> [cut] > > Il grosso del problema è proprio l'idea di cosa e come ci debba essere > dietro a python.it. > > C'è chi crede sia meglio avere un sito gestito "centralmetne" da un > certo numero (ristretto) di editor con eventualmente un set di > collaboratori da gestire. > > Io sono più per una gestione "pseudo-wikipediana", ma naturalmente non > c'è una scelta migliore in assoluto.
Per me una apertura delle contribuzioni è auspicabile. Magari il formato wiki è un po' troppo anarchico (ma magari no?). A me piacerebbe che, tramite il menu di sinistra, sia possibile navigare ordinatamente nella documentazione, nelle traduzioni, tra i topic, ma che sia possibile per la gente aggiungere un nuovo topic, il riferimento a nuova libreria, come deve essere possibile aggiungere una notizia o un evento. Ovviamente dati i tempi di merda che corrono la cosa non può essere non monitorata, ma il controllo non dovrebbe essere quello di una casta (anche per la carenza di vocazioni...). Per cui vorrei che chi vuole pubblicare qualcosa possa farlo creando un item in stato "pronto alla pubblicazione" e chi gestisce il sito debba solo verificare se si tratta di spam o altro contenuto inappropriato per poi pubblicare tale item. Per esempio, metti che abbiamo una voce di menu (riprendo una esistente in python.org): Documentazione > Per argomenti > Database e fog scrive sul suo sito una guida su come serializzare oggetti Python nel PostgreSQL. Secondo me lui, come semplice utente registrato, dovrebbe poter creare un "item" a tal proposito (poi si può decidere se è solo una coppia (nome, paragrafo con dentro un link) oppure se crea l'intera guida come articolo internamente a python.it). Un maintainer del sito potrebbe limitarsi a verificare che fog ha davvero qualcosa da dire e non vuole solo vendermi pillole blu: a quel punto rende pubblico l'item e il fantastico CMS lo fa comparire nella pagina indicata dalle briciole di sopra (e nel motore di ricerca, e nel log, e forse nelle news, e forse nel menu...) > C'è anche l'alternativa n. 3, ovvero mantenere python.it a gestione > centralizzata e convogliare la comunità su un CMS sul dominio > zonapython.it . Questo lo eviterei. Vorrei fare delle scelte tenendo al centro il contenuto, non creare un host per ogni politica di gestione. Se l'ipotesi è di rendere python.it centrale per la comunità non vedo perché tirare una linea di demarcazione tra traduzioni e contenuti. Qualunque divisione rende meno interessante ogni singola metà (inoltre qualcosa si perde sempre nella segatura). > Ora sto provando a tirarmi giù tutto il python.org per cercare di > capire com'è gestito il sito "ufficiale". Al limite si potrebbe creare > anche uno scriptino idiota per le news se solo quello va modificato > rapidamente! Anche io prenderei quello come modello per organizzare i contenuti. -- Daniele Varrazzo - Develer S.r.l. http://www.develer.com
_______________________________________________ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python