:

Gestione contributi comunità


Da valutare come gestire i contributi della comunità.
Usare wiki, cms, subversion o qualche software scritto ad hoc?


Saluti  Manlio Perillo

___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Manlio Perillo

Stefano ha scritto:

Manlio Perillo ha scritto:


Il sito originale di python.it è nato come semplice traduzione di 
tutto quello disponibile su python.org, con l'aggiunta di qualche 
sezione dedicata alla comunità italiana.


Occorre trovare una soluzione per gestire al meglio questi due 
aspetti, traduzioni + contributi nostri.

Al momento non ho idee a riguardo.


Perché non tenere distinti i due aspetti?

Continuare sulla linea della riusabilità del sofware di python.org per 
quanto riguarda la documentazione (es dominio docs.python.it per le 
traduzioni).




Si, potrebbe essere una soluzione.
Il problema è che non abbiamo solo la documentazione standard che può 
stare su un dominio separato.


Abbiamo anche altre traduzioni, come Pensare da informatico, etc.
Al momento questi sono inseriti insieme agli altri documenti, anche se 
nel repository li ho tenuti separati.



In sintesi il problema è questo: un tutorial tradotto ed un tutorial 
prodotto da noi sono equivalenti per l'utente finale, ma vanno comunque 
gestiti in modo diverso.


Quindi non si possono integrare, ne si possono tenere distinti.



> [...]


Saluti  Manlio Perillo
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


[Python] Smentita

2007-07-25 Per discussione Pietro Battiston
Mi rimangio tutto in tempo record: in realtà
http://pythonitalia.devil.it e http://www.python-it.org/ sono in realtà
la stessa cosa, come vedete qui:

http://pythonitalia.devil.it/viewtopic.php?t=261

Pietro
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


[Python] Problemino x i siti

2007-07-25 Per discussione Bruno Cavestro
Salve,
no so se ve ne frega qualcosa ma McAfee SiteAdvisor
etichetta come "Rosso"(potenzialmente pericoloso) il
sito http://pythonitalia.devil.it 
in virtu dei link verso tuttogratis.it 
:/

--- Pietro Battiston <[EMAIL PROTECTED]> ha
scritto:

> Mi rimangio tutto in tempo record: in realtà
> http://pythonitalia.devil.it e
> http://www.python-it.org/ sono in realtà
> la stessa cosa, come vedete qui:
> 
> http://pythonitalia.devil.it/viewtopic.php?t=261
> 
> Pietro
> > ___
> Python mailing list
> Python@lists.python.it
> http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
> 



  ___ 
L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail: 
http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


[Python] Re: Digest di Python, Volume 15, Numero 12

2007-07-25 Per discussione Pietro Battiston
[EMAIL PROTECTED] ha scritto:
> Vedi il wiki; è stato messo su ma non viene usato. Perchè?

Ad esempio perché nessuno sa della sua esistenza? Dove sta?! In mailing
list è linkato solo quello del sito in inglese.

Personalmente, pur essendo una presenza marginale di comunità e mailing
list, dico la mia: un wiki ha senso se viene visto come mezzo per fare
un sito accessibile, non come "optional" da mettere in un angolino per
poter dire "ce l'abbiamo". Allo stesso tempo, "accessibile" non implica
"wiki": io adoro drupal, che agevola l'interazione anche di tantissimi
utenti senza essere un wiki, e anche se Drupal è php = demonio,
scommetto che qualcosa del genere c'è anche in python.

Detto ciò, penso che in effetti DUE siti nuovi siano un cattivo segno
perché significa che qualcosa non va in quello "vecchio", e in generale
la frammentazione non fa bene.

Penso che nonostante i forum siano una cosa antipatica a molti, me
compreso, se la gente li usa val la pena farli; però penso anche che se
entrambi i due nuovi siti hanno dei forum, farne un terzo è
completamente inutile.

Più precisamente, http://pythonitalia.devil.it è SOLO un forum... e da
qui parte la mia idea bislacca per movimentare un po' tutto: perché non
"adottare" quel forum (abbastanza attivo, da quel poco che ho visto)
come forum linkato dalla homepage, cercando di far adottare a loro la
mailing list e di pubblicizzare il portale di python.it? (eventualmente
facendo loro presente che il loro pagerank 0 ha solo da guadagnarci dal
5 di python.it e nel contempo cercando di superare l'attrito che provoca
la loro intestazione "La prima comunità italiana sul python"...)

Ovviamente vedrei bene una collaborazione anche con
http://www.python-it.org, ma quello è un sito più strutturato ed
un'integrazione mi sembra più difficile.

Insomma: se python.it è ormai praticamente congelato, sarà anche perché
manca il tempo a chi lo gestisce. Se c'è qualcuno che invece di tempo
per fare cose nuove ne ha, la collaborazione è doverosa.

ciao

Pietro
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Manlio Perillo

Bruno Cavestro ha scritto:

Traduzione e/o Contributi?

Mi permetto di dire la mia, anche se nn conosco nulla
di chi/come/quando gestisce il sito
  
Credo che il meglio sia creare due gruppi di lavoro

independenti, sempre che cio sia fattibile ...



Si, i gruppi di lavoro possono essere indipendenti, ma comunque i 
documenti vanno in qualche modo integrati.




nb: contatemi nel gruppo di traduzione/traduzione
automatica.



Ok, grazie.
Sei iscritto alla mailing list [EMAIL PROTECTED]


Saluti  Manlio Perillo
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] Re: Digest di Python, Volume 15, Numero 12

2007-07-25 Per discussione Manlio Perillo

Pietro Battiston ha scritto:

[EMAIL PROTECTED] ha scritto:

Vedi il wiki; è stato messo su ma non viene usato. Perchè?


Ad esempio perché nessuno sa della sua esistenza? Dove sta?! In mailing
list è linkato solo quello del sito in inglese.



Sono sicuro di averlo publicizzato.
http://trac.python.it/


Personalmente, pur essendo una presenza marginale di comunità e mailing
list, dico la mia: un wiki ha senso se viene visto come mezzo per fare
un sito accessibile, non come "optional" da mettere in un angolino per
poter dire "ce l'abbiamo". 


Si, questo è vero.
Ma non sono sicuro di capire cosa intendi con accessibile.


Allo stesso tempo, "accessibile" non implica
"wiki": io adoro drupal, che agevola l'interazione anche di tantissimi
utenti senza essere un wiki, e anche se Drupal è php = demonio,
scommetto che qualcosa del genere c'è anche in python.



Purtroppo no.
Comunque non sei l'unico pythonista che adora Drupal.

A proposito, il sito http://www.python-it.org che CMS usa?


Per me possiamo anche usare Drupal, o altro.
Ma non so se si riuscirà mai ad integrarlo con il resto del sito.

Del resto in passato python.it aveva Plone, eppure non sono riusciti (io 
non c'ero ancora) a mettersi d'accordo.



Detto ciò, penso che in effetti DUE siti nuovi siano un cattivo segno
perché significa che qualcosa non va in quello "vecchio", e in generale
la frammentazione non fa bene.



> [...]


Insomma: se python.it è ormai praticamente congelato, sarà anche perché
manca il tempo a chi lo gestisce. Se c'è qualcuno che invece di tempo
per fare cose nuove ne ha, la collaborazione è doverosa.



Appunto è quello che voglio cercare di coordinare.

Voglio anche cercare di capire, inoltre, quanto sia possibile andare 
avanti senza qualcuno che abbia il tempo di coordinare tutto.




Saluti  Manlio Perillo
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


[Python] Re: Smentita

2007-07-25 Per discussione Nicola Larosa
Pietro Battiston wrote:
> Mi rimangio tutto in tempo record: in realtà
> http://pythonitalia.devil.it e http://www.python-it.org/ sono in realtà
> la stessa cosa,

Mi rendo conto che l'associazione Python Italia qui rischia di far la fine
di ILS (Italian Linux Society, www.linux.it ), cioè quelli che c'erano fin
dall'inizio, ma che alla fine non li conosce nessuno o quasi...

...ma per la miseria, che depressione. :-(

Il primo dei due siti, il forum, è fatto con phpBB. PHP non è il "demonio",
ma solo uno strumento scadente, che porta spesso a risultati scadenti.
phpBB, in particolare, è un colabrodo dal punto di vista della sicurezza.

Il secondo sito è fatto con Drupal, che è un po' meglio, ma pur sempre
scritto in PHP.

Visto che si parla di Python, trovo discutibile usare strumenti scritti in
altri linguaggi, soprattutto se considerati non di buona qualità, quando ci
sono buone alternative scritte in Python, come per esempio Plone.


So che questi discorsi ad alcuni non interessano: a me, perlomeno, sì.


-- 
Nicola Larosa - http://www.tekNico.net/

Our criticisms of WS-* are specific and have to do with issues of process
and stability and technical quality and a demonstrated lack of interoper-
ability. It is badly-engineered technology, using it will increase the
likelihood that your project fails, and it is not suitable for use
by conscientious IT professionals. -- Tim Bray, February 2007


___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] Re: Smentita

2007-07-25 Per discussione Manlio Perillo

Nicola Larosa ha scritto:

Pietro Battiston wrote:

Mi rimangio tutto in tempo record: in realtà
http://pythonitalia.devil.it e http://www.python-it.org/ sono in realtà
la stessa cosa,


Mi rendo conto che l'associazione Python Italia qui rischia di far la fine
di ILS (Italian Linux Society, www.linux.it ), cioè quelli che c'erano fin
dall'inizio, ma che alla fine non li conosce nessuno o quasi...

...ma per la miseria, che depressione. :-(

Il primo dei due siti, il forum, è fatto con phpBB. PHP non è il "demonio",
ma solo uno strumento scadente, che porta spesso a risultati scadenti.
phpBB, in particolare, è un colabrodo dal punto di vista della sicurezza.

Il secondo sito è fatto con Drupal, che è un po' meglio, ma pur sempre
scritto in PHP.



Io non mi faccio troppi problemi ad usare qualcosa di non scritto in 
Python, o peggio scritto in PHP.



Visto che si parla di Python, trovo discutibile usare strumenti scritti in
altri linguaggi, soprattutto se considerati non di buona qualità, quando ci
sono buone alternative scritte in Python, come per esempio Plone.



L'esperimento Plone è stato fatto, e mi sembra che tu, al tempo, eri 
presente.


Magari i tempi non erano maturi...

Comunque Plone non lo conosco, a quanto ho capito Zope è comunque un 
mondo a parte nell'universo Python.


In questa mailing list in quanti conoscono Plone?
Sicuro sia meglio di Drupal?

Se usiamo Plone, cosa ne facciamo della sezione del sito gestita tramite 
ht2html?






So che questi discorsi ad alcuni non interessano: a me, perlomeno, sì.



Alla fine ci servono degli strumenti, non facciamo guerre di religione.



Saluti  Manlio Perillo
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


[Python] Re: Smentita

2007-07-25 Per discussione Nicola Larosa
> Nicola Larosa ha scritto:
>> Visto che si parla di Python, trovo discutibile usare strumenti 
>> scritti in altri linguaggi, soprattutto se considerati non di buona
>> qualità, quando ci sono buone alternative scritte in Python, come per
>> esempio Plone.

Manlio Perillo wrote:
> L'esperimento Plone è stato fatto, e mi sembra che tu, al tempo, eri 
> presente.
> 
> Magari i tempi non erano maturi...

Eh no. Non era un problema di strumenti, né di tempi, ma di persone.

Il problema era che da una parte c'era chi lavorava (con strumenti diversi
da Plone), e dall'altra chi voleva comandare senza lavorare (con Plone).
Per fortuna il secondo alla fine è stato messo da parte, e con lui Plone.


> Comunque Plone non lo conosco, a quanto ho capito Zope è comunque un 
> mondo a parte nell'universo Python.
> 
> In questa mailing list in quanti conoscono Plone? Sicuro sia meglio di
> Drupal?

Non sto dicendo che dovremmo usare Plone per python.it; non è la mia prima
scelta, io ho abbandonato Zope nel 2002. Ma per un sito basato su CMS, su e
per Python, è sicuramente una scelta migliore di Drupal.


> Se usiamo Plone, cosa ne facciamo della sezione del sito gestita tramite
> ht2html?

Questa è una cosa da decidere qualsiasi altro strumento eventualmente si
usi, mica solo con Plone (che non sto proponendo, ripeto).


>> So che questi discorsi ad alcuni non interessano: a me, perlomeno,
>> sì..

> Alla fine ci servono degli strumenti, non facciamo guerre di religione.

Eh no, caro Manlio. Liberissimo di non considerarlo un problema, ma non
venire a chiedermi di non menzionare il fatto che io lo considero tale.

E francamente, se mi levi le guerre di religione, mi levi buona metà del
divertimento. ;-P


-- 
Nicola Larosa - http://www.tekNico.net/

Our criticisms of WS-* are specific and have to do with issues of process
and stability and technical quality and a demonstrated lack of interoper-
ability. It is badly-engineered technology, using it will increase the
likelihood that your project fails, and it is not suitable for use
by conscientious IT professionals. -- Tim Bray, February 2007


___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] Re: Smentita

2007-07-25 Per discussione Stefano

Manlio Perillo ha scritto:

Nicola Larosa ha scritto:

Il secondo sito è fatto con Drupal, che è un po' meglio, ma pur sempre
scritto in PHP.



Io non mi faccio troppi problemi ad usare qualcosa di non scritto in 
Python, o peggio scritto in PHP.




Ma scusate il sito pycon.it non è stato fatto con python/django?
Non potrebbe essere la base di partenza?

Scegliere un altro linguaggio sarebbe incongruente con le qualità di 
python che si vogliono divulgare.


Comunque Plone non lo conosco, a quanto ho capito Zope è comunque un 
mondo a parte nell'universo Python.


In questa mailing list in quanti conoscono Plone?


Io no. Concordo sulla visione del "mondo a parte"


Sicuro sia meglio di Drupal?


Ma django è proprio uno scandalo? :-)



Se usiamo Plone, cosa ne facciamo della sezione del sito gestita tramite 
ht2html?




Ritorno sulla distinzione fra documentazione e contenuti. Ma se in 
ht2html gestiamo solo la parte di documentazione (traduzione e 
documentazione auto prodotta)?


Saluti
Stefano

___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] Re: Smentita

2007-07-25 Per discussione Manlio Perillo

Nicola Larosa ha scritto:

[...]

>
Comunque Plone non lo conosco, a quanto ho capito Zope è comunque un 

mondo a parte nell'universo Python.

In questa mailing list in quanti conoscono Plone? Sicuro sia meglio di
Drupal?


Non sto dicendo che dovremmo usare Plone per python.it; non è la mia prima
scelta, io ho abbandonato Zope nel 2002. Ma per un sito basato su CMS, su e
per Python, è sicuramente una scelta migliore di Drupal.



Purtroppo non conosco ne Plone ne Drupal, quindi non posso esprimermi.




Se usiamo Plone, cosa ne facciamo della sezione del sito gestita tramite
ht2html?


Questa è una cosa da decidere qualsiasi altro strumento eventualmente si
usi, mica solo con Plone (che non sto proponendo, ripeto).



Se decidiamo di restare su una gestione del sito semi statica. ossia 
accesso ai contenuti tramite Subversion e renderizzazione pagine con 
ht2html o qualcosa di meglio, le cose non cambiano molto.


Si dovrà solo decidere su come organizzare i lavori (ossia chi sarà il 
responsabile dei vari gruppi di lavoro, oppure se mettere su un qualcosa 
di decentralizzato, senza supervisori.





So che questi discorsi ad alcuni non interessano: a me, perlomeno,
sì..



Alla fine ci servono degli strumenti, non facciamo guerre di religione.


Eh no, caro Manlio. Liberissimo di non considerarlo un problema, ma non
venire a chiedermi di non menzionare il fatto che io lo considero tale.



No, figurati.
Tanto mi aspettavo una risposta del genere :).


E francamente, se mi levi le guerre di religione, mi levi buona metà del
divertimento. ;-P



Ah, quindi durante i vari flame non eri serio? :).



Saluti  Manlio Perillo
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] Re: Smentita

2007-07-25 Per discussione Manlio Perillo

Stefano ha scritto:

[...]
Ma scusate il sito pycon.it non è stato fatto con python/django?
Non potrebbe essere la base di partenza?



No, sono applicazioni leggermente diverse.

Scegliere un altro linguaggio sarebbe incongruente con le qualità di 
python che si vogliono divulgare.




Il problema è che Python non ha tanti CMS validi e semplici come quelli 
disponibili in PHP.

Esiste Plone, ma è molto complesso.

Comunque Plone non lo conosco, a quanto ho capito Zope è comunque un 
mondo a parte nell'universo Python.


In questa mailing list in quanti conoscono Plone?


Io no. Concordo sulla visione del "mondo a parte"


Sicuro sia meglio di Drupal?


Ma django è proprio uno scandalo? :-)



Django non è un CMS, è un framework nato per fare CMS (che ha poi 
tentato di generalizzarsi, credo).


Dovremmo quindi sviluppare un CMS noi, e non so se ne vale la pena.



Se usiamo Plone, cosa ne facciamo della sezione del sito gestita 
tramite ht2html?




Ritorno sulla distinzione fra documentazione e contenuti. Ma se in 
ht2html gestiamo solo la parte di documentazione (traduzione e 
documentazione auto prodotta)?




Si, si può fare.
Il problema è che andremo ad avere delle sezioni del sito non integrate 
tra loro.

Magari mi faccio io troppo problemi...



Per concludere: io sono per restare con la gestione attuale, però 
migliorando gli strumenti.



Adesso c'è molto scontento perchè il sito python.it non è tenuto 
aggiornato, magari se si riesce ad andare a regime possiamo discutere 
con più calma se passare ad un CMS.




Saluti  Manlio Perillo
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] Re: Smentita

2007-07-25 Per discussione Stefano

Manlio Perillo ha scritto:

Stefano ha scritto:

Ma scusate il sito pycon.it non è stato fatto con python/django?
Non potrebbe essere la base di partenza?



No, sono applicazioni leggermente diverse.



In che senso?



Ma django è proprio uno scandalo? :-)



Django non è un CMS, è un framework nato per fare CMS (che ha poi 
tentato di generalizzarsi, credo).




Ok, ho sottinteso un po' troppi concetti e giustamente me le
hai fatte notare. :-)


Dovremmo quindi sviluppare un CMS noi, e non so se ne vale la pena.



Sicuramente scrivere qualcosa da zero non ne vale mai la pena se esiste
qualcosa che può soddisfare le nostre necessità.




Si, si può fare.
Il problema è che andremo ad avere delle sezioni del sito non integrate 
tra loro.

Magari mi faccio io troppo problemi...


Non integrate in che senso?

Con un adeguato uso dei css si potrebbe ottenere un "look and feel" 
uniforme fra le varie sezione, per l'integrazione dei contenuti i link 
vengono in nostro aiuto. :-)


Trovare un sistema unico per ottenere funzionalità diverse potrebbe non 
essere semplice:


- ht2html o rest è sicuramente ottimo per la documentazione,

- ma per un continuo aggiornamento dei contenuti un cms è sicuramente 
più adeguato,


- se poi si vogliono sviluppare delle applicazioni (pythonisiti) un 
framework è la scelta obbligata,


- per la scrittura collaborativa "basta" un wiki :-)

Ma se si è alla ricerca di un unico strumento che svolga queste quattro 
funzioni... la ricerca potrebbe non essere semplice, e l'attuale fase di 
stallo potrebbe non vedere la fine :-(


Per concludere: io sono per restare con la gestione attuale, però 
migliorando gli strumenti.



Adesso c'è molto scontento perchè il sito python.it non è tenuto 
aggiornato, magari se si riesce ad andare a regime possiamo discutere 
con più calma se passare ad un CMS.


Come hai detto, il principale scotto che paga la situazione attuale è 
l'aggiornamento dei contenuti, migliorare ht2html o il nuovo sistema di 
python.org per questo scopo mi sembra una impresa ostica tanto quanto 
riscrivere qualcosa da zero. Ditemi voi se sbaglio.


Saluti
Stefano
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] Re: Digest di Python, Volume 15, Numero 12

2007-07-25 Per discussione hk3project

Manlio Perillo ha scritto:

A proposito, il sito http://www.python-it.org che CMS usa?



non ne ho idea ma è fatto sicuramente in php:

http://www.python-it.org/?=PHPE9568F36-D428-11d2-A769-00AA001ACF42
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Giovanni Porcari


Il giorno 25/lug/07, alle ore 10:37, Alan Franzoni ha scritto:


Il 25/07/07, Manlio Perillo<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto:

Saluti a tutti.

Recentemente sono nati alcuni nuovi siti dedicati a python in Italia.
- http://pythonitalia.devil.it/
- http://www.python-it.org


Sì, bisognerebbe evitare una frammentazione eccessiva.

Per quanto riguarda i forum, ci sono i forum di Ubuntu che sono di
fatto "tunnelliz

A proposito di alternative mi chiedo come mai ci siano anche 2 ML di  
python dove, tra l'altro, le persone sono poi le stesse (credo).
Posso capire che ci siano ragioni storiche ma non sarebbe il caso di  
unificarle ?

Nel caso la risposta sia 'no' che ragioni ci sarebbero ?.
Esiste poi un associazione Python che lha organizzato python.
Mi pare che abbia fatto un gran bel lavoro. Visto che tenerla in  
piedi comunque è un costo, non sarebbe il caso che fosse proprio  
l'associazione a tentare di unificare/armonizzare le varie realtà che  
hanno a cuore lo sviluppo di python ?
Che so... non sarebbe il caso in autunno di incontrarsi e di evitare   
duplicazioni ?

Magari non ci riusciremo. Ma non varrebbe la pena tentare?

saluti

G___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Manlio Perillo

Giovanni Porcari ha scritto:

[...]

A proposito di alternative mi chiedo come mai ci siano anche 2 ML di 
python dove, tra l'altro, le persone sono poi le stesse (credo).
Posso capire che ci siano ragioni storiche ma non sarebbe il caso di 
unificarle ?

Nel caso la risposta sia 'no' che ragioni ci sarebbero ?.


A quali mailing list ti riferisci?


Esiste poi un associazione Python che lha organizzato python.
Mi pare che abbia fatto un gran bel lavoro. Visto che tenerla in piedi 
comunque è un costo, non sarebbe il caso che fosse proprio 
l'associazione a tentare di unificare/armonizzare le varie realtà che 
hanno a cuore lo sviluppo di python ?


Si.

L'idea di formare una associazione è nata anni fa proprio per gestire la 
comunità python italiana, ed ora che finalmente ci siamo riusciti (anche 
se il motivo che ha spinto alla sua creazione è stato Pycon), tutto il 
sito python.it passerà in mano alla associazione.




Che so... non sarebbe il caso in autunno di incontrarsi e di evitare  
duplicazioni ?


Incontrarsi tutti è abbastanza difficile.
Magari un incontro in chat.


Saluti  Manlio Perillo
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Giovanni Porcari


Il giorno 25/lug/07, alle ore 18:49, Manlio Perillo ha scritto:


Giovanni Porcari ha scritto:

[...]
A proposito di alternative mi chiedo come mai ci siano anche 2 ML  
di python dove, tra l'altro, le persone sono poi le stesse (credo).
Posso capire che ci siano ragioni storiche ma non sarebbe il caso  
di unificarle ?

Nel caso la risposta sia 'no' che ragioni ci sarebbero ?.


A quali mailing list ti riferisci?


Ok. Non è tecnicamente una ML ma alludevo a 'it.comp.lang.python'.





Ciao
G.___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] Re: Digest di Python, Volume 15, Numero 14

2007-07-25 Per discussione Manlio Perillo

Pietro Battiston ha scritto:

[...]

Ma se VERAMENTE c'è qualcuno disposto a metterci un po' di tempo a
breve, io più che preoccuparmi del CMS mi preoccuperei di sentire
python-it.org e di mettersi d'accordo, vedere se loro hanno qualcosa
contro un'unificazione e vedere se si può uniformare la grafica del loro
forum ("forum ufficiale"), il loro sito ("portale della comunità") e
python.it ("repository ufficiale di documentazione"), nonché unificare
il tutto in entrambi i domini.



E' quello che voglio anche io, ed infatti prima di aprire questo thread 
ho chiesto al responsabile (o portavoce, non so) di python-it.org di 
partecipare alla discussione (è iscritto alla mailing list).


In realtà python-it.org non si pone come alternativa a python.it, è nato 
semplicemente come forum (anzi, loro vogliono collaborare per portare 
avanti delle traduzioni).


Io ho semplicemente approfittato dell'occasione per cercare di risolvere 
una volta per tutte il problema della gestione python.it, perchè non si 
può rimandare oltre sperando che arrivi qualcuno armato di tanto tempo 
libero che si metta a gestire tutto.



Non dico che la cosa debba funzionare, ma che bisogna perlomeno provare,
e provare dopo avere rivoluzionato python.it sarebbe quantomeno uno
spreco di energie.

Pietro



Saluti  Manlio Perillo
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] nascita siti alternativi su python

2007-07-25 Per discussione Manlio Perillo

Giovanni Porcari ha scritto:


Il giorno 25/lug/07, alle ore 18:49, Manlio Perillo ha scritto:


Giovanni Porcari ha scritto:

[...]
A proposito di alternative mi chiedo come mai ci siano anche 2 ML di 
python dove, tra l'altro, le persone sono poi le stesse (credo).
Posso capire che ci siano ragioni storiche ma non sarebbe il caso di 
unificarle ?

Nel caso la risposta sia 'no' che ragioni ci sarebbero ?.


A quali mailing list ti riferisci?


Ok. Non è tecnicamente una ML ma alludevo a 'it.comp.lang.python'.



Come dicevi, è presente per motivi storici.
In principio serviva per coordinare l'attivita di python.it, con 
discussioni riguardo la programmazione in Python accettate senza problemi.


Io ho aggiunto delle mailing list generiche per gestire il sito e la 
documentazione, quindi in effetti questa mailing list è diventata un 
duplicato del newsgroup.


Però credo che eliminarla non sia una buona idea.

Per quanto riguarda invece l'integrazione con il newsgroup, mi sembra 
che Mailman abbia un gateway NNTP, ma non ho mai approfondito la cosa e 
non so nemmeno se faccia quello che penso.


Non so se convogliare tutto (mailing list ed eventuale forum) verso 
Usenet sia la cosa migliore da fare.




Saluti  Manlio Perillo

___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


[Python] wiki

2007-07-25 Per discussione Pietro Battiston
Riguardo al "wiki che non c'è", ho scritto "non è pubblicizzato in
mailing list", ma volevo dire "in homepage".

Pietro
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


[Python] Re: Digest di Python, Volume 15, Numero 14

2007-07-25 Per discussione Pietro Battiston
Per la limitata, personalissima e forse un po' antiquata esperienza che
ho, Plone è orrendo. È uno strumento che permette la collaborazione in
modo così burocratico da far passare la voglia di collaborare.

Sempre per la mia esperienza, Drupal è meraviglioso. Ma, certo, non
scritto in python (ma ammesso che il php abbia grossi difetti, non mi
pare che Drupal ne risenta troppo, né che sia in alcun modo paragonabile
a phpBB dal punto di vista della sicurezza).

Detto ciò, capisco chi sostiene che un sito sul python dovrebbe girare
in python.

Ma se VERAMENTE c'è qualcuno disposto a metterci un po' di tempo a
breve, io più che preoccuparmi del CMS mi preoccuperei di sentire
python-it.org e di mettersi d'accordo, vedere se loro hanno qualcosa
contro un'unificazione e vedere se si può uniformare la grafica del loro
forum ("forum ufficiale"), il loro sito ("portale della comunità") e
python.it ("repository ufficiale di documentazione"), nonché unificare
il tutto in entrambi i domini.

Non dico che la cosa debba funzionare, ma che bisogna perlomeno provare,
e provare dopo avere rivoluzionato python.it sarebbe quantomeno uno
spreco di energie.

Pietro
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python


Re: [Python] wiki

2007-07-25 Per discussione Manlio Perillo

Pietro Battiston ha scritto:

Riguardo al "wiki che non c'è", ho scritto "non è pubblicizzato in
mailing list", ma volevo dire "in homepage".



Si.
In effetti devo decidermi ad aggiornare diverse pagine.

Ormai ho perso il conto di quello che deve essere aggiornato, direi che 
la soluzione migliore è sentirci in chat, o meglio, creare un ticket con 
Trac dove si elencano tutte le pagine da aggiornare.


Sarebbe un grande aiuto, perchè risparmierei un sacco di tempo.

Nei TODO ho anche l'aggiunta di una nuova sezione nei topic dedicata 
alla programmazione embedded (ci sono anche degli articoli in italiano 
disponibili).




Pietro



Saluti  Manlio Perillo
___
Python mailing list
Python@lists.python.it
http://lists.python.it/mailman/listinfo/python