Il 31/03/07, Emanuele Santoro<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto:
Vi è lo standard _de_facto_ su ogni sistema operativo in stile UNIX.
intendi dire che è installato su più o meno ogni sistema operativo unix-like? Sì, boh, può anche essere vero, ma mi pare che anche Emacs non scherzi come installato.
testo. Tuttavia continua ad avere la leggerezza l'intuitività delle origini.
*Cough cough* vada per la leggerezza, per l'intuitività... che intuito hai? Provare ad usare vim, magari in modalità terminale, senza essersi letti l'help, significa più o meno provare a premere ogni tasto finché non si capisce che cosa l'editor stia facendo. 'Intuire' ogni comando del Command Mode, poi... mamma mia. Editare un .vimrc ogni volta... ahinoi.
Io quando uso Eclipse mi sono accorto che a volte mi ritrovo a non capire perchè l'editor non si chiude, e dopo un po' che premo tasti mi accorgo che invece di prendere il mouse ed andare a cliccare la crocetta in alto a destra sto scrivendo all'infinito: ":wq" (senza virgolette ovviamente).
Questa si chiama 'abitudine'. Io quando uso VIm non capisco perché devo dargli, in command-mode, 'y' per copiare e 'p' per incollare (non ditemi che stanno per 'yank' e 'paste', lo so) al posto dei 'c' e 'v' che sono ormai più o meno lo standard globale per quei comandi.
Vi è come UNIX/Linux: è potente, semplice, lineare e ci puoi fare di tutto, ma bisogna saperlo usare.
Potente, ok. lineare... ti do il beneficio del dubbio. Semplice... insisto a dire che tu ci sei probabilmente abituato, ma la semplicità di un Vim (come anche di un emacs) è tutta da dimostrare.
sette anni in tibet con le varie combinazioni di tasti (i vari CTRL+X +VATTELAPPESCA, META+V+NONMIRICORDO).
Mmh... beh... ma... di solito i tasti da premere insieme sono al massimo tre. Anche in Eclipse svariate combo sono complesse, ma poi basta impostarsi a piacimento con combinazioni facili quelle che vengono impiegate maggiormente.
si hanno le mani alla Pagannini (il violinista) o si va in contro ad una tendinite.
[modalità spot] Contro le tendiniti, io consiglio un prodotto della MS: la Natural Ergonomic Keyboard 4000. Attenzione, non andate su altre versioni; questa purtroppo è wired, ma è veramente ottima per quanto riguarda la posizione dei polsi ed è dotata di un comodo appoggiapalmi in gomma. Ho avuto altre tastiere 'natural' in vita mia ma nessuna è risultata al suo livello. Credo sia il miglior prodotto MS uscito negli ultimi 10 anni, fra hardware e software. la trovate a 40-50 euro ed è un gran investimento. Sotto Linux non sono ancora riuscito a far funzionare correttamente i tasti aggiuntivi (la patch apposita è ancora grezza), ma tutte le funzioni base sono OK. Per quanto riguarda il mouse, non posso non consigliare un altro gioiello: Evoluent VerticalMouse 2. E' un mouse molto particolare (esiste anche l'edizione mancina) con il quale la mano rimane durante l'uso 'perpendicolare' al piano di lavoro, evitando oltre alle tendiniti anche la fastidiosa sindrome del tunnel metacarpale. Se provate formicolii notturni al polso della mano con cui usate il mouse, è un toccasana. Ordinandolo negli States dovreste riuscire ad averlo a 60-70 euro compresa spedizione, in Italia è disponibile d'importazione ma a prezzi bulgari, dai 130 euro in su, mi sembra. [/modalità spot]
In parole spicciole: emacs è potentissimo, ma è pesante e non è per niente in linea con la filosofia UNIX: fa qualsiasi cosa in qualsiasi modo. E' è poco intuitivo.
Pesante... bah, forse una volta. Potresti dirmi che Eclipse (che nella versione 3.2 si è comunque dotato di una grande iniezione di velocità), o qualche altra IDE, è pesante. Emacs mi sembra davvero un fuscello, a meno che tu non stia utilizzando qualche sistema davvero molto datato. Che Emacs sia poco intuitivo... meno di Vim? Ma ne sei sicuro? Il problema di Emacs, come ho già detto, non è veramente emacs: è l'interfaccia, che è una cosa ben diversa, e la sua 'grezzuria'. Emacs viene difficilmente usato da un novizio, ed è programmato da gente esperta che conosce tutto di lui, non è interessata a migliorarne l'usabilità. Cosa che pure sarebbe non credo troppo difficile. Comunque con emacs-gtk si può iniziare a scrivere un testo e salvarlo senza dover saper scrivere 'wq' e premere 'i' ecc. ecc.
Ebbene, io credo che le tradizioni siano importanti. UNIX (quindi anche Linux) era bello perché richiedeva un certo budget di conoscenze per essere sfruttato al meglio: come dice il vecchio proverbio:
Calma... no, non sono d'accordo. Una cosa non necessariamente è bella perché è difficile. Di certo è giusto che una cosa abbia un livello di difficoltà appropriato a quanto richiesto per il suo utilizzo. Windows, ad esempio, ha creato l'illusione di poter portare il computer a casa di tutti, anche dei profani, ma ciò si è rivelato anche un problema: l'enorme diffusione di worm, phishing, virus di ogni genere, reti di bot e pc zombie, malware, ecc. è dovuto anche al fatto che molti 'utonti' prendono in mano un computer senza avere idea di cosa stiano facendo, e il sistema operativo non li mette sufficientemente in guardia dalla cosa. Sarebbe come dire che era più bella una vecchia auto in cui dovevi farti la doppietta per scalare la marcia, rispetto ad un'auto moderna con magari il cambio sequenziale al volante... insomma, la difficoltà dev'essere 'giusta' rispetto alla difficoltà del compito. Far sembrare troppo facile un'operazione difficile è molto rischioso, perché gli esiti possono essere catastrofici (è il principio del 'tappo di sicurezza' di molti mediciani), ma rendere artificiosamente difficile un compito che potrebbe essere più facile... secondo me è soltanto elitarietà. Editare un testo è un compito così difficile? Devo crearmi un background allucinante per scrivere magari quattro righe? Certo, poi a più funzioni -> più difficoltà.
Mi dispiace che le tradizioni Unix stiano sparendo. Io credo che usare vi sia uno dei modi per aiutarle a rimanere in vita. Senza contare che usare vim aiuta ad avere molto più allenamento: se devi tenere a mente molti dati perché non c'è un pannello con tutti gli oggetti e le librerie importate, alla lunga riuscirai ad avere anche più memoria.
Questa affermazione mi fa, sinceramente, paura. Continui a sostenere che 'più difficile è meglio'. Ma se parliamo di produttività? -- Alan Franzoni <[EMAIL PROTECTED]> - GPG Key Fingerprint: 5C77 9DC3 BD5B 3A28 E7BC 921A 0255 42AA FE06 8F3E _______________________________________________ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python