sulle fortune e le miserie del 'lullismo' e di varie altre visioni cabalistiche del linguaggio, consiglio la rilettura di Umberto Eco: La ricerca della lingua perfetta nella cultura europea, Roma-Bari, Laterza, 1993
Buona giornata, G. On Thu, 9 May 2024 at 12:20, 380° via nexa <nexa@server-nexa.polito.it> wrote: > Buongiorno a tutti, > > grazie infinite a tutti per i preziosissimi riferimenti di _archeologia_ > informatica. > > Daniela Tafani <daniela.taf...@unipi.it> writes: > > > Il 08/05/2024 19:35, 380° ha scritto: > >> fino a Leibniz (e oltre?) i numeri e tutta la matematica binaria sono > stati strumenti > >> di... /divinazione/ (o meglio teologia). > > > > L'aspetto impressionante di quel testo di Leibniz è l'idea che il > > calcolo binario possa essere effettuato facilmente con una macchina, > > [...] > > > Assegnando numeri (primi) ai concetti primitivi si può procedere a > > codificare TUTTI i concetti in binario. E usare la macchina per > > calcolare. > > OK, io erroneamente fino a ieri ho pensato che il "prototipo" della > macchina calcolatrice (il computer "primitivo") fosse l'analitycal > engine di Babbage, con il /determinante/ apporto di Menabrea e poi Ada > Lovelace che portarono alla scrittura del primo programma per computer > attorno al 1843 (ho già detto che è stato _parecchio_ prima che Turing > "inventò" la sua macchina teorica). > > Ora invece imparo che no, è stato Leibniz a progettare la prima macchina > di calcolo assimilabile a un computer (per via del fatto che usava il > sistema binario), poco importa quanto programmabile e se effettivamente > programmata. > > Attenzione che la storia delle macchine per il calcolo (manuali e poi > meccaniche) è altra cosa, mi pare: > https://en.wikipedia.org/wiki/Computer#Pre-20th_century > > >> > In merito all'informatica e all'AI scopro anche che: > >> > >> --8<---------------cut here---------------start------------->8--- > >> > >> In the late 13th century Ramon Llull had the ambition to account for all > >> wisdom in every branch of human knowledge of the time. For that purpose > >> he developed a general method or "Ars generalis" based on binary > >> combinations of a number of simple basic principles or categories, for > >> which he has been considered a predecessor of computing science and > >> artificial intelligence. > >> > >> --8<---------------cut here---------------end--------------->8--- > > > > Sì, e con una macchina fisica: > > > > "Llull con la sua Ars combinatoria (secondo la denominazione di > > Leibniz) non solo propose un linguaggio logico al-gebrico per > > rappresentare la conoscenza e generare nuove verità a partire da > > premesse note, ma fornì anche una implementazione, come diremmo oggi, > > del suo modello di calcolo. Llull realizzò infatti una macchina fisica > > costituita da dischi di carta concentrici che, ruotati opportunamente, > > permettevano di combinare in vario modo i concetti rappresentati in > > modo simbolico su di essi mediante lettere" > > In relazione alla Intelligenza Artificiale mi preme sottolineare il > fatto che i concetti sono rappresentati in modo _simbolico_ e che devono > essere combinati, credo che questo sia ontologicamente _opposto_ a > quello che fanno i LLM. > > OK, quindi nel 13mo secolo progettò un sistema logico per _calcolare_ la > verità attraverso la combinazione di concetti simbolici: > > --8<---------------cut here---------------start------------->8--- > > Llull's Art is sometimes recognized as a precursor to computer science > and computation theory. With the discovery in 2001 of his lost > manuscripts, Ars notandi, Ars eleccionis, and Alia ars eleccionis, > together known as Ars Magna (what today would be called a logical system > to discover some sort of truth), > > --8<---------------cut here---------------end--------------->8--- > (https://en.wikipedia.org/wiki/Ramon_Llull#Other_recognition) > > E Lull inventò la relativa macchina... nel 13mo secolo :-D > > Credo che la fonte più esautiva, dal punto di vista divulgativo, in > merito alle /Ars/ lulliane, sia quella di Stanford Encyclopedia of > Philosophy Archive (anche se mancano i riferimenti alle Ars ritrovate > nel 200), dove possiamo trovare come già nel 13mo secolo ci fossero > /intense/ diatribe in merito a _come_ scoprire la verità (sugli > "oggetti" della realtà)... e forse come corollario in merito alle > "proprietà emergenti" di certi sistemi: > > --8<---------------cut here---------------start------------->8--- > > Studies on the Ars (Ruiz Simón 1998; Rubio 2008a; Jaulent 2010) show > that it addresses the criticism made by Llull to Scholastic logic. This > criticism has two great stages: on the one hand, the insufficiency of > the demonstration by syllogisms—the basis of all Scholastic science—to > reveal new truths, because it only explicitly states the relationship > between known facts and evident principles (Ruiz Simón 1998), thus > relegating dialectics (or ars inveniendi), which consists of finding > arguments and counterarguments based on some loci or “places”, to the > domain of opinion. On the other hand, this criticism (Jaulent 2010) > addresses the fact that demonstration by syllogisms only works through > second intentions, that is, it describes relationships within logical > propositions and not according to objects in reality, which are > conceptualized as first intentions. > > --8<---------------cut here---------------end--------------->8--- > (https://plato.stanford.edu/archives/spr2021/entries/llull/#Ars) > > Mi permetto di sottolineare "second intentions" vs "first intentions", > che a me risuona moltissimo con il concetto informatico di "first-class > citizen" [2] > > Quindi in buona sostanza Llull, nel 13mo secolo, aveva già inventato una > macchina per dimostrare che non si puo trovare la verità usando > sillogismi (https://it.wikipedia.org/wiki/Sillogismo)? > > Comunque, a questo punto non mi stupirei se domani venisse trovato > qualche "lost manuscript" sumero che retrodati certi concetti (e > macchine?) di altre manciate di secoli. :-D > > [...] > > Saluti, 380° > > > [1] anche > Ören, T.I. (2001). Advances in Computer and Information Sciences: From > Abacus to Holonic Agents. Special Issue on Artificial Intelligence of > Elektrik (Turkish Journal of Electrical Engineering and Computer > Sciences - Published by TUBITAK - Turkish Science and Technical > Council), 9:1, 63-70 > > > https://web.archive.org/web/20090915033859/http://www.site.uottawa.ca/~oren/pubs/pubs-2001-02-Tubitak.pdf > > [2] https://en.wikipedia.org/wiki/First-class_citizen > > -- > 380° (Giovanni Biscuolo public alter ego) > > «Noi, incompetenti come siamo, > non abbiamo alcun titolo per suggerire alcunché» > > Disinformation flourishes because many people care deeply about injustice > but very few check the facts. Ask me about <https://stallmansupport.org>. >