On Wed, 2007-08-01 at 13:29 +0200, Lawrence Oluyede wrote: > > Forse oh solamente pensato, in buona, fede che tutti vedessimo > > l'esistenza di un problema ... che invece ora sembra non esistere piu'. > > Secondo me già il fatto che ne stiamo discutendo così animatamente è > indice dell'esistenza di un problema. > > Altrimenti avremmo decine di persone che ci romperebbero letteralmente > le palle con frasi come "guarda io mi sto facendo un mazzo così per > gestire il sito ma non è possibile che ci sia questo o quel baco ogni > volta, me lo sistemate?"
bene almeno una cosa e' chiara ... quindi, e' fondamentale raffreddare i toni e cercare di mettere su una discussione collaborativa e cerchero' in ogni modo di tenere bassi i toni. > > Direi che tu hai ragione, lo strumento è sì un problema, ma il > problema è anche un po' l'evangelizzazione, cosa che sembra che i > Pythonisti (me compreso) non siano granché capaci a fare per DNA > (all'opposto di, per esempio, i Railsisti che in quanto a hype ci san > fare). > E' quello che spero sia chiaro, non e' importante cosa si sceglie l'importante e' essere grossomodo tutti d'accordo. > Sembra una parolaccia "alla Microsoft" ma serve un community manager > skillato che ci sappia fare. Che prenda decisioni che magari > scontentano alcuni ma "for the greater good". Questo coordinatore (che > non è il coordinatore delle traduzioni, ma può anche essere) dovrebbe > nascere dalla community, non venire imposto dall'alto. > > Siamo una community opensource, per definizione libera. > > Io però, almeno fino a oggi, questa persona non la vedo. Noi di Python > Italia ci siamo sbattuti non poco per organizzare la conferenza > combattendo contro il tempo ma credo sia molto diverso dal gestire e > promuovere un sito come Python.it day by day. > > Poi Nicola e Michele han detto una cosa sensatissima: non si è ancora > capito che cosa vogliamo farci con sto sito. > > Per quanto mi riguarda preferirei tenere un minimo di anarchia nella > community Python. Ho visto e frequentato per un po' di tempo UgiDotNET > che è il più grande user group europeo di .NET Ad oggi hanno 15274 > soci ma son sempre le stesse 20 persone a partecipare. Negli anni si > sono creati anche alcuni "offspring" locali per gli ovvi limiti di una > gestione centralizzata. > sono d'accordo con questo tuo punto di vista .. alla fine avere un'unica pesona che guida il tutto e' troppo rischioso e secondo me anche troppo oneroso per per il malcapitato :)... e poi la gnu e' un importante esempio di come questa cosa e' complicatissima da gestire; penso che soluzione molto piu' pratica sia strutturare un direttivo eletto dalla comunita stessa. > Io penso che python.it, citando Ludo, dovrebbe essere un sito di > aggregazione di questi siti (come python-it.org), un sito in cui > tenere traccia dei Pythonisti (con la mappa di gmaps o con una > applicazione come quella che avevamo cominciato io e manlio), > pubblicare gli eventi locali e nazionali riguardanti Python, linkare > le informazioni dei futuri Pycon e hostare le traduzioni. > > Direi basta così, poi c'è sempre tempo per aggiungere, togliere, spostare. > ho dato un'occhiata al wiki e penso sia stato considerato assolutamente tutto. (almeno per quanto venga in mente a me) per quanto mi riguarda si puo' beatamente passare a prendere le decisioni. +1 per l'iniziativa ... penso che questa sia la via giusta. Cordiali Saluti Domenico Chierico
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